Roma, 27 ottobre 2019 - 14 medaglie e primo posto nel medagliere in questa due giorni di judo in Slovenia, davanti a Svizzera e Serbia. Come confermato dal tecnico della Commissione Nazionale Attività Giovanile, Alessandro Comi, "è stato un fine settimana di soddisfazioni per molti dei nostri cadetti. L’European Cup di Koper è sempre un’ottima occasione per quei ragazzi che vogliono mettersi alla prova in vista della stagione ventura ma anche per chi cerca l’ultima soddisfazione internazionale in questa classe d’età; alla fine di questa due giorni il bilancio è davvero positivo: molti stanno crescendo grazie al buon lavoro che i club italiani portano avanti con i loro settori giovanili; è un segnale positivo per tutto il judo azzurro".
Andiamo per ordine. In questa seconda giornata sono arrivati due ori, un argento e un bronzo. Protagoniste le ragazze Asya Tavano nei +70kg e Thauany Capanni Dias nei 63kg che conquistano due vittorie importanti, la prima vincendo in finale contro la Pretorius per ippon, la seconda battendo la Tretnjak per wazari. Secondo posto invece per Agnese Zucco, nei 57kg, sconfitta solamente all'ultimo incontro dalla Sokirjanska. Infine medaglia di bronzo per Francesco Basso nei 90kg, che vince la finale per il terzo posto contro il connazionale Sagunti. Ecco le dichiarazioni dei giovani judoka azzurri.
Asya TavanoLa gara è andata bene, come mi aspettavo. Anche la finale che temevo fosse un po’ più dura è andata al meglio. Ho concluso con questo bel risultato il mio triennio nella classe cadetti: penso che sia il ringraziamento migliore per la mia famiglia, per il mio maestro e per la mia società che mi hanno permesso di crescere arrivando qui.
Thauany Capanni DiasQuesta gara la volevo vincere a tutti i costi dopo aver affrontato tanti cambiamenti. Dedico la medaglia a papà che oggi è venuto qui a sostenermi e a due amici che da quando sono arrivata in Italia mi hanno aiutata come se fossero la mia famiglia: Giampaolo e Francesca: insieme a loro il mio grazie speciale oggi va alla mia maestra Alessandra che crede in me e che mi ha sostenuto al meglio. La più grande soddisfazione è stata vedere la bandiera italiana sventolare per me.
Agnese Zucco: Devo ancora riprendermi dalla finale che non è andata affatto come avrebbe dovuto. Oggi in verità stavo bene e ho combattuto come so fare, quindi nel complesso sono abbastanza soddisfatta. Ringrazio i miei genitori e la nuova società che mi ha accolta e mi sta aiutando a migliorare ogni giorno di più.
Francesco Basso: Sono felice per questo risultato, avrei potuto fare qualcosa di più ma stamattina non mi sentivo al meglio: ce l’ho messa tutta però sono arrivato in fondo alla gara, conquistando la mia prima medaglia in questo circuito internazionale.