Per Fabio Basile e compagni è iniziata l’ultima settimana di allenamento a Tokio, in quella che è la prima trasferta dell’anno. Sono cinque gli atleti impegnati al camp nella Kokushikan University, oltre Basile, ci sono Manuel Lombardo, Matteo Medves, Giovanni ed Antonio Esposito, con l’obiettivo di preparare al meglio gli appuntamenti individuati dalla direzione tecnica affinchè la qualificazione olimpica promuova il maggior numero di azzurri possibile. Ad assisterli c’è il DT Kyoshi Murakami, che può contare sul supporto del fisioterapista Giuseppe Faraso, ma lo spirito del gruppo è particolarmente positivo e carico di motivazioni.

“Qua va tutto bene – ha detto infatti Fabio Basile - gli allenamenti proseguono meglio delle mie aspettative, Kings never die!”. “Qua in Giappone ci stiamo allenando forte, - è stato invece il commento di Manuel Lombardo - si inizia a sentire la fatica ed i primi acciacchi, ma vuol dire che il lavoro è quello giusto!”. “Per me, come al solito, venire in Giappone è sinonimo di crescita. – ha osservato dal canto suo Matteo Medves - Ti permette di confrontarti con molti atleti di altissimo livello ma, cosa più importante, con un tipo di judo completamente diverso da quello a cui siamo abituati”. “Qui tutto sta andando bene – ha detto Antonio Esposito - Questo carico di lavoro mi serviva prima dello sprint finale di questo lungo quadriennio… sono felice di stare qui e allenarmi forte”. “Tutto bene qui in Giappone – ha riscontrato anche Giovanni Esposito - il livello è alto, i doppi allenamenti giornalieri sono duri e ci stiamo divertendo”. Il 17 gennaio è in programma il rientro in Italia.