20220804 Izola 5La prima squadra dell’Italia femminile, composta da Francesca Milani, Odette Giuffrida, Veronica Toniolo, Nicolle D’Isanto, Martina Esposito, Alice Bellandi ed Asya Tavano, assieme al coach Francesco Bruyere si trova ad Izola, in Slovenia, dov’è in corso dal 31 luglio il Summer Judo Camp, appuntamento consolidato dai suoi 31 anni di attività consecutivi. Oltre cinquecento gli atleti partecipanti provenienti da dodici paesi, oltre alla Slovenia ci sono Croazia, Polonia, Turchia, Kosovo, Ucraina, Bosnia ed Erzegovina, Repubblica Ceca, Austria, Germania, Italia e Svizzera. La prima metà del campo è riservata alle classi maggiori, mentre la seconda metà si rivolgerà alle categorie più giovani.

Quello di quest'anno è un camp particolarmente importante in quanto è il primo dopo la pandemia, ma anche perché molte squadre lo hanno scelto per la preparazione del campionato del mondo che si terrà a Tashkent in ottobre. "Durante la pandemia ogni Paese ha cercato di affrontare le difficoltà a modo suo -ha detto Marijan Fabijan, direttore sportivo della Slovenia- in base alle proprie capacità. Alcuni paesi, con disponibilità di atleti, idee e risorse, sono stati in grado di organizzarsi in proprio, mentre da queste parti abbiamo avuto molte difficoltà. Il Camp di Izola consente a noi ed a tutti di recuperare terreno”.

“Dopo una settimana di raduno a Torino -ha detto invece Francesco Bruyere- in cui abbiamo svolto un lavoro prevalentemente tecnico, ci siamo spostati al training camp a Izola per avere più partner con cui confrontarsi e mettere in pratica i lavori situazionali provati. Il livello quest’anno non è altissimo, ma per le nostre esigenze momentaneamente va bene, le ragazze stanno rispondendo con professionalità e impegno, la squadra è unita come sempre e ci si aiuta a vicenda per migliorare insieme”.