20221007 Tashkent EManzi 1Elios Manzi si è classificato al quinto posto nei 66 kg ai campionati del mondo di judo a Tashkent. Al termine di un percorso eccellente, infatti, il ventiseienne siciliano ha disputato la finale per il bronzo con il sudcoreano An Baul, ed è stato sconfitto. Tre sanzioni a due hanno deciso il vincitore di una finale mondiale, un concetto che inquieta chi segue un incontro in cui è chiaro che i due atleti si battono per prevalere uno sull’altro e che, di fatto, dopo trenta secondi soltanto, si sono trovati già con due penalità da una parte ed una dall’altra.

“Ci sono giornate che vanno bene e giornate che vanno male e poi ci sono le giornate incomprensibili… -ha commentato Francesco Bruyere, responsabile della squadra azzurra femminile- Oggi tra Odette e Krasniqui ho davvero visto un incontro senza senso tra due grandi Campionesse. Un incontro in cui il protagonista è stato l’arbitro che non ha capito il reale spessore delle atlete che aveva davanti assegnando 3 sanzioni discutibili in sole 4 azioni. Penso che condurre un incontro del genere senza lasciare combattere le atlete sia una follia contro i principi del nostro sport e contro lo spettacolo che tanto viene ricercato.  Io sono sicuro al 100% che oggi dal tatami non sia scesa vittoriosa l’atleta più forte tra le due, ma quello che più mi preoccupa è la direzione che sta prendendo il nostro regolamento”.

“Resta chiaramente l’amaro in bocca -ha detto invece Corrado Bongiorno della commissione tecnica nazionale oltre che maestro di Elios Manzi- ma la giornata mostra una grande crescita: non dimentichiamoci dov’era Elios fino a un mese fa, oggi l’abbiamo visto tornare tra i grandi. Non guardiamo alla medaglia mancata ma a quanto si è preso pensando al suo percorso e a quello che vogliamo raggiungere. Un vero peccato anche per Odette: quello che è successo sul suo tatami non ha reso giustizia alla campionessa che è e al grande lavoro di preparazione che ha fatto”.

Domani a Tashkent ci attende un’altra grande giornata con le categorie al limite dei 57 kg femminili, 73 kg maschili e tre azzurri in gara, Veronica Toniolo, Manuel Lombardo e Giovanni Esposito. 20221007 Tashkent OGiuffrida 1

Classifiche seconda giornata

52: 1. Uta Abe (Jpn), 2. Chelsie Giles (Gbr), 3. Amandine Buchard (Fra) e Distria Krasniqi (Kos)

66: 1. Hifumi Abe (Jpn), 2. Joshiro Maruyama (Jpn), 3. An Baul (Kor) e Denis Vieru (Mda), 5. Elios Manzi (Ita)

Elios Manzi in finale per il bronzo ai Mondiali a Tashkent

Gran ippon di Elios Manzi sull’ucraino Bogdan Iadov ed anche oggi l’Italia va in finale nei campionati del mondo a Tashkent. È la finale per il bronzo dei 66 kg.

Nel primo turno Elios Manzi ha liquidato il bulgaro Bozhidar Temelkov con due wazari in un minuto e mezzo, sfruttando in entrambi i casi l’attacco del bulgaro per mettere a segno il punto. Successivamente ha piazzato ippon di uchi mata a Steven Mungandu (Zam) in 1’21”, mentre con il mongolo Baskhuu Yondonperenlei la vittoria dell’azzurro è maturata con wazari di uchi mata, difeso poi strenuamente dagli assalti del mongolo che aveva l’obiettivo di far assegnare il terzo shido. Nulla da fare invece con Hifumi Abe, il campione giapponese ha vinto per ippon con Elios che, in ogni caso, ha affrontato Re Abe a viso aperto.

20221007 Tashkent MCastagnola 1È stato fatale per Odette Giuffrida invece il terzo turno dei 52 nella seconda giornata dei campionati del mondo a Tashkent e così, dopo l’eliminazione preliminare di Matteo Piras e Martina Castagnola, anche Odette è rimasta fuori dai giochi per le medaglie.

Odette Giuffrida ha gestito senza affanni particolari il primo turno e la vietnamita Thuy Nguyen, che ha dimostrato di non volersi prendere troppi rischi per avere la meglio, ha incassato tre sanzioni in 74 secondi. Nel secondo turno Odette ha piazzato ippon in un minuto con kata guruma all’algerina Faiza Aissahine, mentre con la kossovara Distria Krasniqi, Odette è stata eliminata da una sensibilità speciale nell’attribuirle tre sanzioni.

È finito subito purtroppo il mondiale di Matteo Piras, nel primo turno infatti il kazako Gusman Kyrgyzbayev è riuscito a schivare la finta avanti-attacco indietro dell’azzurro e sfruttare l’azione schiacciandolo sul tatami.  

Martina Castagnola ha fatto un buon incontro con la forte spagnola Estrella Lopez-Sheriff e se non è riuscita a trovare varchi nella difesa iberica, lo stesso è stato fatto sulll’altro fronte, almeno fino al minuto 3’15” del golden score quando 20221007 Tashkent MPiras 1l’azzurra è rimasta bloccata dall’immobilizzazione-ippon.