Asya Tavano ha conquistato la medaglia d’argento nei +78 kg a Linz, nell’Upper Austria Grand Prix. A due settimane dal settimo posto ai campionati del mondo a Doha, ottenuto con la clamorosa vittoria sulla francese Romane Dicko, campionessa del mondo uscente, la ventenne udinese ha centrato quel podio che stava ostinatamente e convintamente inseguendo. Tre vittorie per ippon, sull’ucraina Khrystyna Homan, sull’austriaca Maria Hoellwart e sull’olandese Karen Stevenson, hanno promosso la Tavano nella finale per l’oro del Grand Prix austriaco, dov’è stata fermata però dalla giapponese Ruri Takahashi.

20230527 ATavano3“Sono contenta, anzi sono felicissima per come ho combattuto -ha commentato Asya Tavano- e perché questa è la mia prima medaglia in un Grand Prix. Ringrazio veramente tutti, la mia famiglia che oggi è venuta a vedermi, tutti i miei allenatori e tutte le persone che mi sostengono sempre. In finale con la Takahashi avrei dovuto pormi con maggiore aggressività sulle prese, purtroppo è andata così e non c’è stato il margine per recuperare. In ogni caso c’è sempre da lavorare e guardo avanti con fiducia”.

“Dopo il mondiale Asya è arrivata a questo Gran Prix con molta determinazione e consapevolezza -ha detto invece Rudy Tavano, il padre che l’ha seguita in gara- Ha gestito molto bene tutti gli incontri, spiace per la finale, ma intanto è arrivata la medaglia che aspettavamo assieme ad un bel po’ di punti”. Si tratta di punti (490) tuttavia, che consolidano il 21° posto di Asya nel ranking mondiale della categoria.

La giornata per gli altri azzurri non ha regalato altri sorrisi purtroppo. Daniele Accogli è stato subito fermato nei 100 kg dall’inglese Rhys Thompson, Kwadjo Anani nei +100 kg è stato sconfitto dal rumeno Mircea Croitoru, mentre Linda Politi nei 78 kg ha trovato il disco rosso con l’ucraina Yuliia Kurchenko. Nicholas Mungai ha superato il primo turno nei 90 kg con un wazari sullo statunitense John Jayne, per fermarsi poi di fronte all’o soto otoshi del brasiliano Marcelo Gomes, poi arrivato sul podio al terzo posto.