Roma, 6 gennaio 2021 – Laura Pasqua è la prima karateka azzurra a ricominciare con le gare internazionali. Sabato 9 gennaio, ad Arandjelovac (Serbia), si svolgerà una gara-test organizzata dalla Federazione Serba in cui sono state invitate le migliori atlete della categoria olimpica femminile dei 61 kg. Una gara senza punti, ma che ha l’obiettivo di riportare gli atleti sul tatami e a confrontarsi ad alto livello, per iniziare il 2021 con le Olimpiadi di Tokyo ben in mente.

Ad accompagnare Laura ci sarà il Tecnico federale Salvatore Loria che ci ha spiegato un po’ meglio di che genere di gara si tratta: “È una gara di controllo. Non si gareggia da marzo ed è importante ritornare sul tatami. In questi mesi Laura non si è mai fermata davvero, ha avuto gli allenamenti individuali in cui ha potuto lavorare meglio su se stessa. Come anche le altre ragazze della nazionale. Adesso stiamo lavorando perlopiù a coppie, ma tornare in gara è un’altra cosa, perché mette in gioco delle situazioni fisiche, mentali e strategiche completamente diverse. In questa gara abbiamo 7 atlete di livello alto. Tutte atlete che gareggiano in Premier League e con le rispettive nazionali. La serba Jovana Precović, per esempio, è a un passo dalla qualifica per ranking. C’è l’ucraina Anita Serogina che è un osso duro a livello tattico. Sono sicuramente tutte atlete di spessore. Il metodo di gara è il Robin, quindi ci sono due gironi all’italiana e le prime due di ogni girone si incroceranno con le altre due. È il metodo di gara che ci sarà alle Olimpiadi. È un test, dunque, molto importante. Per Laura è stata una fortuna ed un merito essere invitata a questa gara.

Essendoci pochi atleti, le procedure e i protocolli anti-covid sono semplici e ben fatti, ragion per cui, anche con lo staff medico, abbiamo deciso di partire…”.

L’invito al torneo a numero chiuso è per Laura motivo di grande piacere, come ci ha raccontato: “Sì, è un vero piacere. Mi aspetto di mettere in campo soprattutto ciò che ho provato in questo periodo di chiusura forzata che mi ha permesso di lavorare su alcune cose che avevo trascurato. Quindi mi aspetto e mi auguro che vengano fuori. Una gara senza punti, con aspettative e pressioni più basse ma con atlete molto forti davanti, è l’occasione migliore. Sono motivata perché ho davvero voglia di ricominciare e di riprovare le sensazioni della gara che mancano, purtroppo, da molto tempo. Non vedo l’ora.”.

Insomma, la motivazione è molto forte. “Durante le vacanze natalizie – continua il Tecnico – Laura non ha mai smesso di allenarsi, anche giù in Sicilia con Luigi e Lorena Busà. Ci aspettiamo, come al solito, di dare il massimo. Laura è un’atleta che può vincere queste gare, ma non è l’importante adesso: noi vogliamo capire a che punto siamo. Andremo lì, filmeremo gli incontri e poi faremo un’analisi ben dettagliata per riprendere gli allenamenti al meglio già dal 21 gennaio col primo collegiale. Nel frattempo faremo anche un altro test, che stiamo organizzando come Federazione. È il percorso giusto per arrivare alle gare più importanti come le Premier League, gli Europei e la gara di qualificazione diretta per le Olimpiadi. Laura è un’atleta motivata ed esperta e se darà il suo massimo pensiamo di poter fare bene e di centrare l’obiettivo qualificazione olimpica. È quello che ci auguriamo e non lo nascondiamo. E poi, perché no? Ci auguriamo di poter andare a fare una medaglia olimpica.”.