Roma, 12 marzo 2019 - Chiusi i Campionati Europei Under 23, la lotta italiana tira le somme e fissa il prossimo obiettivo. Da Novi Sad l’Italia è rientrata a casa senza medaglie, ma con due quinti posti che lasciano ben sperare per il futuro: “Enrica Rinaldi e Simone Iannattoni hanno disputato una buona prova – commenta il Team Manager Lucio Caneva -  e sono sulla strada giusta. Per gli altri il percorso è più lungo, ma essendo tutti giovani hanno tempo per potersi esprimere al meglio e avvicinarsi così alla zona medaglie”. La rassegna continentale giovanile non era comunque l’appuntamento principale dell’anno: “Gli Under 23 rivestono un’importanza relativa nel 2019 – continua Caneva - perché noi, così come tutte le Nazioni, ci stiamo concentrando sui Mondiali senior di Astana a settembre, che saranno di qualificazione per Tokyo 2020. Questo è stato dimostrato anche dalla partecipazione che in questa edizione è stata minore”. Ora però sguardo rivolto agli imminenti Europei seniores che si svolgeranno dall’8 al 14 aprile a Bucarest, in Romania: “Saranno doppiamente importanti perché concederanno ai primi 15 classificati di ciascuna categoria la qualificazione agli European Games di giugno a Minsk, in Bielorussia”. La preparazione è già iniziata: “Le donne junior e senior sono già in Turchia per un collegiale a Edirne che terminerà il 20 marzo, dando il cambio agli uomini dello stile libero che andranno invece ad Ankara fino al 2 aprile. I ragazzi della greco-romana, essendo già stati in Croazie e in Ungheria, si ritroveranno dal 25 marzo per il collegiale al Centro Olimpico Federale di Ostia. Tutti si riuniranno ad aprile per l’ultimo step prima della partenza per gli Europei”, conclude Caneva.