Roma, 17 febbraio 2020 – Ieri, dopo una settimana intensissima, si è conclusa nel migliore dei modi questa esperienza romana che ha riportato gli Europei senior di Lotta a Roma, dopo più di un quarto di secolo. La rassegna continentale è andata in scena al PalaPellicone da lunedì 10 a domenica 17 febbraio, ha visto la partecipazione di oltre 500 atleti e dei rappresentanti più importanti della Lotta mondiale come il Presidente della Federazione mondiale Nenad Lalovic, il Presidente della Federazione europea Tzeno Tzenov, il Presidente Fijlkam Domenico Falcone e il Presidente del CONI Giovanni Malagò.

La Nazionale italiana ha portato a casa quattro medaglie: due argenti, uno con Nikoloz Kakhelashvili nei 97kg della GrecoRomana e uno con Dalma Caneva nei 68kg della Femminile; un bronzo con Abraham Conyedo nei 97kg Stile Libero; un oro con il pluricampione europeo Frank Chamizo.

Abbiamo commentato l’andamento della rassegna continentale insieme a tre dei quattro azzurri che hanno conquistato la medaglia e insieme al Consigliere federale Gianni Morsiani.

“Innanzitutto, con questi Europei abbiamo dimostrato ancora una volta che la Federazione italiana, oltre a fare risultati, è in grado di garantire un’organizzazione di primo livello. Questo gruppo dirigente si è creato uno spazio a livello internazionale che darà sicuramente dei frutti a tutto il movimento sportivo. – commenta il Consigliere, prima di passare ai risultati – Un Campionato Europeo più unico che raro. Credo che a livello senior non ci sia mai stato un Europeo con un oro, due argenti e due bronzi. Senza dimenticare i tre quinti posti che ci lasciano un pochino di amaro in bocca, perché sia con Enrica Rinaldi che con Ciro Russo e con Giovanni Freni abbiamo sfiorato due medaglie che avrebbero dato ancor più lustro alla compagine. Frank Chamizo, inoltre, ha dimostrato di essere l’uomo da battere e speriamo sia il preludio alle Olimpiadi”.

Il primo lottatore a salire sul podio è stato Nikoloz Kakhelashvili, già medaglia d’oro alla Ranking Series “Matteo Pelliccone” del mese scorso. Il grecoromanista ha sbaragliato la concorrenza nelle fasi eliminatorie di martedì 11, conquistando la finale per l’oro. L’indomani, però, Nikoloz si è presentato sulla materassina visibilmente dolorante. Davanti a lui il forte armeno Artus Aleksanyan, al quale ha dovuto arrendersi. “Ho avuto un problema alla spalla – commenta Nikoloz – martedì è andata davvero bene, ma ho stressato molto il fisico e mercoledì ho sentito molto dolore. Per questo non ho potuto lottare al meglio.”. Kakhelashvili però, nonostante il dolore, non si è arreso e si è presentato sulla materassina. Una medaglia d’argento più che meritata.

La seconda lottatrice è stata invece Dalma Caneva, al suo primo podio senior in una competizione internazionale. “È una medaglia importante per me, è la prima ad un Europeo o un Mondiale senior, sono molto felice. – ci racconta l’azzurra - Dico la verità, ancora non ci credo e non riesco a esprimere quel che sto provando.”. Dalma alla Ranking Series non ha avuto una prestazione dello stesso livello, ma a un mese di distanza qualcosa è cambiato. “Sinceramente forse sono stata più concentrata e più determinata rispetto all’altra gara. Anche la presenza del mio allenatore Wilfredo mi ha fatto sentire più sicura e a mio agio”. Dalma ha già la testa ai prossimi tornei di qualificazione olimpica: “devo arrivare in finale per riuscire ad accedere ai Giochi di Tokyo”, conclude prima di dedicarsi la medaglia appena ottenuta. Se continua con la costanza e la determinazione che la contraddistinguono, può farcela.

Infine, a coronare l’ultimo giorno di Lotta continentale, il grande successo di Frank Chamizo. Quarta medaglia europea, la seconda nella categoria dei 74kg. Il suo primo pensiero va, come sempre, al pubblico: “Sono veramente felice di vedere tutto questo sostegno, di vedere gli italiani coinvolti in questo sport. Diciamo che questa è per me la prima vittoria. E poi sì, sono felicissimo. Quarto titolo europeo, sinceramente non lo avrei mai detto. Infine voglio ringraziare tutto lo staff che mi è stato dietro. Abbiamo fatto un lavoro grandissimo con gli allenatori, i massaggiatori, il nutrizionista e tutte le persone che mi hanno sostenuto per ottenere questo titolo”. La vittoria sul russo Gazimagomedov è arrivata in una maniera alquanto spettacolare. Chamizo era sotto per 3 a 2 fino a trenta secondi dalla fine. Poi, ha ribaltato tutto chiudendo sul 5 a 3. “Una vittoria fino alla fine, fino all’ultimo secondo bellissima – continua il campione europeo – è dai tempi che non facevo queste cose. Sono ritornato ad essere il Frank di prima. Sono già focalizzato sul mio obiettivo, le Olimpiadi. Basta feste, solo allenamento. Mi sono ritrovato”. Frank è l’unico lottatore italiano già qualificato per Tokyo e le attese sull’azzurro, già alte, crescono ancor di più. Ma non sembra viversela male: “Lo so, lo so. Ma io continuo a fare quel che faccio sempre: cercare di vincere a tutti i costi!”

Un Europeo di grande soddisfazione, dunque, ma l’Italia è già focalizzata su Tokyo e, in particolare, sui due prossimi appuntamenti, i Tornei di Qualificazione Olimpica di cui ci parla ancora il Consigliere Morsiani:  “Siamo a Budapest con gli azzurri che non sono ancora qualificati. C’è Daigoro Timoncini che nei 97kg cerca la sua quarta partecipazione olimpica, Dalma Caneva, anche lei fra le papabili, Conyedo che è in testa alla Ranking Series e se riusciamo a qualificarlo, partirebbe molto bene sotto l’aspetto della posizione nel tabellone di gara. Frank Chamizo, inoltre, grazie a questa vittoria si trova in prima posizione di classifica nella Ranking Series delle Olimpiadi.”