20221023 AD LAgro 2È stata una giornata difficile per l’Italia, la terza del Grand Slam ad Abu Dhabi, ma il settimo posto ottenuto oggi da Giorgia Stangherlin nei 78 kg e da Asya Tavano nei +78 kg accentua un risultato che rimane nel suo complesso il migliore di sempre in un torneo di questo livello.

Sono mancate le medaglie in questo caso, ma non è mancato l’impegno degli azzurri che si sono battuti sempre al meglio, anche quando si sono trovati di fronte a campioni del mondo ed olimpici come lo spagnolo Nikoloz Sherazadishvili ed il ceco 20221023 AD GPirelli 1Lukas Krpalek.

Due settimi posti quindi, si sono aggiunti alle sei medaglie delle prime due giornate, con Giorgia Stangherlin, che ha superato per ippon (immobilizzazione) la portoghese Patricia Sampaio ed è stata poi sconfitta dall’israeliana Inbar Lanir e dalla kosovara Loriana Kuka e, nei +78 kg, con Asya Tavano che ha inflitto uno strangolamento dalla croata Ivana Maranic prima di cedere al maki komi dell’olandese Marit Kamps e, nel recupero, a quello della cinese Xu Shiyan.

Nei 100 kg Gennaro Pirelli ha superato il kazako Bekrys Saduakas (immobilizzazione) prima di cedere il passo per tre sanzioni al bi-campione del mondo nei 90 kg Sherazadishvili, mentre nei +100 kg Lorenzo Agro Sylvain, dopo aver letteralmente sradicato Hareb Juma Murad Abdulrahman degli Emirati Arabi Uniti, è stato inchiodato a terra dal bi-campione olimpico e mondiale Lukas Krpalek.

Ha passato il primo turno anche Linda Politi nei 78 kg immobilizzando la brasiliana Eliza Ramos, ma è stata fermata poi dall’olandese Karen Stevenson, mentre nei 90 kg sia Lorenzo Rigano che Nicholas Mungai sono stati sconfitti al primo round rispettivamente dallo slovacco Peter Zilka e dal kazako Didar Khamza.

“Due settimi posti che lasciano un po’ di amaro in bocca perché si poteva sicuramente ottenere di più, vista la buona partenza. -è stato il commento di Francesco Bruyere su questa terza giornata-Giorgia dopo aver battuto la forte atleta portoghese, ai quarti ha subito un po’ troppo l’irruenza dell’Israeliana e nel recupero ha perso il filo tattico di un incontro che stava conducendo egregiamente. Asya, al suo primo Grande Slam, dopo aver battuto di carattere l’atleta croata, ai quarti di finale non è riuscita a recuperare un errore tecnico commesso nel primo minuto pur dimostrando superiorità tecnica e atletica.  Nei recuperi ha poi ceduto il passo alla più esperta cinese. Tuttavia, Asya ha conquistato punti importanti che la fanno entrare tra le prime 36 atlete al mondo”.

“Nel complesso -ha aggiunto Bruyere, allargando lo sguardo sull’intero Grand Slam- per la prima volta nella storia, torniamo a casa da un Grande Slam con 6 medaglie, un quinto posto e due settimi, che avvalorano la scelta fatta di proseguire dopo il mondiale vista la buona condizione degli atleti. Il movimento italiano continua a crescere e questo infonde fiducia per il futuro, non dimentichiamoci infatti che oltre agli atleti più esperti abituati a questo palcoscenico, avevamo in squadra 4 atleti junior e molti giovani. In conclusione, sono molto contento della prestazione generale e sono sicuro che possiamo migliorare ancora parecchi aspetti per ottenere sempre di più".

Risultati terza giornata

90: 1. Beka Gviniashvili (Geo), 2. Loris Tassier (Fra), 3. Nemanja Majdov (Srb) e Jesper Smink (Ned)

78: 1. Ma Zhenzhao (Chn), 2. Natalie Powell (Gbr), 3. Anna Monta Olek (Ger) e Loriana Kuka (Kos), 7. Giorgia Stangherlin (Ita)

100: 1. Kyle Reyes (Can), 2. Nikoloz Sherazadishvili (Esp), 3. Shady Elnahas (Can) e Aleksandar Kukolj (Srb)

+78: 1. Su Xin (Chn), 2. Sophio Somkhishvili (Geo), 3. Rochele Nunes (Por) e Lea Fontaine (Fra), 7. Asya Tavano (Ita)

+100: 1. Lukas Krpalek (Cze), 2. Jur Spijkers (Ned), 3. Temur Rakhimov (Tjk) e Enej Marinic (Slo)