images/large/la_consegna_della_targa_CONI.jpg

Roma, 9 maggio 2020 - Il Comunicato stampa del CAB ci offre l'opportunità di ricordare, in breve, la storia della lotta a Bologna. Il sodalizio fu fondato nel 1948 e nello stesso anno fu ben rappresentato ai Giochi di Londra dove, nelle Olimpiadi che videro il trionfo del grande Pietro Lombardi, il suo tesserato Guido Fantoni (professione birocciaio) vinse il bronzo nella categoria Open della greco-romana, risultato che replicò nei Campionati Mondiali del 1953 a Napoli dopo aver vinto nel 1951 il titolo nella prima edizione dei Giochi del Mediterraneo.
Il Club Atletico Bologna 1948 continuava la grande tradizione della Lotta nella città felsinea che nella prima metà del secolo scorso si poteva considerare la capitale mondiale della greco romana. Soprattutto per le imprese dei "Tre Moschettieri" Federico Malossi, Mario Gruppioni e Aleardo Donati. Quando si esibivano loro il Teatro Duse registrava il tutto esaurito.
Questa e tante altre, talora incredibili, storie sono reperibili sul sito del CAB ottimamente aggiornato da Claudio Evangelisti. Leggetelo e magari scoprirete che il Terribile Malossi era il cocco di Giosuè Carducci che da bambino lo teneva in braccio... (di v.l.)

La scomparsa del Maestro di lotta Sergio Stanzani è una grave perdita per il mondo sportivo bolognese e non solo.
Indubbiamente un personaggio eclettico, figlio del suo tempo e che divise il palco del teatro con il tappeto della lotta, la corsa e il ciclismo. Artigiano della meccanica, oltre alla grande passione per lo sport, faceva parte della compagnia teatrale del Sole insieme al “cinno” Lucio Dalla.

1.

A sx Sergio Stanzani al centro un giovanissimo Lucio DallaIl figlio Roberto, anche lui eccellente lottatore e podista, ricorda quando il babbo Sergio si fidanzò ufficialmente a casa di Lucio Dalla e dove baciò per la prima volta quella che diventò la sua futura moglie con la complicità del produttore della compagnia, Bruno Dellos. Stanzani aveva iniziato l’attività sportiva giovanissimo con il ciclismo, dove aveva vinto alcune gare nel Gruppo Ciclistico Tranvieri, poi nel 1961 a 29 anni, la scintilla per la lotta greco romana nelle file del glorioso Club Atletico Bologna. Anche se in età avanzata, sotto la guida del mitico allenatore Federico Malossi, riuscì ad aggiudicarsi il titolo regionale assoluto concludendo l’attività agonistica nel 1967. La passione per la lotta lo porta a diventare allenatore nel 1971 . Nel 1975 consegue il brevetto di istruttore e nel 1991 è il maestro di lotta del C.A.B. Nel frattempo si dedica con eccellente profitto nel podismo, tanto che nel 1972 con la società sportiva Acquadela, vince la Bologna-Firenze. Dal 1988 al 2006 è stato il responsabile della sezione lotta sempre con il suo Club Atletico Bologna, e la federazione lo nomina maestro benemerito nel 2005. Non può mancare il giusto riconoscimento da parte del CONI che nel 2003 gli consegna la targa intitolata “Una vita per lo sport”. Il presidente del CAB Paolo Landuzzi, tutto il CAB e il mondo della lotta federale lo salutano con tanto affetto, un grande bolognese.

2.

Club Atletico Bologna al centro Sergio Stanzani e a ds il figlio Roberto

Didascalie:

1. A sinistra Sergio Stanzani al centro, un giovanissimo Lucio Dalla.

2. Club Atletico Bologna. Al centro Sergio Stanzani e a destra il figlio Roberto.