"C’era una volta Olimpia": un avvincente viaggio tra sport, arte e letteratura

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Roma 23 dicembre 2020 È da pochi giorni in libreria, ma ovviamente si può acquistare anche online, il libro del nostro consulente storico e artistico, architetto Livio Toschi, intitolato C’era una volta Olimpia. I lettori delle News hanno seguito da aprile a novembre le 21 puntate del suo racconto attraverso quasi 12 secoli di Olimpiadi antiche, che nel libro sono ancor meglio narrate, documentate e illustrate. Il testo è preceduto dalla presentazione del presidente federale Domenico Falcone e concluso dalla postfazione del giornalista Vanni Lòriga, già a capo dell’Ufficio Stampa FIJLKAM.
Citiamo l’introduzione dell’Editore.

«Questo libro, con l’aiuto di moltissimi brani letterari e di una ricca iconografia, esamina le 293 Olimpiadi dell’antichità, dal 776 a.C. al 393 d.C. Il lungo viaggio nella storia dello sport è anche un viaggio inaspettato e avvincente nella cultura dell’antica Grecia.
C’era una volta Olimpia è un libro indispensabile sia per gli “addetti ai lavori” che per gli appassionati di sport; prezioso per chi apprezza l’arte e la letteratura, incessantemente fecondate dalla storia e dal mito; stuzzicante anche per un pubblico soltanto curioso, che desidera testi di agile lettura, ricchi d’informazioni, di aneddoti e d’immagini. Insomma, è un libro davvero per tutti, frutto della scrupolosa e appassionata ricerca di uno studioso già autore di eccellenti pubblicazioni, che da trent’anni è il consulente storico della Federazione Italiana Judo Lotta Karate Arti Marziali, presso la quale è docente di storia dello sport, nonché direttore artistico del Museo degli Sport di Combattimento. Incarichi prestigiosi che, uniti a importanti riconoscimenti nazionali e internazionali, costituiscono un’affidabile garanzia persino per il lettore più esigente.
Lo sport è presente in tutti i generi e in tutte le forme dell’arte e della letteratura, ma anche della musica greca. Fu inteso non soltanto come una “techne”, un sapere tecnico per raggiungere dei risultati agonistici, ma anche come una “sophia”, una conoscenza che mirava a migliorare l’uomo e la società in cui viveva. Quindi non solo un intrattenimento salutare e spesso remunerativo, ma un’attività “etica”.
Insomma, lo sport antico può ancora insegnarci molto, se davvero impariamo a conoscerlo».

Proseguiamo con la presentazione del presidente Falcone.

«L’architetto Livio Toschi ci sorprende con una nuova opera letteraria di grande spessore culturale. Parlare delle Olimpiadi dell’antichità è un compito arduo, se si vuole essere originali e non cadere nella ripetizione delle tante informazioni contenute nei numerosi testi esistenti sull’argomento. Eppure il nostro prezioso storico federale è riuscito a vincere questa sfida dando alle stampe uno scritto entusiasmante per la poliedricità dei contenuti, che assommano aspetti culturali, sportivi, architettonici insieme ad aneddoti inediti e curiosità interessanti, riuscendo persino ad aggiungere un approccio filosofico.
La lettura di questo testo sarà d’ispirazione per gli eredi degli antichi sportivi olimpici, ma anche per chi lo sport lo segue da appassionato non praticante.
La conoscenza delle proprie radici è indispensabile per capire chi siamo e cosa facciamo: dei nostri sport federali la Lotta è stata da sempre inclusa nel programma olimpico e le gesta dei più famosi lottatori di tempi più o meno remoti sono ancora oggi narrate e illustrate grazie all’ampia letteratura e iconografia ereditata dagli scrittori e dagli artisti dell’antichità. I migliori lottatori dei nostri giorni sognano la corona di Olimpia non meno dei loro progenitori greci, ma la consapevolezza di chi sono oggi può venire solo dalla conoscenza di ciò che fu.
È chiaro che nel ripensare i Giochi Olimpici in chiave moderna si è compiuto un processo di attualizzazione e, quindi, tanti altri sport oltre quelli “classici” si sono aggiunti al programma. Tra i quali anche il Judo e, ultimo arrivato a Tokyo 2020, il Karate.
Gli atleti vivono la passione per i Giochi con grande entusiasmo e dedizione: l’Olimpiade rimane pur sempre “la gara delle gare” perché, così scriveva Pindaro, «come l’acqua è il più prezioso di tutti gli elementi, come l’oro ha più valore di ogni altro bene, come il sole splende più brillante di ogni altra stella, così splende Olimpia mettendo in ombra tutti gli altri giochi».
I Giochi Olimpici sono impressi nel nostro immaginario culturale, oltre che in quello individuale di ogni sportivo, e costituiscono una sublimazione della figura dell’eroe antico, la glorificazione di chi sa compiere un’impresa straordinaria: l’iscrizione del proprio nome nell’elenco dei semidei. Era così nel mondo greco antico, lo fu nel mondo romano e ha ricominciato ad esserlo a partire dal 1896 fino ai nostri giorni. Conoscere, quindi, cosa furono le Olimpiadi antiche, nonché gli altri Giochi qui raccontati, significa avere l’opportunità di cogliere il legame tra l’antico e il moderno, tra ciò che siamo e le nostre origini; significa arricchire di contenuti quello che facciamo con amore e che chiamiamo “sport”.
Tale ricerca può essere agevolmente svolta tra le pagine di questo libro senza seriosità e pesantezza, grazie a un linguaggio semplice e chiaro, alle preziose schede esplicative, alla ricca appendice, alle stupende illustrazioni e anche alle sfiziose vignette del grande disegnatore umoristico Lucio Trojano.
Pertanto auguro a tutti una lettura divertente, per quanto sapiente, e ringrazio l’architetto Toschi per aver voluto dedicare i suoi sforzi a rendere ancora più ricca la nostra comune cultura sportiva».

Concludiamo con la postfazione di Lòriga.

«Ho letto attentamente le 160 pagine di un testo che, per semplicità di linguaggio, completezza della ricerca (che va ben oltre il tema sportivo) e scrupolosità storica (anche nell’indicazione delle fonti), supera di molto analoghe pubblicazioni. Si passa dalla leggenda alla storia, dall’architettura all’arte, dalla letteratura alla musica, dalle liste dei vincitori alle schede di personaggi famosi, dagli eruditi glossari alla vasta bibliografia. Innumerevoli gli atleti, gli scrittori e gli artisti citati, e preziosa l’iconografia, non di rado inedita e corredata da ricche didascalie. Né difettano curiosità e aneddoti talora a livello di gossip (passioni amorose di uomini e dei o la comica vicenda del pugile che a casa le buscava dalla moglie), il tutto rallegrato da 25 disegni dell’inimitabile Lucio Trojano, spesso compagno di viaggio nelle esplorazioni storico-culturali dell’Autore.
Leggendo questo libro si capisce subito che Toschi è un estimatore della lotta, come appare evidente che sia un architetto, vista la sua suadente competenza ma anche la sua verve nel descrivere brillantemente edifici e impianti senza mai scivolare su inutili tecnicismi. Il tutto condito con una tanto versatile quanto vasta conoscenza della storia, dell’arte e della letteratura. Ecco, in ogni pagina traspare cultura e passione, elementi sempre più rari e pertanto vieppiù apprezzabili.
Né è trascurabile l’elegante veste grafica, curata dallo stesso Autore.
L’invito che formulo è duplice. Leggete questo libro, che per la vivacità narrativa sembra un romanzo storico, e tenetelo a portata di mano per ogni futura consultazione: come ben sanno gli studiosi, i libri più utili non sono quelli che si leggono, ma quelli che si consultano. Non ve ne pentirete».

 

C’era una volta Olimpia, di Livio Toschi, Edizioni Efesto
160 pagine, 150 illustrazioni + 25 disegni di Lucio Trojano
15 euro, in libreria oppure online (lafeltrinelli.it/, ibs.it/, libreriauniversitaria.it/, ecc)

 

Didascalia

 La copertina del libro, che mostra Zeus impegnato a Olimpia nel “lancio del fulmine” (disegno di Lucio Trojano)

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