È un bel quinto posto quello che Linda Politi ha ottenuto nei 78 kg al Grand Slam ad Antalya. Un quinto posto al termine di cinque incontri ‘tosti’ dai quali è uscita vincente tre volte, con la statunitense Nicole Stout, la polacca Beata Pacut-Kloczko e la sudcoreana Lee Yunseon. A fermarla sono state Guusje Steenhuis (Ned) nei quarti e Patricia Sampaio (Por) nella finale per il bronzo, ma la soddisfazione che Linda Politi ha espresso a fine gara ci sta tutta: “Sono fiera della gara che ho fatto, solo in finale mi sono fatta prendere alla sprovvista nei primi secondi dell'incontro, e quel tiro mi ha un po' scombussolato... Quando ci si arriva così vicini, si vorrebbe venire via con la medaglia al collo… Comunque andiamo avanti, ringrazio il Centro Sportivo Carabinieri, lo staff, i coach e tutti i miei compagni di squadra”.

20230402 TUR LPoliti 2“Oggi Linda ha fatto una gran bella gara -ha detto Raffaele Toniolo, coach azzurro che l’ha seguita- dal primo incontro è sempre rimasta solida e concentrata e, anche quando si è trovata in svantaggio, ha sempre saputo rimanere lucida. Peccato per la finale, ma comunque complimenti a lei. Anche oggi abbiamo molti dubbi su un paio di sanzioni (la prima e la seconda) comminate a Genny. Peccato perché in questo modo si creano situazioni che non si riesce poi a risolvere”.

“Linda è l’esempio più bello di umiltà e lavoro che ci possa essere nel nostro ambiente -ha commentato invece il coach dei Carabinieri Matteo Marconcini- ha iniziato un percorso che l’ha vista crescere e adesso noi dello staff del Centro Sportivo Carabinieri (del quale lei è la Capitana) siamo felici che si sia messa in luce in un Grand Slam ed arrivare a un soffio da una medaglia importantissima… continuiamo con il lavoro e con la sua voglia di fare e andiamo avanti! Complimenti a lei e a tutto il Centro Sportivo!”.

Niente da fare invece per Nicholas Mungai, sconfitto nei 90 kg da un de ashi barai del francese Max Laborde nel golden score e nemmeno per Gennaro Pirelli che, nei 100 kg, dopo aver superato il brasiliano Rafael Buzacarini, è passato in pochi secondi dalla gioia dell’ippon messo a segno con sode tsuri komi goshi con una mano sul serbo Bojan Dosen alla delusione per l’annullamento dell’ippon per vedersi attribuire la terza sanzione perché l’altro braccio ha fatto da barriera alla gamba dell’avversario.

La delegazione italiana chiude dunque il Grand Slam turco con l’oro di Manuel Lombardo ed il quinto posto di Linda Politi e l’ottavo posto nel medagliere per nazioni.

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