Roma, 23 settembre 2017 - Bottino magro nella prima giornata della Series A WKF Karate di Istanbul. La gloria è tutta per Alessandra Mangiacapra che nella gara di kumite femminile (cat. 55 kg) porta a casa un incoraggiante terzo posto. E’ di bronzo l’unica medaglia italiana. Del resto, le defezioni alla vigilia di Luigi Busà, Sara Cardin e Simone Marino avevano parzialmente limitato la cifra tecnica e il potenziale della rappresentativa azzurra. Nel kata femminile Viviana Bottaro perde la finale per il bronzo contro la giapponese Iwamoto. Nella gara maschile Mattia Busato chiude al settimo posto dopo essere uscito nei ripescaggi. E’ stata una giornata complessivamente poco propizia nel kumite dove - a parte il bronzo della Mangiacapra - non arrivano risultati di rilievo; Silvia Sassano (50 kg) si ferma al secondo turno, nei 61 kg Viola Lallo vince i primi due combattimenti, (il primo contro l'ucraina Anita Serigina, numero uno del ranking mondiale!) ma esce al terzo turno contro la francese Haurtault. Non vanno meglio Laura Pasqua e Sara Brogneri che vengono sconfitte all’esordio. Francesca Cavallaro (nei 55 kg) chiude al nono posto. Non c’è gloria neanche per i ragazzi che faticano a esprimere il loro karatè; Luca Maresca (67 kg) vince quattro combattimenti prima di arrendersi al marocchino Amenknassi, Gianluca De Vivo (67 kg) supera i primi due turni così come Danilo Greco (60 kg), esce al secondo turno Jendoubi Rabii (75 kg). Samuele Marchese (60 kg), Francesco Pinto (67 kg), Roberto Ferraiolo (67 kg), ed Emanuele Sarnataro non vanno oltre il primo turno.