Roma, 4 luglio 2019 - Umago diventa la capitale del karate mondiale. La settimana è iniziata con la dodicesima edizione del Wkf Youth Camp per poi continuare oggi con la Wkf Youth Cup Under 12 e da domani con la Youth Cup Under 21 e la tanto attesa tappa di Youth League. Questi quattro grandi eventi richiamano nella città croata migliaia di giovani provenienti da tutto il mondo, molti di loro, da martedì ad oggi, hanno partecipato agli allenamenti gestiti dagli idoli della disciplina mondiale: primo fra tutti il Presidente della Commissione atleti WKF Davide Benetello, appartenente a tutte le tre commissioni, per il kumite anche Sara Cardin, Ivan Leal, Stanislav Horuna, Steven Da Costa e Pedrag Stojadinov, per il kata il membro di Commissione kata Luca Valdesi e Sandra Sanchez. Il tutto ufficialmente inaugurato dal presidente della Wkf Antonio Espinos che ha sottolineato ancora una volta l’eccezionale impatto del karate nell’età giovanile, soprattutto ora che la Youth League è entrata a pieno regime nel programma mondiale dell’attività. Questa competizione, che ha fatto il suo debutto nel 2018, è stata concepita per essere una piattaforma di sviluppo dei giovani nella loro crescita nello sport attraverso quattro tappe fondamentali: Limassol (Cipro), Umago (Cro), Cancun-Quintana Roo (Mes) e Caorle-Venezia. Questo fine settimana via alla tappa croata con ben 2590 atleti in gara provenienti da 73 nazioni, tra loro 411 italiani. Il circuito Youth League prevede la partecipazione di ragazzi da 13 ai 20 anni (classi Under14, cadetti e juniores), ecco perché la Wkf, per non lasciare fuori anche le altre classi di età giovanili, ha istituito la Youth Cup che invece vedrà in gara i ragazzi delle classi under12 e under21 e inizierà oggi e proseguirà domani con 1154 atleti da 69 Nazioni, tra cui 115 italiani. In entrambe le competizioni numeri da record che dimostrano la grande espansione del karate giovanile.