Judo

Day 3 a Budapest: Lombardo ai piedi del podio, stop per Esposito.

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Roma, 15 giugno 2025. La spedizione azzurra, dopo la giornata poco fortunata di ieri, prosegue il suo cammino nella terza giornata di gara a Budapest. Oggi sul tatami ungherese sono scesi in gara, nella categoria, -73 kg, Manuel Lombardo (CS Esercito) e Giovanni Esposito (Fiamme Azzurre).

Manuel Lombardo, numero 8 del seed, apre il suo percorso affrontando Donghyun Bae (KOR) e lo supera per waza ari di kata guruma, ormai suo marchio distintivo. Procede poi opposto a Chusniddin Karimov (CZE), in un match combattuto: il tabellone segna due shido per entrambi gli atleti, Manuel subisce poi due yuko ma a venti secondi dal termine riesce a mettere a segno waza ari e continua in osae komi. Ai quarti di finale il torinese regala un’altra prestazione brillante, imponendosi in meno di un minuto sul portoghese Otari Kavantidze con un pregevole kansetsu waza. In semifinale affronta il francese Joan-Benjamin Gaba, argento Olimpico in carica, che ha la meglio per ippon al golden score, al termine di un incontro equilibrato e molto intenso. Lombardo disputa dunque la finale per il bronzo contro il giapponese Tatsuki Ishihara, salito dagli incontri di recupero. In una finale equilibrata Manuel subisce uno yuko ma riesce a pochi secondi dalla fine a pareggiare il punteggio sul tabellone. Si va quindi al golden score dove su azione di Manuel, Ishihara cambia leggermente la direzione ed è waza ari per il nipponico: sfuma la medaglia di bronzo.

“E’ stata una gara lunga ma avevo delle buone sensazioni sin dal mattino, ha dichiarato Manuel Lombardo a fine gara. Gli errori commessi purtroppo sono stati sfruttati al meglio dai miei avversari e torniamo a casa con un quinto posto”.

Opinioni simili quelle espresse dal suo tecnico Pierangelo Toniolo: “Un’ altra maledetta medaglia di legno. Se da una parte Manuel è sempre tra i top della categoria dall’ altra bisogna lavorare per fare la differenza negli incontri medaglia. Non è semplice il momento ma ora rifletteremo e lavoreremo assieme a tutta la DTN per colmare il gap e per aiutare Manuel a performare”.

Giornata sfortunata invece per Giovanni Esposito, che deve arrendersi al primo turno. In una fase di ne waza, l’azzurro viene sorpreso dal sode-guruma-jime di Kazbek Naguchev (UAE), che chiude l’incontro prematuramente.

Puntuale è arrivata anche l’analisi del Direttore Tecnico Raffaele Parlati : “Giovanni purtroppo non è riuscito ad entrare in gara: ha combattuto con il freno a mano tirato ma sicuramente saprà rifarsi dando il suo apporto nella gara a squadre; passando a Manuel….che dire: al di là del risultato, che per il suo valore è davvero stretto, un’atleta che ad ogni mondiale riesce a centrare la finale, non può che meritare un elogio e almeno simbolicamente questa medaglia d’oro per me resta sua.”

ChyurliaAltra categoria impegnata nella giornata odierna i -57 kg. Categoria dove l’Italia, orfana di Veronica Toniolo ferma ai box a seguito dell’infortunio subito durante i recenti Campionati Europei che ci auguriamo di vedere quanto prima nuovamente sul tatami, ha avuto la sua rappresentanza nella finale per l’oro grazie a Roberta Chyurlia che ha riconfermato ancora una volta la sua alta caratura arbitrando sapientemente un bellissimo match vinto dalla georgiana Eteri Liparteliani.

Domani in gara gli azzurri Antonio Esposito (-81 kg), Carlotta Avanzato e Savita Russo (-63 kg).