Judo

Kim Polling eletta rappresentante atleti IJF: da Budapest un nuovo riconoscimento per l’Italia del judo.

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Roma, 20 giugno 2025. Proprio da Budapest, dove oggi va in scena il Mixed Teams Event, arriva una notizia di rilievo per il judo internazionale e per l’Italia: Kim Polling è stata eletta rappresentante degli atleti all'interno dell'IJF (International Judo Federation) per il quadriennio 2024-2028. Gli altri eletti per la Commissione atleti sono Jasmine Martin (RSA), Ryunosuke Haga (JPN), Katz Nathan (AUS), Ivan Felipe Silva Morales (CUB).

Figura di grande spessore sportivo e umano, la judoka olandese naturalizzata italiana vanta un palmares di assoluto prestigio: quattro titoli europei, quattro ori ai Masters e una leadership nel ranking mondiale nella categoria -70 kg mantenuta dal 2013 al 2017. Ma Kim è anche molto di più: ferma sostenitrice della dual career, ha conseguito nel 2017 la laurea come insegnante di scuola primaria presso l’Università di Scienze Applicate di Haarlem. Trasferitasi in Italia nel 2016, ha scelto di vestire i colori azzurri e ha preso parte ai Giochi Olimpici di Parigi 2024 con la nazionale italiana, portando esperienza e carisma nel gruppo.

La sua nomina rappresenta un ulteriore riconoscimento del valore del movimento italiano a livello internazionale, e arricchisce il mosaico di figure che oggi contribuiscono a costruire il futuro del judo, dentro e fuori dal tatami. Kim ha da subito espresso gratitudine e determinazione: “È un grande onore per me essere stata scelta come rappresentante degli atleti dell’IJF. Ringrazio di cuore tutti coloro che hanno riposto in me la loro fiducia: il vostro sostegno significa moltissimo. Credo fortemente che questa Commissione rappresenti un ponte fondamentale tra gli atleti e la Federazione, e mi impegnerò al massimo per far sentire la voce di ciascuno. Anche se le mie radici sono europee, il mio ruolo sarà al servizio di ogni judoka, indipendentemente dalla provenienza. Siamo una comunità unita, e sono orgogliosa di poter lavorare per voi.”

Un messaggio chiaro, che conferma  l’approccio inclusivo della campionessa azzurra, pronta ora a rappresentare il judo mondiale con equilibrio e dedizione. Buon lavoro Kim!