Judo

Mondiali Senior Budapest 2025: il bilancio azzurro

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Roma, 21 giugno 2025. I Campionati Mondiali di Judo 2025, tenutisi a Budapest, in Ungheria, dal 13 al 20 giugno, hanno visto un'Italia protagonista e capace di conquistare risultati di grande prestigio, affermandosi come una delle potenze emergenti nel panorama internazionale del judo. L'evento, ospitato nella vibrante Papp László Arena della capitale ungherese, ha riunito i migliori judoka del mondo per competere in emozionanti gare individuali e a squadre miste. La spedizione azzurra ha brillato particolarmente, chiudendo i Mondiali al terzo posto nel medagliere generale, un traguardo eccezionale che posiziona l'Italia subito dietro a nazioni storicamente dominanti come Giappone e Russia ma davanti a corazzate come quella della Francia o Georgia solo per citarne alcune. Questo successo è stato trainato da due straordinarie medaglie d'oro conquistate nelle categorie individuali femminili e due ottimi quinti posti nelle categorie maschili, a testimonianza della forza e del talento di tutto il gruppo italiano. Dopo le brillanti performance individuali la squadra italiana ha affrontato con una prova di grande cuore la gara a squadre rendendosi ancora una volta protagonista. Sebbene la sconfitta nella finale per il bronzo abbia impedito un ulteriore podio, la performance complessiva della squadra italiana ai Mondiali di Budapest ha comunque evidenziato la profondità e il potenziale del movimento judoistico nazionale.

Un movimento caratterizzato anche dalla presenza dell’arbitro azzurro Roberta Chyurlia, una vera eccellenza nostrana, chiamata a gestire quotidianamente con professionalità e carattere molti incontri delicati durante il blocco finali. Una protagonista assoluta che da lustro al nostro movimento judoistico conservando sempre l’umiltà che la contraddistingue: “il Campionato Mondiale di Budapest si è rivelato un evento entusiasmante, caratterizzato da un parterre di partecipanti stellare che includeva numerosi campioni olimpici al loro ritorno alle competizioni, ha commentato Roberta Chyurlia. In questo contesto altamente competitivo, la nostra eccezionale Alice si è distinta riconfermando il suo titolo. Le performance di Alice e Susi sono state una chiara dimostrazione di tenacia, forza e fede ineguagliabili. Tutti gli atleti della nostra squadra hanno evidenziato la loro capacità di competere ad armi pari con i grandi campioni presenti, offrendo prestazioni di massimo livello. Desidero esprimere la mia più profonda gratitudine a tutta la squadra. L'esperienza di questo Mondiale mi ha fatto sentire parte integrante del gruppo come mai prima d'ora. Un ringraziamento speciale va rivolto al Doc (Stefano Bonagura), la cui figura paterna e il costante supporto psicologico sono stati fondamentali per tutti noi, e in particolare per me. Non meno importante è il ringraziamento alla mia super mamma, senza la quale non avrei potuto affrontare otto giorni così intensi e impegnativi. L'intensità emotiva e la tensione provate durante questo Mondiale hanno superato persino quelle del mio primo Mondiale Seniores a Tokyo. Sono consapevole di avere ampi margini di miglioramento e mi impegnerò con la massima dedizione per raggiungere nuovi traguardi. È imperativo mantenere sempre un livello di eccellenza all'altezza dei grandi atleti con cui ho l'onore di condividere il tatami. Dal punto di vista tecnico, sono stati implementati importanti correttivi riguardo l'assegnazione dello Yuko, l'Osaekomi e l'individuazione delle uscite dal tappeto. Questi argomenti saranno approfonditi e discussi nei prossimi incontri formativi”

Molta soddisfazione anche da parte della Direzione Tecnica Nazionale che attraverso le parole di Raffaele Parlati e Raffaele Toniolo hanno voluto fare un bilancio dell’esperienza iridata: “Un'altra edizione dei Mondiali da record per l'Italia anche questa appena disputata a Budapest. A livello individuale 2 ori immensi e 2 quinti posti posizionano sul podio la nostra Nazionale alle spalle solo di Giappone e Russia e prima di colossi come Francia, Corea, Georgia, Brasile. Si poteva certamente raccogliere di più ma non dobbiamo dimenticare che gli stessi atleti hanno vinto 40 giorni prima 8 medaglie agli Europei. Bottino impressionante quello totale che somma le medaglie ottenute nelle due manifestazioni più importanti del 2025. A livello di Mixed Team Event è mancata la ciliegina sulla torta rappresentata dalla medaglia ma il quinto posto ottenuto ci colloca sempre tra le grandi a differenza della Francia che non ha centrato medaglie né ad Europei e nemmeno ai Mondiali. La squadra ha un livello impressionante e occorre sistemare alcuni dettagli affinché le medaglie di legno si trasformino in metallo. Un ringraziamento a tutte le società di riferimento degli atleti che hanno condiviso la preparazione con la DTN. Ora i nostri top player prenderanno un po' di meritato riposo e poi si  ripartirà con gli allenamenti”