Ostia, 7 marzo 2010. Modena città ospitale e la Nazionale Italiana di judo ringrazia. È questa la sintesi della tre giorni modenese che la squadra azzurra ha completato con soddisfazione per il lavoro svolto sul tatami e per la cordialità ricevuta in cambio di una promozione che sostiene il movimento del judo locale e nazionale. In ciascuna delle tre giornate di stage sono state superate le cento presenze sul tatami allestito nella palestra delle scuole medie “Ferraris” di Modena e lo spirito che ha animato gli allenamenti è stato sempre votato al rispetto, alla collaborazione ed al prezioso appuntamento con il randori sotto l’attento sguardo dei tecnici azzurri Luigi Guido e Girolamo Giovinazzo. Antonio Amorosi, vicepresidente del settore judo per l’Emilia Romagna ha parlato di «grossa soddisfazione» per il risultato tecnico e promozionale ottenuto dall’iniziativa, che ha evidenziato fra l’altro l’eccellente rapporto intessuto nel tempo con le amministrazioni locali e, soprattutto, con l’Accademia Militare. Soddisfatto anche il DTN Felice Mariani, impegnato nel perseguire risultati di alto livello coniugando promozione del judo e dell’immagine della nazionale, attraverso un percorso che dal Centro Olimpico di Ostia l’ha portata ad uscire per cambiare partner e per collaborare con le realtà territoriali. «La soddisfazione in questo momento – ha detto anche Mariani – è legata anche alla bella prova dei due capitani, Paolo Bianchessi e Giulia Quintavalle, saliti sul podio in World Cup. Assieme al successo di Elio Verde ed alla maturità dimostrata da Edwige Gwend, hanno dato un segnale importante nell’approssimarsi degli Europei dove, fra l’altro, abbiamo deciso di partecipare anche alla gara a squadre sia maschile che femminile. Si tratta di un’opportunità da cogliere per fare squadra e far fare un’esperienza ai più giovani».