Roma, 31 ottobre 2025. É stata una magnifica Italia quella in gara oggi alla Chisinau Arena (Moldavia), come conferma il DT Raffaele Parlati: “Un primo giorno di gara ricco di soddisfazioni. Tutti i ragazzi si sono espressi al massimo delle loro potenzialità conquistando 5 medaglie, 2 quinti e 2 settimi. Spicca la medaglia d'oro di Giulia Carná che, con una prestazione convincente, si laurea Campionessa d'Europa. Si confermano ormai ai vertici Valerio Accogli, Alessio De Luca, Giulia Ghiglione e Alessandra Rocco a dimostrazione che il judo italiano gode di un ottimo stato di forma. Complimenti a tutti i tecnici che hanno svolto un lavoro egregio.” A dominare la giornata è stata proprio Giulia Carnà (Fiamme Oro), che conquista il tetto d’Europa nei -57 kg. L’azzurra supera senza esitazioni Bjoeraas (NOR), Bras (POR), Loladze (GEO) e in semifinale supera la lituana Kuchar. La finale per l’oro la vede opposta alla francese De Carvalho e Giulia mette a segno uno yuko al golden score.
Sono invece quattro le medaglie di bronzo conquistate dai nostri azzurri. Alessio De Luca (GS Esercito) e Valerio Accogli (GS Carabinieri) calcano assieme il terzo gradino del podio nei - 66 kg, con un percorso similare. De Luca vince contro Fiks (ISR) per poi fermarsi ai quarti di finale contro Polikevicius (LTU). Nelle fasi di recupero supera Yotov e conquista il bronzo sull’ucraino Viskov. Stessa ascesa per Accogli che ha la meglio su Moraru e subisce una battuta d’arresto contro Viskov (UKR), recupera con Hambaryan (ARM) e vince per il terzo posto su Polikevicius (LTU). Giulia Ghiglione (GS Esercito) è terza nei -48 kg e supera per ippon Tomankova (SVK), cede ai quarti contro la turca Ertem per un solo yuko ma procede dritta verso il bronzo europeo con due vittorie consecutive su Vainer (MDA) e Perez Soler (ESP). L’altra medaglia di bronzo femminile è di Alessandra Rocco (Akiyama Settimo) nei -52 kg, conquistata dopo due vittorie su Herta (MDA) e Beres (FRA). Rocco si piega in semifinale contro la serba Nisavic ma mette a segno un ippon contro Chiron (MDA) nella finale per il terzo posto. Ecco i commenti degli azzurri.
Giulia Carnà: “L’obiettivo di questa gara era COSTRUIRE. Incontro dopo incontro, senza fretta e non preoccupandosi del risultato. Ho vissuto ogni incontro al pieno delle mie potenzialità e sono estremamente felice che io sia riuscita a vivere con molta tranquillità questo mio primo Campionato Europeo U23, e ancora più soddisfatta nell’ aver vinto questa medaglia d’oro in una categoria in cui mi mancava. Voglio ringraziare le Fiamme Oro per darmi la possibilità di allenarmi quotidianamente e giorno dopo giorno al meglio delle condizioni. Ringrazio il mio maestro Fabrizio Fantauzzo che mi ha seguito durante tutta la gara senza mai lasciarmi un attimo e voglio ringraziare anche tutta la famiglia della Judo Virtus, il maestro Marco e i miei compagni di fatica e di gioie. Un grande grazie alla mia mental coach Costanza e alla mia famiglia.”
Valerio Accogli: “Sono arrivato a Chisinau puntando al titolo Europeo. Purtroppo non è arrivato il risultato sperato ma resta comunque una medaglia importante. Ho avuto buone sensazioni sin dal primo incontro e sono riuscito a mantenere la concentrazione fino alla fine. Ringrazio il C.S. Carabinieri per il costante supporto, il Banzai Cortina Roma e i miei amici che si allenano ogni giorno in palestra con me.”
Alessio De Luca: “Ogni tanto un pizzico di fortuna serve, addizionato al duro lavoro e alla dedizione. Penso che in questa gara ci sia stato. Non sono per nulla felice di come siano andati gli incontri, non ho combattuto al massimo delle mie potenzialità e sono passato in svantaggio più volte per poi recuperare con un ippon. Alla fine conta il risultato e la medaglia è arrivata. Voglio ringraziare la mia famiglia, i miei allenatori e compagni che mi aiutano e spronano ogni giorno per diventare un judoka migliore, il Signore che mi sta accanto nella vittoria e nella sconfitta e il Gruppo Sportivo Esercito che mi sostiene con forza.”
Giulia Ghiglione: “Avrei voluto la medaglia di un colore diverso ma sono felice del risultato e del modo in cui ho combattuto, soprattutto perchè sto migliorando nella lotta a terra in cui prima non ero così sicura. Ringrazio la mia famiglia, i miei allenatori e il Gruppo Sportivo Esercito per il sostegno costante.”
Alessandra Rocco: “Sono molto contenta per la gara di oggi, finalmente è arrivata la mia prima medaglia importante, forse mi ci vorrà qualche giorno per metabolizzare il tutto. Ringrazio i miei genitori che sono venuti fin qui, loro sono e saranno sempre la mia forza. Inoltre ringrazio Matteo Piras, Pierangelo Toniolo e Marco Pacifico fondamentali per la mia crescita tecnica e personale.”
Podio sfumato ma buona prestazione per Pietro Andreini (GS Aeronautica) nei -60 kg ed Elena Guarducci (Akiyama Settimo) nei -48 kg, fermati nella finale per il bronzo rispettivamente da Ignasiak (POL) ed Ertem (TUR). Settimo posto per Sara Corbo (GS Carabinieri) nei -63 kg e Federico Bosis (Asd Polisportiva Besanese) nei - 73 kg. Giornata sfortunata per Giulia Giorgi (Judo Virtus) nei -52 kg, Gaia Massimetti (Fiamme Gialle) nei -57 kg e Fabrizio Esposito (Fiamme Azzurre) -73 kg.
Domani seconda giornata di gara, live su judo.tv, con gli azzurri: Claudia Sperotti (Accademia Torino) nei -78 kg, Tiziana Marini (Akiyama Settimo) nei +78 kg, Bright Maddaloni Nosa (Fiamme Oro) e Manuel Parlati (Fiamme Oro) nei -81 kg, Jean Carletti (GS Esercito) e Henry Owusu Asare Owusu (Kyu Shin Do Kai Parma) nei - 100 kg.




