Collari d’Oro 2025: riconoscimento al merito per Alice Bellandi, Assunta Scutto e i direttori tecnici Raffaele Parlati e Raffaele Toniolo

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Roma, 3 novembre 2025 – Alla Casa delle Armi del Foro Italico, si è svolta questa mattina la cerimonia di consegna dei Collari d’Oro al Merito Sportivo 2025, la massima onorificenza dello sport italiano, trasmessa in diretta su Rai 2.

Per la FIJLKAM sono state premiate Alice Bellandi e Assunta Scutto, insignite del Collare d’Oro per le rispettive vittorie ai Campionati Mondiali di judo 2025, insieme ai Direttori Tecnici Raffaele Parlati e Raffaele Toniolo, cui è stata conferita la Palma d’Oro al Merito Tecnico.

Alla cerimonia erano presenti il Presidente del CONI Luciano Buonfiglio, quello del Comitato Italiano Paralimpico Marco Giunio De Sanctis, il Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, i ministri Tajani, Piantedosi e Giorgetti, oltre al Presidente della FIJLKAM Giovanni Morsiani, numerosi rappresentanti istituzionali, dirigenti federali e membri del CIO.

Il Presidente del CONI Luciano Buonfiglio, alla sua prima cerimonia dei Collari, ha ricordato come questo appuntamento rappresenti la celebrazione di un grande gioco di squadra”, riconoscendo il ruolo decisivo di famiglie, club, tecnici e strutture federali nei successi dello sport italiano.
Il Ministro Andrea Abodi ha sottolineato nel suo intervento che «la parola chiave è merito», valorizzando l’impegno e la costanza che portano al successo sportivo.

È un riconoscimento che, oltre a celebrare i risultati individuali, sottolinea anche il valore del lavoro condiviso all’interno della Federazione. Ogni successo azzurro, infatti, è il frutto di una rete strutturata di tecnici, dirigenti e staff federali che, con investimenti costanti e un impegno quotidiano, creano le condizioni per raggiungere questi traguardi internazionali.

Durante la cerimonia, una clip ha ripercorso le immagini delle vittorie mondiali di Alice Bellandi e Assunta Scutto.

“Il motivo per cui sono qua oggi – ha dichiarato Alice – è perché ho messo alle spalle subito l’oro di Parigi. Per me è importante scrivere la storia. Dopo Parigi ho avuto momenti complicati, non sapevo se continuare o meno, ho dato tempo a me stessa e nel mio cuore ho trovato ancora quel sogno, forse anche più grande. La chiave per questo penso sia vivere un giorno alla volta, una medaglia alla volta. Spero che ci rivedremo ancora qui! Questo è un lavoro di squadra, io e Susy vestiamo gli stessi colori e abbiamo ottenuto gli stessi risultati quest’anno. Siamo sulla strada giusta, non è sempre facile ma ne vale sempre la pena.”

“Sono onorata per questo riconoscimento – ha aggiunto Susy – Vengo da una delusione olimpica, quella di Parigi, e per me questo Mondiale è stato anche un riscatto. Sono felice di aver vinto insieme alla mia compagna Alice, ci alleniamo insieme e per me è molto importante in questo percorso. Abbiamo condiviso tutto e mi ispiro molto a lei. Ringrazio anche il mio gruppo sportivo, le Fiamme Gialle, che ci ha permesso di investire sui nostri sogni e ci ha aiutati in tutto ciò che servisse per il nostro percorso”.

Le parole del Presidente FIJLKAM Giovanni Morsiani: «Questo riconoscimento premia due atlete che hanno saputo affermarsi ai massimi livelli mondiali e due direttori tecnici della Nazionale che, con competenza e metodo, ne hanno accompagnato la crescita.
Il Collare d’Oro e la Palma d’Oro rappresentano il punto d’arrivo di un percorso costruito nel tempo, attraverso un lavoro quotidiano di grande qualità da parte di tutto il judo italiano. Ma sono anche un nuovo punto di partenza per ricominciare alla grande. Dietro ogni medaglia c’è un sistema federale che lavora, investe e accompagna gli atleti lungo tutto il percorso, offrendo loro, insieme ai club e i gruppi sportivi, le migliori condizioni per crescere e raggiungere questi livelli. 

Il risultato di Alice Bellandi e Assunta Scutto, insieme a quello dei Direttori Tecnici Raffaele Parlati e Raffaele Toniolo, testimonia la solidità di un sistema tecnico federale che continua a produrre eccellenza e che guarda con fiducia alle prossime sfide internazionali.
Sono felice, oltre per il riconoscimento alle due atlete, anche perché con la loro forza e la loro giovane età, continueranno a scrivere la storia della FIJLKAM e a far appassionare sempre più ragazzi al judo e a tutti i nostri sport.»

Al fianco delle atlete, è arrivato anche il riconoscimento per Raffaele Toniolo e Raffaele Parlati, i due direttori tecnici della nazionale di judo:

“Questo premio è frutto di un movimento judoistico in continua ascesa – le parole di Raffaele Toniolo – Basti pensare che solo nel 2025 i nostri atleti hanno conquistato otto medaglie agli Europei Senior, nove medaglie agli Europei Junior e nove medaglie agli Europei U23. Questi numeri fino a pochi anni fa erano inimmaginabili. Dobbiamo continuare a lavorare così e possiamo fare ancora meglio. Un ringraziamento alla Federazione, con la quale collaboro da venti anni, e alla mia famiglia, alla quale ho sottratto tempo per dedicarmi sempre al massimo al judo. Un grazie anche a tutti i colleghi della Direzione Tecnica Nazionale e soprattutto a tutti gli atleti che in questi vent’anni di trionfi internazionali nelle nazionali Cadetti, Juniores, Seniores mi hanno regalato emozioni incredibili.”

“Sono felice – ha infine concluso Raffaele Parlati – di aver conseguito questo riconoscimento, frutto del lavoro di tutto il movimento judoistico italiano. Il mio pensiero va a tutti i dirigenti, tecnici e atleti delle società sportive che in silenzio lavorano quotidianamente per dare forza e lustro al judo italiano. Loro, in sinergia con la Federazione, rendono possibili traguardi che sembravano fino a qualche anno fa impossibili.”