Italia forte ad Abu Dhabi: Carnà argento, bronzo per Giuffrida e Manzi

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Roma, 28 novembre 2025. Partenza di classe per gli azzurri nella prima giornata del Grand Slam di Abu Dhabi. A sorprendere è Giulia Carnà (GS Fiamme Oro), che conquista la medaglia d’argento nei -57 kg. Giulia supera al match d’esordio la numero uno del seed Ballhaus (GER) per ippon, per poi ottenere due vittorie consecutive contro Garcia Martin (ESP) e Beurskens (NED). In finale si arrende per osaekomi al golden score contro la coreana Huh. “Che dire? Se devo guardare ad oggi, forse non mi basta l’argento, considerando la finale e nonostante l’esperienza dell’atleta coreana. Io oggi ho combattuto per divertirmi, perché in questo lungo percorso di alti e bassi che è il judo, ho capito che l’unica cosa che conta è divertirsi sul tatami. Dopo tre settimane dal mio oro europeo U23, sono salita sul tatami con la convinzione di aver lavorato bene, cercando di affinare qualche dettaglio. Oggi sono qua con questa medaglia in mano che rappresenta per me un riscatto. Voglio dedicare questa medaglia alla me di qualche anno fa, e alla me di quando non ci ho creduto. Voglio dedicare questa medaglia al mio coach Fabrizio Fantauzzo, che invece non ha mai smesso di crederci. Ringrazio la mia famiglia, il maestro Marco Fantauzzo e tutta la Judo Virtus, la mia mental coach Costanza con cui sto facendo un lavoro per me prezioso. Ringrazio le Fiamme Oro, che mi supportano in questo percorso. Ringrazio anche chi non ha creduto in me e chi non pensava fossi competitiva a 57 kg. Questa per me è una rinascita.

Odette Giuffrida (GS Esercito) è bronzo nei -52 kg, a riconferma della sua altissima caratura. Odette vince su Dimitrova (BUL), Fukunaga (JPN) e subisce uno stop contro la tedesca Ballhaus ma vince il bronzo sull’israeliana Primo, con uno yuko di kata guruma al golden score. “Sono felice. Sono orgogliosa di me stessa perché arrivo da un periodo difficile. A inizio estate ho rotto il collaterale e una volta tornata ho lesionato il polso. Ero in un tunnel in cui non riuscivo a vedere luce. Il Signore non mi ha mai lasciata sola e oggi ho mandato avanti il cuore più di ogni altro problema fisico ed ogni pensiero e dubbio. Non nascondo che volevo l’oro ma traggo lezione dall’incontro perso. Ci tenevo a ringraziare il Gruppo Sportivo Esercito per tanti motivi, non sarei potuta essere qui senza di loro. Ringrazio Francesco Bruyere per esserci sempre, Maria Centracchio perchè anche senza di lei nulla sarebbe possibile e Dio, ogni mia medaglia testimonia la sua grandezza.”

Elios Manzi (GS Fiamme Gialle) sale sul terzo gradino del podio dei -66 kg con tre vittorie consecutive su Izvoreanu (MDA), Matei (ROU), Nieto Chinarro (ESP) e si ferma in semifinale contro Khyar (FRA). Vince poi in finale su Garcia Torne (ESP). 

Ecco il commento di Raffaele Toniolo: “Italia col botto in questa prima giornata del Grand Slam di Abu Dhabi. Un argento e due bronzi rappresentano un bottino cospicuo che ci fa ben sperare anche per le due giornate successive. Odette ed Elios bravissimi a rimanere concentrati dopo che per poco la finale è sfuggita ad entrambi; Giulia sempre concentrata ha conquistato la sua prima medaglia in questa categoria nell'IJF World Tour. Ora guardiamo alle gare delle prossime giornate.”