Ostia, 11 giugno 2011. Giulia Quintavalle ha ritrovato la strada della vittoria e dopo l’oro olimpico di Pechino è risalita sul podio più alto nella World Cup che si è disputata in Portogallo, nel Pavilhao Multiusos de Odivelas, nei pressi di Lisbona. Dall’11 agosto 2008 all’11 giugno 2011, fanno due anni e dieci mesi, ma ne è valsa la pena e poi è tutta la squadra azzurra ad aver ritrovato la strada del podio, con Valentina Moscatt seconda nei 48 kg e nella World Cup maschile in Estonia con Giovanni Di Cristo e Marco Maddaloni, rispettivamente terzo e quinto posto nei 73 kg. Gara impeccabile quella di Giulia Quintavalle, che ha superato Isabel Fernandez (ESP), Irina Zabludina (RUS), Tumen Od Battugs (MGL) ed in finale Ketleyn Lima Quadros (BRA), bronzo a Pechino (non incontrò l’azzurra). Quintavalle e Quadros hanno dato vita ad un match inedito e di grande prestigio, ma l’azzurra ha imbrigliato la brasiliana con la sua ragnatela e, già in vantaggio (shido 2), ha piazzato waza ari di de ashi barai a 30 secondi dal termine. “Non sono sorpreso – è stato il commento del DTN Felice Mariani da Tallinn – perché Giulia era ritornata sulla strada giusta già a Mosca, in ogni caso mi fa piacere che abbia vinto proprio qui, dov’erano in gara quasi tutte le più forti”. Buon secondo posto per Valentina Moscatt nei 48 kg, che ha superato Susi Zimmermann (GER), Isabel Latulippe (CAN), Vanesa Garcia Nunez (ESP) ed è stata fermata in finale da Ana Hormigo (POR), ma ottimi riscontri sono giunti anche dalla Tallinn University of Technology Sport Arena nella World Cup maschile. Nei 73 kg Giovanni Di Cristo è salito sul terzo gradino del podio superando Andre Seppa (EST), Oulan Gurtuev (RUS) e dopo la sconfitta con Hasan Ylmaz (TUR), Daniel Williams (GBR) e Christopher Voelk (GER), mentre Marco Maddaloni si è classificato quinto superando Soslan Kudziev (RUS), Sandor Taraba (HUN) e Piotr Kurkiewicz (POL). Sconfitto da Christopher Voelk (GER), ha poi battuto Rufat Magomedov (UKR), perdendo poi il bronzo con Hasan Ylmaz (TUR). Domenica è il turno di Edwige Gwend (63), Erica Barbieri (70), Giulia Cantoni (70), Assunta Galeone (78), Tania Ferrera (+78) e Lucia Tangorre (+78) in Portogallo, mentre in Estonia salgono sul tatami Giovanni Carollo, Matteo Marconcini, Francesco Bruyere (81) e Roberto Meloni (90).
Classifiche Odivelas
-48 kg
1. HORMIGO, Ana POR
2. MOSCATT, Valentina ITA
3. KONDRATYEVA, Nataliya RUS
3. LIMA, Taciana BRA
5. BLANCO, Oiana ESP
5. GARCIA NUNEZ, Vanesa ESP
7. KRAUS, Kay GER
7. LATULIPPE, Isabel CAN
-52 kg
1. KUZYUTINA, Natalia RUS
2. LISSON, Jacqueline GER
3. KELMENDI, Majlinda ALB
3. TARANGUL, Romy GER
5. LARRAYA, Nieva ESP
5. NAREKS, Petra SLO
7. CHERVONSKY, Sonya AUS
7. SINITSYNA, Natalia RUS
-57 kg
1. QUINTAVALLE, Giulia ITA
2. LIMA QUADROS, Ketleyn BRA
3. MONTEIRO, Telma POR
3. ZABLUDINA, Irina RUS
5. BATTUGS, Tumen Od MGL
5. BOUKOUVALA, Ioulietta GRE
7. ARYECHA FERREIRA, Juliene BRA
7. BELLORIN, Concepcion ESP
-63 kg
1. SCHLESINGER, Alice ISR
2. MISKOVIC, Marijana CRO
3. AGUIRRE DE JUAN, Yahaira ESP
3. CLARK, Sarah GBR
5. PITMAN, Faith GBR
5. VALKOVA, Ekaterina RUS
7. AHRENS, Claudia GER
7. GWEND, Edwige ITA
Classifiche Tallinn
-60 kg
1. MUSHKIYEV, Ilgar AZE
2. MAGERS, Andrejs LAT
3. MILLAR, James GBR
3. SHIKHALIZADA, Nijat AZE
5. JOKINEN, Valtteri FIN
5. REINVALL, Juho FIN
7. LUNDQVIST, Alexander SWE
7. SUNDSTROEM, Olle SWE
-66 kg
1. POLLACK, Golan ISR
2. KUZNETSOV, Maxim RUS
3. DE JONG, Jasper NED
3. DREBOT, Serhiy UKR
5. KARIMOV, Tarian AZE
5. NIEMELA, Niko Tapio FIN
7. FILIPOVS, Olegs LAT
7. LAVRENTIEV, Denis RUS
-73 kg
1. HUYSUZ , Sezer TUR
2. PALELASHVILI, Iosef ISR
3. DI CRISTO, Giovanni ITA
3. YILMAZ, Hasan TUR
5. MADDALONI, Marco ITA
5. VOELK, Christopher GER
7. MAGOMEDOV, Rufat UKR
7. WILLIAMS, Daniel GBR
