Judo

Italia, ma anche Germania, Turchia e Russia nel judo al Palagetur

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Lignano, 14 settembre 2011. L’Italia si è fatta ancora sentire, ma oggi nel Palagetur di Lignano, seconda ed ultima giornata delle gare di judo, si sono fatte sentire anche Russia, Germania e Turchia. E proprio la Turchia si è fatta sentire, nel vero senso della parola, attraverso la voce di una claque di tifosi scatenati sulle tribune del Palagetur a sostenere i numerosi e coriacei atleti sui tatami. Ne è valsa la pena per la turca Arzu Kiraz, prima nei 63 kg. Arzu ha 33 anni, è insegnante di ginnastica e tecnico della nazionale femminile di judo, «il judo è la mia vita - ha detto - e quello che mi ha spinto a venire a Lignano dopo sette anni di inattività è perché il judo è uno sport per persone intelligenti ed io voglio tenere in allenamento sia il fisico che la mente». Mario Schulte invece, è tedesco ed è venuto a Lignano con la fidanzata judoka per una vacanza d’amore e di agonismo, dice «faccio l’idraulico, ho una piccola ditta in proprio e nel poco tempo libero vado a correre, qualche seduta di pesi e faccio judo per tenermi in forma». Mario, 44 anni, ha vinto nei 73 kg, mentre la fidanzata Anke Heidrich si è classificata al secondo posto nei 52 kg. Fra le numerose medaglie andate al collo degli italiani, c’è stata una finale che si è distinta da tutte le altre. Una finale stellare. Una sfida fra due atleti all’altezza di ben altri contesti, e che soltanto l’età non più così verde ha portato invece nel Palagetur di Lignano, per la finale degli 81 kg, classe M3, degli European Masters Games. Due campioni, due storie originali. Da una parte c’è Eric De La Paz, 39 anni, dall’altra Ferdinando Marverti, 43 anni. De La Paz è cubano, ma 15 anni fa ha lasciato l’isola per approdare in Italia. Atleta di livello internazionale Eric fece una scelta d’amore e si sposò a Ferrara, dove vive tutt’ora. Per vivere fa il “bibitero”, così chiama lui la consegna delle bibite con il furgoncino ed insegna judo nel Furinkazan Ferrara. Inoltre, da sei mesi è diventato papà per la seconda volta, da una relazione sbocciata a Tarcento, dove si reca tutti i fine settimana. Come atleta è ancora molto forte, ma dichiara orgogliosamente di non allenarsi e vince perchè prima degli incontri ascolta musica latina, che gli dà la carica. Ferdinando Marverti invece, è veronese, ha 43 anni ed è l’unico atleta master “professionista”. Così viene definito infatti dai numerosi estimatori che ha anche a livello internazionale, che lo apprezzano proprio perché è sempre allenatissimo. Ferdinando, in realtà, è un poliziotto che insegna difesa personale alla Scuola di Polizia di Verona, attività che gli permette di vivere praticamente in palestra aggiungendo due allenamenti specifici di judo ed uno di pesi alla settimana. La finale stellare, questa volta, è stata vinta da Eric. E la storia continua… domani, giovedì 15, gli European Masters Games proseguono nel Palagetur con le gare di karate, che sabato saranno seguite dalla diretta TV.
Le classifiche.
F1
63 kg: 1) Arzu Kiraz (TUR); 2) Cristina Marsili (ITA); 3) Ilenia Paoletti (ITA)
+70 kg: 1) Cristina Magini (ITA); 2) Claudia Stahn (AUT)
F2
52 kg: 1) Simona Ferramosca (ITA); 2) Anke Heidrich (GER)
57 kg: 1) Enrica Cattai (ITA); 2) Elena Vasile (ITA)
63 kg: 1) Aida Guemati (ITA); 2) Angela Tassi (ITA)
M1
66 kg: 1) Giancarlo Marras (ITA); 2) Diego Zichella (ITA)
81 kg: 1) Ivan Sildushkin (RUS); 2) Alessandro Tuccillo Castaldo (ITA); 3) Stefano Capitini (ITA)
M2
66 kg: 1) Timur Gioev (RUS); 2) Roberto Rusignolo (ITA)
81 kg: 1) Stefano Perissinotto (ITA); 2) Davide Mauri (ITA); 3) Alessandro Costante (ITA) e Igor Lanzoni (GRE)
90 kg: 1) Alexander Evlanov (RUS); 2) Salim Kurucu (TUR); 3) Vittorio Di Bartolomeo (ITA)
+90 kg: 1) Luigi Rovere (ITA); 2) Marco Ferretti (ITA); 3) Serdar Kiraz (TUR)
M3
66 kg: 1) Oscar Virano (ITA); 2) Enrico Benedetti (ITA)
73 kg: 1) Mario Schulte (GER); 2) Alessandro Spolador (ITA); 3) Nicola Signorile (ITA) e Massimo Nocent (ITA)
81 kg: 1) Eric De La Paz (ITA); 2) Fernando Marverti (ITA); 3) Ferdinando Paparello (ITA) e Andreas Schlogl (AUT)
90 kg: 1) Marcus Utzat (GER); 2) Stefano Pressello (ITA); 3) Loris Gennaro (ITA) e Bahri Sayin (TUR)
+90 kg: 1) Johnny Volpe (ITA); 2) Claudio Cantagalli (ITA); 3) Oleg Bobrov (RUS)
Squadre M
M1-M4: 1) Lazio (E.Benedetti, O.Virano, N.Signorile, A.Carnevale, F.Marverti, F.Paparello, S.Pressello, L.Rovere)
M5-M6: 1) Toscana (Peter, Chudnik, Marco Gigli, Karl Handl, Stefano Buti, Giuseppe Macrì)
F: 1) Europa (Anke Hidrich, Enrica Cattai, Aida Guemati, Arzu Bayrak Kiraz, Claudia Sthan)

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