Ostia, 5 agosto 2012. È festa grande a Longobucco, paese di 3.700 anime adagiate in una della più suggestive vallate della Sila. La festa di San Domenico, il patrono, si è conclusa, ma la banda del paese non ha riposto gli strumenti e più di 5.000 persone sono andate in piazza per festeggiare l’arrivo di Rosalba Forciniti, la concittadina che alle Olimpiadi a Londra ha conquistato il bronzo nel judo, prima medaglia olimpica femminile per la Calabria. "Siamo orgogliosi – ha detto il sindaco del paese Luigi Stasi - è una ragazza che abbiamo visto crescere a Longobucco, anche atleticamente". “Rosalba è il simbolo dello sport calabrese – ha detto invece Mimmo Praticò, presidente del Coni calabrese - che grazie a lei, per la prima volta, riesce a conquistare un alloro nella più importante manifestazione sportiva del mondo”. Dalle parole ai fatti. Il sindaco di Longobucco ha consegnato a Rosalba Forciniti le chiavi della città e l’ha nomianta Ambasciatrice dei Longobucchesi nel Mondo, mentre il TG di Rai Calabria le ha dedicato il servizio di apertura. Poi brindisi e fuochi d’artificio, a ricordare quelli che Rosalba ha fatto vedere al mondo sul tatami dell’ExCel a Londra.