Judo

Mondiali di kata a Pordenone anche per 55 giudici

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Pordenone, 13 settembre 2012. Sono cinquantacinque i giudici impegnati il 22 e 23 settembre a Pordenone in occasione del 4° campionato del mondo di judo, specialità Kata, quando saranno chiamati a valutare centosessantadue (162) coppie da trentatre nazioni per assegnare i cinque titoli iridati in palio. Per i giudici di kata, che rappresentano 24 nazioni di 4 continenti, i lavori iniziano già giovedì 20 settembre con l’IJF Kata Judges Seminar, per proseguire venerdì 21 quando in 35 sosterranno gli esami di qualifica. Fra questi 35 ci sono anche Michio Fukushima, Yoshiaki So, Tadashi Sato e Naoki Murata, quattro grandi maestri della delegazione giapponese che, come dei normali candidati, si sottoporranno all’esame dell’IJF Kata Commission presieduta da Franco Capelletti. Un passaggio simbolico di grande umiltà da parte del Giappone, che in questo modo riconosce l’impegno profuso in questo particolare ambito del judo dall’Europa e da Franco Capelletti in particolare. Naoki Murata peraltro, prima di sostenere l’esame di fronte la commissione dell’IJF affronterà l’affollata e prestigiosa platea di Pordenonelegge per presentare “La mente prima dei muscoli”, raccolta di pensieri del fondatore del judo, Jigoro Kano. Classe 1949, Murata è 7° dan, autore di numerosi libri sul judo, ma è anche fondatore e direttore del Kodokan Judo Museum e dell’International Budo Symposium. L’appuntamento per ascoltarlo è alle 19.30 di giovedì 20 nell’Auditorium della Regione, in via Roma a Pordenone.

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