Judo

Quarto posto a Kyoto per De Cerce e Padovan, Giappone sempre ‘marziano’

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Kyoto, 20 ottobre 2013. Uno scarto di due soli punti e la coppia composta da Giacomo De Cerce e Pierluca Padovan è rimasta ai piedi del podio iridato nel Kime no kata. È accaduto nella seconda giornata dei campionati del mondo di kata nel Kyoto Budo Center che, oltre De Cerce e Padovan, ha registrato anche la buona esibizione dell’altra coppia azzurra composta da Rocco Romano e Gaetano Castanò, approdata in finale e classificata al sesto posto. Il titolo iridato nel Kime no kata è andato ai giapponesi Shoji Imao e Kazunori Shimizu, che hanno preceduto gli spagnoli Fernando Blas e Uchan Chung ed i francesi Stephane Bega e Gregory Marques. Nessuna coppia azzurra invece nel Goshin jutsu che ha registrato il successo di Hideki Miyamoto e Masaki Watanabe (Jpn) davanti a Donghan Kim e Jaeseung Seo (Kor) e Takeshi Takeda e Junichi Miyazaki (Jpn). La quinta edizione del campionato del mondo si è chiusa quindi con un’altra netta affermazione del Giappone che, nonostante sia lasciata sfuggire per la prima volta una medaglia d’oro, ha piazzato sul podio tutte le sette coppie ammesse aggiudicandosi quattro medaglie d’oro, due d’argento e una di bronzo. Certamente curioso il fatto che i ‘dispiaceri’ del Giappone siano stati determinati soltanto dalla Corea del Sud, che ha scippato l’oro nel Nage no kata per 4 punti (l’anno scorso le stesse due coppie furono prima e seconda, ma in ordine inverso), ma anche nel Goshin jutsu dove Donghan Kim - Jaeseung Seo si sono classificati secondi alle spalle di Miyamoto e Watanabe, precedendo però e per soli due punti Takeda e Miyazaki, che nel 2012 vinsero l’oro. Nove coppie (su 15 che salgono sul podio) si sono confermate con la medaglia iridiata rispetto il 2012 ed alle tre già citate si aggiungono altre sei che hanno ribadito anche identico piazzamento e si tratta del primo e secondo posto nel Kime no kata, del terzo posto nel Nage no kata, del primo e terzo posto nel Katame no kata e del primo posto nel Ju no kata. E fra questi c’è anche la coppia azzurra composta da Andrea Fregnan e Stefano Moregola che ha consentito all’Italia di entrare in un medagliere ristretto a sette nazioni (otto nel 2012) con sette medaglie giapponesi (4-2-1), due coreane (1-1-0) e spagnole (0-2-0) e quindi un bronzo ciascuno a Francia, Romania, Italia e Germania.

Classifiche

Kime no kata                                                                                                              

1) Imao Shoji - Shimizu Kazunori (JPN), punti 568

2) Blas Fernando - Chung Uchan (ESP), 550                           

3) Bega Stephane - Marques Gregory (FRA), 548

Goshin jutsu

1) Hideki Miyamoto - Masaki Watanabe (JPN), 637          

2) Donghan Kim - Jaeseung Seo (KOR), 598           

3) Takeshi Takeda - Junichi Miyazaki (JPN), 596                 

Nage no kata

1) Lee Sun Hyung - Jo Min Ho (KOR), 468              

2) Michito Sakamoto - Takayuki Yokoyama (JPN), 464

3) Iulian Surla - Aurelian Fleisz (ROU), 459          

Katame no kata

1) Saroshi   Nakayama - Seiji Hayashi (JPN), 450

2) Ryuji Kabata - Toshiji Odate (JPN), 438

3) Andrea Fregnan - Stefano Moregola (ITA) 430

Ju no kata

1) Etsuko Yokoyama - Chigusa Omori (JPN), 460

2) Manuel Garcia - Vicente Picazo (ESP), 429      

3) Wolfgang Dax Romswinkel - Ulla Loosen (GER), 425

 

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