Judo

Lunedì inizia il Mondiale a Chelyabinsk, forza Azzurri!

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Ostia, 24 agosto 2014. Centodiciotto nazioni, settecentododici atleti per il campionato del mondo di judo che, da lunedì 25 a domenica 31 agosto, punterà i riflettori sui tatami nella Sport Arena “Traktor” a Chelyabinsk. L’ultima medaglia iridata per l’Italia risale a Rotterdam nel 2009, quando Elio Verde si piazzò al terzo posto dei 60 kg. Successivamente sono stati disputati altri tre mondiali (2010, 2011, 2013) e gli azzurri sono sempre rimasti a secco. È giunto il momento per interrompere il digiuno? Il DTN Raffaele Toniolo è fiducioso: “La preparazione si è svolta senza intoppi – ha detto – ed i ragazzi stanno tutti bene. Da loro ci aspettiamo il massimo, sappiamo che sono forti e che hanno lavorato sodo, ma non dobbiamo dimenticare che la gara sarà durissima”. Questo mondiale in Russia segna il giro di boa fra le due Olimpiadi e darà risposte preziose per aggiustare, nel caso, la rotta verso Rio: “È un mondiale di grande spessore – conferma il DTN Raffaele Toniolo – ma anche molto delicato. È elevato il livello tecnico, è elevato il punteggio valido per la qualificazione olimpica per i primi sette classificati, ma diversamente dal quadriennio scorso, se anche a Chelyabinsk le cose non dovessero andare per il verso giusto, la strada per la qualificazione rimane più che aperta, perché i Grand Prix ed i Grand Slam attribuiscono punteggi inferiori, ma sono diventati più numerosi”. Massimo diciotto gli atleti che ciascuna nazione può iscrivere al mondiale, nove maschi, nove femmine (non più di due per categoria di peso), un’opportunità che è stata colta soltanto da sei squadre, che sono poi le stesse che di norma viaggiano ai vertici del medagliere: Brasile, Cina, Francia, Giappone, Mongolia, Russia. La squadra azzurra invece, è composta da dodici atleti, sei nelle categorie maschili, Elio Verde (66), Enrico Parlati (73), Antonio Ciano, Massimiliano Carollo (81), Walter Facente (90), Alessio Mascetti (+100) e sei nelle categorie femminili, Valentina Moscatt (48), Odette Giuffrida (52), Edwige Gwend (63), Jennifer Pitzanti, Giulia Cantoni (70), Assunta Galeone (78). Non ci saranno dunque azzurri in gara nei 60 e nei 100 kg maschili, nei 57 e nei +78 kg femminili. Le gare iniziano alle 11 (le 7 in Italia) con le finali alle 17 con questo  programma, lunedì: 60 M- 48 F; martedì: 66 M-52 F; mercoledì: 73 M-57 F; giovedì: 81 M-63 F; venerdì: 90 M-70 e 78 F; sabato: 100 e +100 M-+78 F. Domenica si aggiudicano i titoli iridati a squadre (M-F), ma l’Italia non gareggia.

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