Judo

Bellandi settima ed il Mondiale cadetti a Sarajevo è una promessa per il futuro azzurro

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Sarajevo, 8 agosto 2015. Alice Bellandi si è classificata al settimo posto nei 70 kg ed il campionato del mondo cadetti a Sarajevo si è concluso dunque con uno ‘score’ di assoluto valore per l’Italia, classificata quarta nel medagliere con un primo, due secondi e tre settimi posti. Assieme alle grandi, subito dietro a Giappone, Russia e Olanda. Il commento di Nicola Moraci è diretto ed esaustivo: “Che peccato! abbiamo avuto l’occasione per rendere questo mondiale memorabile, ma le nostre due ragazze (Bellandi e Calagreti, ndr) non sono riuscite a ripetere la prestazione della scorsa settimana agli Eyof. Calagreti si è fatta sorprendere dal gaeshi della russa e ha visto sfumare così l’occasione di puntare alla finale, dove avrebbe incontrato l’ungherese già sconfitta in passato. La Bellandi invece, ha sconfitto la forte francese con un incontro veramente entusiasmante, ma con la croata, poi vincitrice del titolo, non è riuscita a ripetere l’esito della semifinale di sette giorni fa a Tbilisi. Nei recuperi Alice ha perso la concentrazione e, nonostante i nostri sforzi, ha combattuto con l’americana demoralizzata, priva di mordente. In ogni caso queste due ragazze hanno confermato il loro assoluto valore in campo internazionale e questo mondiale si chiude con l’assoluta certezza di aver ben lavorato. Non è stato facile mantenere questi ragazzi con la giusta concentrazione per tre appuntamenti importanti, gli ultimi due a distanza di soltanto sette giorni uno dall’altro. Disponiamo di nove elementi di assoluto valore ed ora è necessario lavorare affinché tutto il gruppo raggiunga lo stesso livello internazionale. Un titolo mondiale, uno europeo, 5 medaglie d’oro agli Eyof e tutte le altre medaglie d’argento e di bronzo sono il premio per l’impegno delle società italiane, dei loro tecnici, del nostro lavoro e dimostrano che nulla è impossibile”. Parole, quelle di Nicola Moraci, che hanno trovato puntuale ed autorevole conforto nella dichiarazione rilasciata dal Maestro Franco Capelletti: “Forse non abbiamo vinto quanto sarebbe stato possibile, ma questo gruppo ha dimostrato ugualmente un potenziale che lascia prevedere un futuro che per l'Italia è roseo, l’importante è che si abbia il coraggio di investire su questi giovani”.

-70 kg

1. PRODAN, Karla CRO

2. BOEHM, Alina GER

3. PEKOVIC, Jovana MNE

3. TAIMAZOVA, Madina RUS

7. BELLANDI, Alice ITA

+70 kg

1. SONE, Akira JPN

2. TOTH, Fanni HUN

3. KONDRASHOVA, Evgeniia RUS

3. SOUZA, Beatriz BRA

-90 kg

1. CATHARINA, Simeon NED

2. KOTSOIEV, Zelym AZE

3. SACHYLOVICH, Anton BLR

3. SANEBLIDZE, Onise GEO

+90 kg

1. KAITOV, Kemal RUS

2. TASOEV, Inal RUS

3. HEGYI, Stephan AUT

3. MADZHIDOV, Khurshed TJK

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