Judo

L’Italia si fa in tre per i Mondiali! Giovedì la prima partenza per Astana

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Ostia, 19 agosto 2015. Italia divisa in tre per raggiungere Astana, dove lunedì inizierà il campionato del mondo di judo. A partire per primi sono Valentina Moscatt, Odette Giuffrida ed Elio Verde, che giovedì salgono sul primo volo per il Kazakhstan assieme al DTN Kyoshi Murakami ed agli allenatori federali Dario Romano e Francesco Bruyere, poi venerdì seguiranno Giulia Quintavalle, Edwige Gwend ed Antonio Ciano, mentre Assunta Galeone, Walter Facente e Domenico Di Guida chiuderanno per ultimi la fila. “I ragazzi stanno tutti bene - ha detto Francesco Bruyere, esordiente ai mondiali da coach – sono tranquilli e consapevoli di aver fatto quanto necessario per essere all’altezza dell’impegno”. Il campionato del mondo, è ovvio, è una gara molto difficile e, per l’Italia, sembra quasi essere diventata addirittura un tabù. Infatti, dal bronzo di Elio Verde a Rotterdam nel 2009, non si è più riusciti a salire sul podio iridato, rimanendo a bocca asciutta per quattro edizioni consecutive. “Il mondiale è una gara più difficile dell’Olimpiade – ha puntualizzato Bruyere - perché è molto lunga e le nazioni possono avvalersi della doppia presenza per categoria, un fatto che rende impossibile qualsiasi pronostico. Ciononostante tutti sono motivati e concentrati per fare bene e l’obiettivo resta la medaglia, per quanto sia difficile, ma l’obiettivo è questo. Del resto – ha aggiunto il coach azzurro - Elio Verde ha ritrovato sicurezza in sé stesso e può arrivare fino in fondo, Antonio Ciano ha già disputato una finale mondiale, Walter Facente ha già battuto quelli forti, insomma sanno bene a cosa vanno incontro. E poi Domenico Di Guida è giovane, ma ha anche già fatto un mondiale”.  E le donne? “Le ragazze stanno bene e sono pronte ad affrontare e vincere con chiunque – ha concluso Francesco Bruyere – tutta la squadra ha prestato molta attenzione anche all’aspetto tattico, Guerrino De Patre ha fatto degli interventi anche per curare dettagli sui regolamenti e sulla psicologia dell’arbitro. Insomma, non abbiamo trascurato nulla, siamo pronti!”.   

Le medaglie ai Mondiali dell’Italia maschile (12/0-3-9)

2009 Rotterdam (NED) 3° posto 60 kg: Elio Verde

2007 Rio de Janeiro (BRA) 3° posto 90 kg: Roberto Meloni

2005 Il Cairo (EGY) 2° posto 73 kg: Francesco Bruyere

1997 Parigi (FRA) 3° posto 86 kg: Michele Monti

1995 Makuhari (JPN) 3° posto 73 kg: Diego Brambilla

1991 Barcellona (ESP) 3° posto 86 kg: Giorgio Vismara

1983 Mosca (RUS) 2° posto 71 kg: Ezio Gamba

1983 Mosca (RUS) 3° posto 65 kg: Sandro Rosati

1981 Maastricht (NED) 3° posto 60 kg: Felice Mariani

1979 Parigi (FRA) 2° posto 71 kg: Ezio Gamba

1979 Parigi (FRA) 3° posto 60 kg: Felice Mariani

1975 Vienna (AUT) 3° posto 63 kg: Felice Mariani

Le medaglie ai Mondiali dell’Italia femminile (16/5-3-8)

2007 Rio de Janeiro (BRA) 3ª nei 70 kg: Ylenia Scapin

2003 Osaka (JPN) 3ª nei 63 kg: Ylenia Scapin

2001 Monaco (GER) 3ª nei 48 kg: Giuseppina Macrì

1999 Birmingham (GBR) 3ª nei 70 kg: Ylenia Scapin

1997 Parigi (FRA) 3ª nei 66 kg: Emanuela Pierantozzi

1993 Hamilton (CAN) 3ª nei 48 kg: Giovanna Tortora

1991 Barcellona (ESP) 1ª nei 52 kg: Alessandra Giungi

1991 Barcellona (ESP) 1ª nei 66 kg: Emanuela Pierantozzi

1989 Belgrado (YUG) 1ª nei 66 kg: Emanuela Pierantozzi

1989 Belgrado (YUG) 2ª nei 52 kg: Alessandra Giungi

1987 Essen (GER) 3ª nei 52 kg: Alessandra Giungi

1984 Vienna (AUT) 1ª nei +72 kg: Maria Teresa Motta

1982 Parigi (FRA) 3ª nei +72 kg: Maria Teresa Motta

1980 New York (USA) 1ª nei +72 kg: Margherita De Cal

1980 New York (USA) 2ª nei 61 kg: Laura Di Toma

1980 New York (USA) 2ª nei 48 kg: Anna De Novellis

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