Sabato e domenica al PalaPellicone il Tricolore Assoluto che punta al 2020

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Roma, 2 febbraio 2017. È stato anticipato all’inizio dell’anno proprio per comporre le squadre nazionali negli appuntamenti internazionali imminenti. Si tratta del Campionato Italiano Assoluto, in programma nel prossimo fine settimana, 4 e 5 febbraio, a Ostia. Ma la scelta presa dalla Direzione Tecnica Nazionale dopo l’eccellente risultato ottenuto alle Olimpiadi a Rio, ha voluto proiettare lo sguardo ben oltre ai meeting internazionali più vicini, e fra questi c’è anche l’Open Men a Ostia (18-19 febbraio). Il pensiero infatti, è già proiettato sull’Olimpiade successiva, Tokio 2020 ed il Campionato Assoluto del 4 e 5 febbraio nel PalaPellicone rappresenta il punto di riferimento dichiarato attorno il quale raccogliere informazioni e spunti e costruire la Nazionale. Gli atleti attesi in gara sono 468, con 291 nelle sette categorie di peso maschili e 177 nelle sette categorie femminili. Non ci saranno fra questi, gli ‘eroi di Rio’ cui Kyoshi Murakami ha fatto eccezione concedendo facoltà di scelta e così Elios Manzi ed Edwige Gwend, che ha un ginocchio malconcio dal Training Camp a Mittersill, possono recuperare gli infortuni, Matteo Marconcini che, avendone la possibilità, ha scelto di sacrificare l’Assoluto e fare il peso soltanto per l’Open romano, Valentina Moscatt invece, dopo l’Olimpiade ha messo il punto sulla sua carriera agonistica. Discorsi diversi per Odette Giuffrida e Fabio Basile, ma la sostanza non cambia: la corsa per il tricolore sarà sicuramente accesa e motivante, ma non li vedrà fra i concorrenti. Ma la gara di sabato e domenica prossimi avrà anche un’altra particolarità, in quanto vedrà applicate le nuove regole arbitrali, presentate e discusse nel Seminario IJF a Baku il 6-7 gennaio scorso e prontamente recepite dalla Fijlkam, che ha svolto un’azione di sensibilizzazione capillare su tutto territorio. Il punto focale dell’indirizzo IJF verso Tokio è la ricerca dell’ippon, costringendo a perseguirla anche chi di solito ricorre a strategie meno virtuose e, fino ad ora, ugualmente premianti. Gli arbitri convocati per gli Assoluti (30) si sono radunati a Lignano per un seminario consultivo e per la prova sul campo in occasione della prima prova del Grand Prix cadetti e juniores. Tutto è filato liscio, e sarà sempre così se gli atleti sapranno fare proprio, senza riserve, lo spirito dell’indirizzo IJF (che sarà certamente ancora aggiustato, ma senza modificarne la sostanza). La parola a questo punto passa a chi nutre ambizioni internazionali, a chi sogna la maglia azzurra, perché per chi si piazzerà ai primi cinque posti all’Assoluto del 4-5 febbraio, potrà già passare all’incasso per l’Open Men a Ostia e l’Open Women a Oberwart (18-19 febbraio).

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