Giornata sfortunata per l’Italia del judo all’EYOF a Gyor

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Gyor, 26 luglio 2017. Giornata sfortunata per l’Italia del judo all’EYOF a Gyor, che ha incassato soltanto un settimo ed un nono posto. “La sfortuna oggi ci ha regalato la sua attenzione, ma fa parte del gioco”, l’ha sintetizzata così il coach azzurro Alessandro Piccirillo, “dei quattro atleti impegnati, Ronzoni si è infortunato alla spalla, Mella ha patito una contrattura alla schiena, mentre l’esperienza per Avila e Tedeschi era quasi proibitiva”. Con quattro incontri e due vittorie, Edoardo Mella si è classificato al settimo posto nei 66 kg, “La gara è andata sostanzialmente bene, - ha detto Mella - se non fosse per quel fastidioso infortunio durante il secondo incontro, che mi ha impedito di esprimermi al 100%. È stato solo grazie ai fisioterapisti del CONI, che mi hanno visitato e rimesso prontamente in condizione di affrontare i ripescaggi, se ho vinto un altro incontro. Purtroppo però, con il lettone non è andata bene. Peccato davvero, se fossi stato nelle migliori condizioni…”. Michele Ronzoni invece, ha messo a segno due vittorie nei 60 kg, poi l’infortunio e quindi il nono posto. “La gara è partita bene, - ha detto Ronzoni - ma poi c’è stato l’infortunio e proprio non ci voleva. Mi spiace, perché mi stavo misurando alla pari, la medaglia era lì e potevo continuare a combattere per conquistarla”. Matilde Avila nei 48 kg ed Alessia Tedeschi nei 52 kg hanno fatto il possibile, ma per entrambe il primo turno è risultato fatale. “Sono rimasta molto delusa dal mio risultato – ha detto la Avila - dato che avrei potuto dare molto di più. Ho sbagliato, perchè ho permesso alla mia avversaria di prendere il sopravvento, ma ci lavorerò e cercherò di migliorare. Ora devo pensare alla gara a squadre: è un’occasione, anche per rifarmi”. “La gara non è andata come volevo – ha commentato invece Alessia Tedeschi - complici anche due wazari dubbi... resta la bella esperienza che mi motiva a continuare ad allenarmi par migliorare. Ringrazio i miei compagni di squadra che, nonostante il risultato, mi hanno dato un grosso supporto. Ora dobbiamo concentrarci per la gara a squadre”. Questa invece, è l’analisi sulla gara degli azzurri da parte del coach Raffaele Toniolo: “Michele Ronzoni ha fatto una bella gara, vanificata purtroppo dal brutto infortunio subito nei quarti di finale, che l’ha costretto ad abbandonare anche la corsa ai recuperi dove la strada sarebbe stata veramente aperta. Bella gara di Edoardo Mella, che ha affrontato avversari di tutto rispetto senza alcun timore reverenziale. Nell’incontro perso con Pelivan ha peccato di troppa generosità, se avesse atteso un pò di più si sarebbe portato a casa il risultato. Poi nel match per accedere al finale per il bronzo ha affrontato il campione europeo 2016, TdS n.1 qui a Gyor. Incontro impostato molto bene tatticamente e nonostante lo svantaggio iniziale ha recuperato alla grande con un o soto gari che, secondo me meritava più di waza ari. Verso la fine Edo si è disunito e ha subito un altro vantaggio decisivo. Peccato per la possibilità di medaglia sfumata, ma ora bisogna pensare alla gara a squadre. Alessia Tedeschi ha combattuto generosamente e senza risparmiarsi. La polacca era avversaria ostica e peccato per le due azioni valutabili di Alessia giudicate fuori dalla terna che avrebbero potuto ribaltare l'esito dell'incontro. Matilda Avila infine, è salita contratta e non si è espressa al meglio. Sono sicuro che alla gara a squadre saprà riscattarsi”. Giovedì, terza giornata dedicata alle categorie maschili dei 73 kg e 81 kg maschili con gli azzurri Andrea Spicuglia e Gianluca Iudicelli e le categorie femminili dei 57 kg e 63 kg con Irene Pedrotti ed Elisa Toniolo.

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