Madrid, Bellandi e Rosetta argento, Ferrari e Marchiò bronzo

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Cinque più quattro fa nove! Nove sono le medaglie conquistate dall’Italia a Madrid in un’European Open che, alle cinque di sabato, ha sommato quelle dei secondi posti ottenuti da Alice Bellandi nei 70 kg e Melora Rosetta nei 78 kg, ed i terzi di Valeria Ferrari nei 78 kg ed Elisa Marchiò nei +78 kg. Nove atleti sul podio di un’Open non è cosa che accade spesso, tant’è che nemmeno Germania e Francia, prima e seconda nel medagliere, sono arrivate a tanto. Ha fatto meglio la Spagna (12), ma bisogna tener conto che ha giocato in ‘casa’ con 92 atleti. Con quattro ippon, su Lengweiler (Sui), Gregor (Ger), Bernabeu (Spa), Jager (Ola), Alice Bellandi ha guadagnato la finale nei 70 kg con Sara Rodriguez (Spa). “Sono molto contenta di questo risultato – ha detto la Bellandi - perché significa per me che sto facendo un buon lavoro, su tutti i fronti! Il livello della gara è stato molto alto, medagliati in Gran Slam, Grand Prix, Europei e Mondiali! Ci ho messo un po’ ad ingranare, ma alla fine è andata bene. Spiace per la finale, ma durante un’azione ho sublussato il gomito e non sono riuscita a combattere più. Stavo bene, ma sarà per la prossima volta! Un grazie alle Fiamme Gialle che mi hanno dato la possibilità di fare questa gara e, di cuore, Ylenia, Antonio ed i miei genitori!”. Nei 78 kg Melora Rosetta è arrivata in finale con le vittorie su Tytler (Gbr), Dollin (Fra) e, dopo il golden score, su Assunta Galeone, mentre in finale è stata superata dalla francese Posvite. La stessa Posvite ha fermato anche Valeria Ferrari, ma in semifinale e le vittorie dell’azzurra, tutte per ippon, con Talarn (Spa), Kulaga (Pol) e Dollin (Fra) l’hanno promossa al terzo posto. Medaglia di bronzo anche per Elisa Marchiò che, superata per juji gatame Ferrer Bartulos (Spa) si è arresa alla tedesca Buessow, poi oro, quindi si è imposta su Sara Alvarez (Spa).

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