Oro a Sofia per Stangherlin, Geri terza come Ardizio a Odivelas

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Giorgia Stangherlin ha conquistato la medaglia d’oro nell’European Open a Sofia e l’ha fatto nei 78 kg, mentre Eleonora Geri ha messo al collo il bronzo dei +78 kg. Medaglia anche per Luca Ardizio, è di bronzo nei 100 kg nell’European Open a Odivelas. Sono stati questi i brillanti risultati degli atleti italiani ottenuti nella seconda giornata di gare. “La gara è andata bene – ha detto Giorgia Stangherlin - tenendo conto che qualche giorno fa sono stata anche un po' male. È la prima gara dopo qualche mese di stop, nei quali però ho lavorato molto, sia in Giappone con la nazionale che con il centro sportivo Carabinieri. C'è ancora molto da migliorare, ma sicuramente siamo sulla strada giusta. Ringrazio la mia famiglia che mi è sempre vicina, il centro sportivo Carabinieri, ed in particolare Paolo Bianchessi, che mi ha seguito oggi in gara”. Stangherlin, atleta veneta di 22 anni che a Tarragona ha vinto i Giochi del Mediterraneo, ha disputato quattro incontri e superato per ippon Ilina Stoyanova (Bulgaria) e Darya Kantsavaya (Bielorussia) e per wazari la spoagnola Laia Talarn ed in finale la britannica Emma Reid. Ha trovato conferma sul tatami bulgaro anche la 22enne toscana Eleonora Geri, che lo scorso novembre conquistò la corona europea Under 23. Partita molto bene, la Geri ha sconfitto per ippon prima la russa Evgeniia Kondrashova, quindi la triestina Elisa Marchiò, avversaria di tantissime sfide tricolori. In semifinale però, ha trovato nella francese Lea Fontaine un’avversaria che ha saputo sorprenderla e rimandarla alla finalina per il bronzo con l’altra francese, Rauhiti Vernaudon. In questo caso l’azzurra è stata molto attenta a non concedersi distrazioni e ha portato a casa il risultato e la medaglia con un wazari. Gara eccellente anche quella di Luca Ardizio a Odivelas, con cinque incontri nei 100 kg e quattro vittorie nettissime, tutte per ippon. Il 27enne Ardizio ha superato infatti Ailton Cardoso (Portogallo), Philipp Galandi (Germania), poi è stato sconfitto da Ionut Vasian (Romania) che l’ha portato a tre sanzioni, quindi ha vinto con Davide Pozzi e, per il terzo posto, con lo slovacco Matej Hajas. “Sono contento per Luca – ha detto Luigi Guido, responsabile del C.S. Carabinieri – perché dopo svariati infortuni e diverse vicissitudini è riuscito finalmente a metter al collo la medaglia in una Open, che gli apre le porte per i Grand Prix. Luca ha bisogno di certezze, oggi le ha trovate, il ragazzo senza dubbio c’è, anzi ci aspettiamo anche qualcosa di più. Sono sicuro che questa medaglia gli ha portato la carica di fiducia e autostima che andava cercando”.

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