Oro per Di Guida nell'Open romano, oro per Accogli a Fuengirola

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Accendere il PalaPellicone? Anche nella Continental Open si può! È accaduto infatti nella finale per la medaglia d’oro dei 90 kg, quando per contendersela si sono affrontati Domenico Di Guida e Lorenzo Rigano. Due atleti italiani in una finale maschile nel torneo internazionale romano non si erano ancora incontrati e, per ripescare l’ultima medaglia d’oro maschile è necessario arretrare fino al 2005, fu proprio Francesco Bruyere, oggi coach azzurro, che centrò il primo posto nei 73 kg. “Questa è casa nostra, sentire risuonare il nostro inno in questo palazzetto è sempre una splendida emozione. – ha detto Francesco Bruyere - Sono davvero felice che sia ritornato un oro in campo maschile a Roma che mancava da troppo tempo, doppiamente contento se penso che arriva da un ragazzo tanto talentuoso quanto sfortunato, che in questi anni è incappato in una serie infinita di infortuni riuscendo a rialzarsi ogni volta. Complimenti di cuore a lui, e complimenti anche agli altri due medagliati che oggi hanno disputato davvero una gran bella gara. Cinque medaglie con questa squadra senza i nostri attuali ‘numeri uno’ è segno di crescita, che ci rende fieri e orgogliosi”. Gara superlativa quella di Domenico Di Guida, che ha superato nell’ordine il francese Ibrahim Keita, l’ungherese Apor Toth, il cinese Xunzhao Cheng, l’israeliano Itay Golan ed in finale, al golden score, il siciliano Lorenzo Rigano che, a sua volta, ha guadagnato la finale con le vittorie su Xuewen Wag (Chn), Bas Van Empelen (Ned), Bosko Borenovic (Srb) e Hebilige Bu (Chn). Il terzo posto negli 81 kg per Salvatore D’Arco è maturato con gli ippon messi a segno su Timo Cavelius (Ger) e Adam Borchashvili (Aut), quindi la sconfitta con il russo Denis Kalinin e la vittoria per waza ari sul kazako Yelaman Koishybayev. Il primo posto nel medagliere è della Russia con quattro medaglie, due d’oro e due d’argento, ma l’Italia è subito dietro con un medaglia in più, una d’oro, due d’argento e due di bronzo.

Classifiche seconda giornata. 81: 1) Abas Azizov (Rus), 2) Denis Kalinin (Rus), 3) Jonathan Allardon (Fra) e Salvatore D’Arco (Ita); 90: 1) Domenico Di Guida (Ita), 2) Lorenzo Rigano (Ita), 3) Bosko Borenovic (Srb) e Hebilige Bu (Chn); 100: 1) Arman Adamian (Rus), 2) Erihemubatu (Chn), 3) Jevgenijs Borodavko (Lat) e Otto Imala (Sui); +100: 1) Fedir Panko (Ukr), 2) Andrii Kolsenyk (Ukr), 3) Goran Prgonjic (Srb) e Harun Sadikovic (Bih)

Italia forza 8 a Fuengirola, brilla l’oro di Daniele Accogli. Daniele Accogli ha vinto la medaglia d’oro nei 90 kg a Fuengirola, nell’European Cadet Cup che nella prima giornata aveva già portato ai colori dell’Italia l’argento nei 48 kg di Chiara Zuccaro ed i quattro terzi posti meritati da Chiara Antonina Dispenza nei 440 kg, Giulia Carnà nei 48 kg, Thomas Scatolino nei 50 kg, Simone Aversa nei 60 kg. Con il successo nella seconda giornata ottenuto da Accogli, sono state ottenute anche la medaglia d’argento nei 57 kg andata al collo di Sara Lisciani e quella di bronzo che ha premiato la prova di Carolina Mengucci nei 70 kg. Eccellente il risultato complessivo dei cadetti italiani seguiti dal componente CNAG Vito Zocco e, con 1 oro, 2 argento, 5 bronzo, hanno meritato il quarto posto nel medagliere dietro Russia, Brasile, Germania.

“Competizione di alto livello con squadre come Russia e Brasile al gran completo – ha detto Vito Zocco - Gli atleti azzurri hanno ben figurato conquistando ben 8 medaglie nei due giorni di gara. Alcuni tra i medagliati hanno confermato quanto di buono già fatto la settimana scorsa, altri invece si sono riscattati con prestazioni superlative. Complimenti anche al resto degli atleti presenti che si sono dimostrati all'altezza della situazione”.

Così hanno commentato gli atleti saliti sul podio. Daniele Accogli, oro: “Sono contento di essermi riconfermato dopo l’oro della scorsa settimana.... da domani si riprende a lavorare per i prossimi obbiettivi! È doveroso un ringraziamento ai miei tecnici Carollo e Zocco, insieme stiamo facendo un ottimo lavoro... grazie anche a tutta la mia grande società!”.

Sara Lisciani, argento: “Sono soddisfatta della gara, ma secondo me potevo fare meglio in finale. Comunque sia, per me questa è una medaglia molto importante. Ringrazio la mia palestra e chi mi è stato vicino. Alla prossima gara punterò all'oro”.

Carolina Mengucci, bronzo: “È stata una giornata piena di emozioni, sono contenta del risultato e per come l’ho ottenuto, lavoro, sacrifici e volontà ripagano. Ringrazio il Banzai Cortina che mi spinge giorno per giorno a dare il 101%. Sono venuta con un obiettivo e ce l’ho messa tutta per raggiungerlo”.

Chiara Zuccaro, argento: “Sono molto soddisfatta della gara, ero concentrata e soprattutto sapevo ciò che volevo... la medaglia. Per la finale ho ancora qualche rammarico, ma spero in futuro di potermi rifare. Ringrazio la mia famiglia, il Banzai Cortina e tutte le persone che mi hanno aiutato a prepararmi al meglio”.

Giulia Carnà, bronzo: “Nuova esperienza, nuovo anno. È stato emozionante raggiungere questo obiettivo, ma non è andata esattamente come volevo, si riparte da qua, un centimetro alla volta. Ringrazio la mia società, l'Hydra dai maestri ai miei compagni, e la mia famiglia”.

Chiara Dispenza, bronzo: “Sono contenta per questa prima medaglia a livello europeo, anche se certamente poteva andare meglio. Spero di continuare così ottenendo risultati migliori. Ringrazio i maestri Marco e Fabrizio Fantauzzo per il sostegno e per il tempo che ci dedicano ogni giorno in palestra e ringrazio anche la mia famiglia e i miei compagni che mi sono sempre vicini”.

Thomas Scatolino, bronzo: “Vincere una medaglia in una coppa europea è sempre bello, soprattutto dopo aver vinto Follonica. Non mi aspettavo di fare bene qui, è stata una gara molto difficile dove c'erano i più forti. Ringrazio come sempre la mia famiglia, che da casa mi ha seguito, l’ottimo lavoro fatto dalla mia palestra e il tecnico Vito Zocco, che mi è stato vicino tutta la gara e mi ha fatto credere fino alla fine”.

Simone Aversa, bronzo: “È stata una grande soddisfazione raggiungere il podio a questa gara. Sono soddisfatto, perché ho combattuto al meglio e ho dato il massimo per raggiungere quest'obiettivo. Ringrazio la mia famiglia che mi sostiene in tutto quello che faccio e i tecnici del Banzai Cortina che mi stanno allenando al meglio per dare il massimo”.