Giuffrida, replica di bronzo a Dusseldorf, bis anche per Lombardo

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Medaglia di bronzo per Odette Giuffrida nei 52 kg, quinto posto per Manuel Lombardo nei 66 kg. È sempre un Grand Slam, ma non è Parigi, è Dusseldorf, dove Odette e Manuel sono stati capaci di ripetere a 14 giorni di distanza l’eccezionale gara già fatta in Francia. È stata brava anche Martina Lo Giudice nei 57 kg, ma si è fermata prima. “Credo che più vinci, più riesci a vincere… - ha detto Martina prima delle finali di Odette e Manuel - si è innescato un bel circolo virtuoso che fa bene a tutti”. È proprio così, da qualche tempo questi ragazzi hanno una marcia in più, anche se non tutti se ne sono accorti subito. “Oggi abbiamo rivisto Odette – hanno detto il coach azzurro Francesco Bruyere - gara spettacolare con tanti punti di ashi waza, che sono segno di tempismo e fiducia ritrovata. La troppa voglia di dimostrare nell’incontro con Kelmendi ha giocato un brutto scherzo e l’ha mandata fuori schema sulla tattica, poco male. Sono davvero contento per la sua prestazione, portiamo a casa un bronzo importantissimo e andiamo avanti. Dispiace per Manuel che dimostra superiorità agli occhi di tutti e contro chiunque, l’incontro con Maruyama ne è stato l’esempio. Com’è successo a Parigi deve imparare a gestire psicologicamente il girone di recupero, resettare le sconfitte e ripartire. Lui vorrebbe vincere sempre e io sono sicuro che si può fare. Tempo al tempo”. Quattro le vittorie di Odette, sulla russa Kuznetsova, waza ari di ko uchi gari, Odette ha piazzato il suo primo de ashi (waza ari) alla mongola Bishrelt, poi definitivamente sconfitta con immobilizzazione. Quindi la faticaccia con la romena Andreea Chitu, costretta ad incassare tre sanzioni. In semifinale Kelmendi ha piazzato una via di mezzo fra uki goshi e uchi mata, che Odette nulla ha potuto per evitare. Finale per il bronzo con la russa Kazarina ed ecco nuovamente il magico de ashi, puntuale a sottolineare una classe cristallina e a portare un’altra medaglia. Manuel ha vinto su Wawrzycek con un waza ari in contro tecnica, poi ha fatto ippon con sumi gaeshi al forte brasiliano Chibana, mentre nei quarti ha superato Gaitero Martin dopo 3’52” di golden score, quando è stato assegnata la terza sanzione allo spagnolo. In semifinale con Maruyama, Lombardo ha tenuto le briglie dell’incontro, ma ha incassato l’uchi mata decisivo (waza ari) ad una trentina di secondi dal termine, azione viziata dalla presa irregolare del giapponese (manica afferrata con le dita all’interno). Liquidato lo sloveno Adrian Gomboc nel recupero con yoko sutemi (waza ari) ed immobilizzazione, Manuel ha disputato la finale per il bronzo con il russo Yakub Shamilov che, alle prime battute nel golden score, ha messo a segno un tani otoshi (waza ari) che ha colto Manuel di sorpresa. Martina Lo Giudice ha piazzato un bell’uchi mata (ippon) alla rumena Stefan, mentre la bulgara Ilieva ha avuto la meglio grazie ad una leva al braccio (juji gatame). “Il mio obiettivo era andare a giocarmela con la campionessa del mondo (Tsukasa Yoshida, ndr) nell'incontro successivo – ha detto Martina Lo Giudice - purtroppo a questi livelli paghi ogni errore e la distrazione sulla prima azione a terra con Ilieva è bastata per uscire da un incontro che, visto come era andato il precedente, avrei avuto ottime possibilità di portare a casa”. Sabato sono in gara Maria Centracchio, Nadia Simeoli (63), Carola Paissoni (70), Giovanni Esposito (73), Christian Parlati (81).

48: 1) Funa Tonaki (Jpn), 2) Yujeong Kang (Kor); 3) Catarina Costa (Por) e Nathalia Brigida (Bra)

52: 1) Majlinda Kelmendi (Kos), 2) Sosorbaram Lkhagvasuren (Mgl), 3) Odette Giuffrida (Ita) e Chishima Maeda (Jpn)

57: 1) Tsukasa Yoshida (Jpn), 2) Rafaela Silva (Bra), 3) Sarah Leonie Cysique (Fra) e Sumiya Dorjsuren (Mgl)

60: 1) Ryuju Nagayama (Jpn), 2) Robert Mshvidobadze (Rus), 3) Tornike Tsjakadoea (Ned) e Lukhumi Chkhvimiani (Geo)

66: 1) Joshiro Maruyama (Jpn), 2) Limhwan Kim (Kor), 3) Yakub Shamilov (Rus) e Bakhuu Yondonperenlei (Mgl)

A Conegliano, con il trofeo Judo Vittorio Veneto, parte il Grand Prix Senior-Junior

Oltre 1200 gli atleti di 238 società da 10 nazioni si confrontano domani e domenica nella Zoppas Arena a Conegliano in occasione del 32° Torneo internazionale Judo Vittorio Veneto, Città di Conegliano, prova valida per il Grand Prix senior-junior. Oltre l’Italia (1095 atleti) ci sono atleti da Austria, Croazia, Svizzera, Inghilterra, Germania, Romania, Serbia, Slovenia, Ucraina. Sabato 538 atleti in gara nelle classi del Gran Prix Juniores/Seniores valevole per la Ranking List Nazionale con un’importante presenza dei gruppi sportivi, Carabinieri, Fiamme Gialle e Fiamme Oro, ma anche dell’olandese Kim Polling, quattro volte campionessa d’Europa e per tre anni n. 1 della ranking mondiale, in gara nei 78 kg con l’Accademia Torino.

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