Riccione e la sfida dell’European Open con 4 continenti sul tatami

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L’European Open assegnata all’Italia è pronta a dare, sabato 10 settembre, l’hajimè nella Riccione Play Hall, compiendo così un balzo logistico che va dal mare tirrenico del Lido di Ostia al versante della riviera adriatica.

La scelta dello spostamento è stata programmata per tempo dall’indisponibilità temporanea del PalaPellicone, ma quella di puntare su Riccione non è una novità, la città romagnola infatti ha già ospitato diverse finali nazionali, ma anche l’edizione 1985 dei campionati mondiali militari che ebbe fra i protagonisti maggiori campioni come Raffaele Rennella, Bruno Beniamini, oro e bronzo nei 60 kg, Pietro De Luca, bronzo nei 66 kg, Daniele Bertini, oro nei 71 kg, Paolo Oleari, bronzo nei 78 kg, Walter Argentin, bronzo negli 86 kg, Mario Vecchi, oro nei 95 kg e Mario Daminelli, argento nei +95 kg.

Altri tempi, non c’è dubbio, ma sabato e domenica ci saranno oltre 400 atleti provenienti da 36 nazioni a rappresentare 4 continenti ed i campioni, così come lo spettacolo sui tre tatami, non mancheranno.

“Questa European Open è una delle ultime gare prima dei Mondiali -ha detto Laura Di Toma, direttore tecnico del judo italiano- sicuramente un test importante per alcuni degli atleti italiani convocati per i Mondiali senior che gareggeranno. Per tutti gli altri italiani partecipanti è sicuramente una Open molto importante in prospettiva futura. L’OTC è veramente interessante e di livello con 33 nazioni presenti e 280 atleti. Una grande occasione di allenamento per tutti”.

“Attendo con curiosità la gara che, per essere una Open, si presenta con un indice di difficoltà altissimo. -ha commentato Raffaele Parlati, capoallenatore dell’Italia maschile- I più attesi nella classe maschile sono sicuramente Angelo Pantano e Gennaro Pirelli che gareggeranno nella categoria di peso superiore. È una gara che sarà sicuramente presa in seria considerazione per valutare il percorso degli atleti che si metteranno in luce. Mi spiace solo che la squadra del mondiale non parteciperà perché impegnata nella preparazione, ad eccezione di Angelo che ha la necessità di testare le sensazioni di gara”.

“Gara di altissimo livello grazie alle molte top player che hanno scelto questo appuntamento come ultima gara di preparazione prima del mondiale. -è stato il commento invece di Francesco Bruyere, capoallenatore dell’Italdonne- Sono molto contento che l’Italia possa ospitare un evento di questa caratura e soprattutto che molte delle nostre atlete abbiano colto l’opportunità di potersi confrontare a questo livello giocando in casa. Mi auguro che il favore del pubblico le aiuti tutte e sostenga la nostra bandiera. Auguro a tutte un grande in bocca al lupo e spero di sentire il nostro inno echeggiare nel palazzetto”.

“Nonostante Riccione abbia già ospitato grandi eventi in diverse occasioni -ha detto Francesco Rasori, referente del Comitato Organizzatore- siamo felici di poter accogliere anche una manifestazione così importante come un’European Open, che richiede degli standard organizzativi elevatissimi. Per tutti noi si tratta di una bellissima sfida, per la squadra di volontari che abbiamo allestito e per i collaboratori che la federazione ha messo a disposizione dell’evento, è un impegno a dare il meglio. Allo stesso modo degli atleti e delle atlete sui tatami”.