Stangherlin bronzo a Dushanbe, è il terzo podio per l’Italia

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20230604 Dushanbe GStangherlin Terza giornata a Dushanbe e terza medaglia per l’Italia con il bronzo nei 78 kg di Giorgia Stangherlin, la prima per lei in un Grand Prix e la seconda nel World Judo Tour dopo l’argento nel Grand Slam a Baku lo scorso marzo.

La gara di Giorgia è iniziata con l’indiana Indubala Devi Maibam, regolata con ippon di immobilizzazione, mentre la russa Aleksandra Babintseva è stata liquidata con due wazari, seoi prima ed o soto gaeshi poi. Sconfitta in semifinale dal sankaku jime della tedesca Anna Monta Olek, Giorgia Stangherlin ha vinto la finale per il bronzo per la squalifica dell’uzbeca Iriskhon Kurbanbaeva in seguito ad un waki gatame.

“Siamo venuti a Dushanbe con Giorgia per avere sensazioni di gara e combattere con le migliori al mondo -ha detto Matteo Marconcini, coach dei Carabinieri al seguito di Stangherlin- cercando di avere sempre più feedback positivi… quello con la russa, che negli anni passati ha creato non pochi problemi, oggi è sembrato un incontro facile. Purtroppo, ancora dobbiamo lavorare per affrontare le altissime tedesche che per la fisicità di Giorgia risultano molto scomode, ma continuando riusciremo a trovare le misure anche per loro. La medaglia di oggi da fiducia a lei, a me e a tutto il nostro gruppo che sta crescendo sempre di più e posso solo essere fiero di tutto questo. Grazie ancora al Centro sportivo Carabinieri per credere in noi e in quello che facciamo, togliendo tanto tempo alle nostre famiglie! A questo proposito vorrei dare un bacio enorme a mia moglie e dirle che torno a casa soddisfatto pronto per aspettare la nostra piccola Matilde!”

“Sono molto orgoglioso e soddisfatto della prestazione dei miei ragazzi. -ha aggiunto Luigi Guido, comandante del Centro Sportivo Carabinieri- Stanno lavorando con qualità e costanza, si affidano ai tecnici Marconcini e Carollo ottenendo importanti medaglie. Il risultato tutto sommato ci va stretto, potevano essere tre medaglie e di un diverso colore rispetto a quelle ottenute. Continueremo a lavorare, in attesa delle opportunità che la DTN ci fornirà, perché i ragazzi stanno crescendo in modo esponenziale e ci toglieremo grandi soddisfazioni! Bravi Thata, Giorgia e Giacomo!”.