Karate

Al Mondiale di Belgrado, l’Italia con l’argento di Valdesi conclude al 2° posto

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Al Mondiale di Belgrado, l’Italia con l’argento di Valdesi conclude al 2° posto Belgrado,31ottobre - Il mondiale di Belgrado si conclude con un’altra medaglia d’argento per l’Italia, dopo la sconfitta in finale di Luca Valdesi, l’atteso pluricampione del Mondo contro il venezuelano Diaz (4 a 1). Con questa medaglia  l’Italia arriva a quota  7 (con 2 oro, 4 argento,1 bronzo) e si classifica al 2° posto nel medagliere per Nazioni dietro la Serbia, i padroni di casa, e d’avanti al Giappone e Venezuela, mentre nella classifica a punti l’Italia è al primo posto con (58 p.) d’avanti al Giappone (54 p.) e alla Francia (40 p.), confermando la sua posizione tra le Nazioni leader (1^ a Tampere 2006, 3^ a Tokio 2008 dietro il Giappone e la Francia) a livello mondiale. Merito comunque di Luca Valdesi, che pur detronizzato dal trono mondiale da Diaz amico e rivale di sempre, dopo tre titoli iridati vinti consecutivamente, proprio l’ultimo giorno di gara ( lo scorso mondiale di Tokio 2008 avvenne il contrario con Luca che sconfisse Diaz), ha dato onore all’Italia, con una prova di finale di indiscutibile valore,  che ha emozionato, non solo noi, ma anche i migliaia di fans di tutto il mondo, lì presenti ad applaudirlo. I complimenti anche a tutti gli Azzurri per il grande impegno profuso in questi mondiali e ai loro tecnici e dirigenti, che hanno consentito all’Italia di uscire ancora una volta a testa alta, per aver presentato una formazione capace di andare in medaglia e vincere in tutte le sue componenti: kata individuale  e a squadre maschile e femminile, nel kumite individuale maschile e femminile. In particolare, citiamo il ritorno “sul tetto del mondo” della squadra di kata (Maurino, Valdesi, Figuccio), la sorprendente neo Campionessa del Mondo  Greta Vitelli (G.S. Forestale) prima atleta italiana di sempre a raggiungere tale traguardo, le prestigiose medaglie d’argento ottenute, dalle eccellenti performance di Sara Cardin, Michele Giuliani e Luigi Busà. Importante anche il bronzo delle ragazze del team femminile (Bottaro,Battaglia,Pezzetti), la cui prestazione ha destato consensi persino del pubblico di casa, quando le Azzurre si sono imposte sulla formazione Serba. E non ultimo, il generoso impegno, del capitano Savio Loria, che, per la sua encomiabile prestazione, invece del 5° avrebbe meritato il podio. Questa leadership della nostra Nazionale con l’ennesimo successo degli Azzurri, premia il grande sforzo dell’intero movimento sportivo italiano di karate, noi tutti, atleti tecnici e dirigenti delle Società Sportive, sostenuto da una Federazione che non si risparmia per tenere in piedi l’intera organizzazione fatta di numerosi eventi, corsi di formazione e aggiornamento, promozione e altro. Si è chiuso, così, un mondiale da incorniciare per l’ottima organizzazione della Federazione della Serbia, con il Patrocinio della World Karate Federation (W.K.F.) al quale hanno preso parte ben 88 Nazioni di cui 27 sono salite sul podio. Al termine della gara il DT Nazionale Prof. Pierluigi Aschieri ci ha lasciato la seguente dichiarazione:” A Tampere 2006 arrivammo primi, a Tokio 2008 ci classificammo al 3° posto. Ora siamo riusciti ad arrivare secondi, anche sé siamo arrivati al primo posto nella classifica a punti, in quanto il medagliere dice che siamo quelli che hanno disputato più finali di tutti e precisamente sei. Questo conferma un trend che ci vede una Nazione di vertice mondiale! Ovviamente abbiamo individuato con gli allenatori ciò che è stato fatto bene, ma anche quello possiamo migliorare, per ricominciare da domani subito a lavorare”. Ha preso la parola il Vicepresidente Federale Prof.Giuseppe Pellicone “mantenere un primato per un periodo di tempo così lungo, considerando le difficoltà che sono ricorrenti, è veramente un fatto notevolissimo. Abbiamo ottenuto il primo posto a Tampere 2006, il 3° posto a Tokio 2008 e qui il primo posto nella classifica a punti che è l’unica classifica veritiera, quindi questo vuol dire che la Nazionale Italiana si esprime sempre ad alti livelli. E’ significativo dire, come abbiamo già ripetuto altre volte, che la nostra nazionale è forte in tutte e due le Specialità kata e kumite, a squadre ed individuale maschile e femminile e questo ci consente di poter competere, agli eventi così importanti, come un mondiale, su tutti i fronti. Per i risultati ottenuti, vorrei fare i complimenti a tutti gli Atleti, allo staff tecnico guidato dal D.T. Nazionale Prof.Pierluigi Aschieri, con Roberta Sodero, Claudio Guazzaroni e Alessandro Balestrini. Inoltre da non dimenticare il medico federale  Prof. Andrea Lino e a tutti i nostri Ufficiali di Gara che ancora una volta hanno dimostrato grande competenza e professionalità. Con l’avvenuta promozione del Sig. Nando Olivelli a “World Refree” categoria massima degli arbitri mondiali avvenuta con merito qui a Belgrado, sono diventati cinque arbitri mondiali : Giuseppe Zaccaro, Pietro Antonacci, Claudio Scattini, Elsa Epifani e il citato Olivelli.         Giuseppe Pellicone eletto “Membro Onorario” dalla WKF In occasione del 20° Campionato Mondiale Senior il Prof. Giuseppe Pellicone, Presidente del settore Karate della FIJLKAM, è stato eletto all’unanimità "Membro Onorario" del Consiglio Direttivo della WKF. Un grande riconoscimento per Lui e per TUTTA la Federazione.

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