Karate

46° CAMPIONATO EUROPEO SENIORES - Zurigo (SWI) - 05/09 maggio 2011

/immagini/Karate/2011/LOGO-EKFChampZurigo.jpg

Roma, 4 maggio 2011 – Ancora poche ore prima della partenza della Squadra azzurra dall’aeroporto di Roma Fiumicino alla volta di Zurigo  -città elvetica famosa, tra l’altro, per il suo grande e bellissimo Festival (Zürcher Festspiele) mix unico di arte, teatro, danza, concerti ed opera-  dove è attesa la 46^ edizione del Campionato Europeo Seniores che si svolgerà dal 6 all’ 8 maggio  presso la locale Kolping-Arena  (Zentrum Schluefweg - Zürich-Kloten).

Il serrato lavoro svolto in palestra nei giorni di raduno collegiale, aggiornato alla luce degli studi e delle metodologie scientifiche più recenti –era presente, ad esempio, l’ingegner Alessandro Timmi, del Dipartimento di Ingegneria Meccanica dell’Università di Tor Vergata (RM) per lo sviluppo del progetto “virtualsensei” dedicato all’analisi biomeccanica del gesto sportivo nel karate–  ed alla luce dell’ evoluzione agonistica internazionale trova la sua efficace integrazione nelle parole del Direttore Tecnico Nazionale:  E’ ormai necessario prendere atto che la pur ottima performance di un’edizione, soprattutto per un campionato europeo, non basta a garantire il successo la volta dopo. I tecnici prendono attenta nota dei punti forti, dei punti deboli e delle lacune dei vincenti, studiano i filmati adeguando le impostazioni tecniche e tattiche. Oggi siamo proprio noi i vincenti da battere. Dobbiamo quindi migliorare quello che sappiamo già fare, ed introdurre quegli adattamenti e quelle novità che ci rendano per quanto possibile “imprevedibili” per gli avversari. L’evoluzione dei sistemi di gara porta a dover ottimizzare tempi ed energie nella fase preparatoria, dedicando molta attenzione e molta cultura al raggiungimento degli obiettivi prefissati, introducendo efficaci novità tecniche e comportamenti tattici adeguati. Schematizzando operiamo traguardando tre aspetti funzionali: quelli decisionali, che attengono al pensiero e comportamento tattico;quelli esecutivi, con il miglioramento delle tecniche di repertorio e l’introduzione di tecniche innovative; quelli energetici, in relazione all’intensità molto alta del momento agonistico, con aspetti condizionali, quali la coordinazione, etc che comunque richiedono tempo per una stabile acquisizione. A Zurigo tra i protagonisti figureranno sicuramente i rappresentanti dei paesi dell’ Est europeo da una parte, e la Turchia dall’altra, nazione confermatasi oramai di peso e dove il karate, diciamolo pure, è molto “sostenuto”. Ogni combattimento rappresenterà un’incognita, dovrà essere gestito al meglio, con intelligenza e determinazione, evitando per quanto possibile errori. Del resto un fattore di tranquillità per l’Italia esiste. Mentre negli altri paesi si è assistito ad un turn-over molto forte, noi possiamo fare affidamento su atleti di consolidata esperienza, ciò che nei giochi può assumere un’importanza fondamentale se non decisiva. Per il resto sarà guerra sino all’ultimo colpo, e mentre noi come nazione oggi di vertice non abbiamo riferimenti cui rapportarci, gli altri, invece, hanno proprio noi ! ...  

L’Italia, ricordiamo con soddisfazione, ha conquistato il prestigioso primo posto nel medagliere all’edizione 2010 svoltasi ad Atene grazie ad un bottino di ben 11 fiammanti medaglie.

45° CAMP. EUR. SENIORES

ATHENE (GRE)

07/09 maggio  2010

 

ORO - 4

 ARGENTO - 4

 BRONZO - 3

 ORO

 ARGENTO

 BRONZO

CARDIN SARA –

 KU/55 kg

BATTAGLIA SARA -         KA/SQ

BUSA' LUIGI –

KU/75 kg

4

4

3

ITALIA

GIULIANI MICHELE -

KU/60 kg

BOTTARO VIVIANA -    KA/SQ

LORIA SALVATORE - KU/84 kg

3

3

2

SPAGNA

VALDESI LUCA - KA/IND

PEZZETTI MICHELA -

KA/SQ

MANISCALCO STEFANO -    

 KU/ .+84 kg

3

1

1

GRECIA

FIGUCCIO VINCENZO - KA/SQ

PASQUA LAURA - KU/61 kg

2

0

1

OLANDA

MAURINO LUCIO - KA/SQ

MASSA CIRO –

KU/67 kg

1

2

2

TURCHIA

VALDESI LUCA - KA/SQ

SQUADRA KU/F

 

Successo di analoga, prestigiosa portata quanto alla classifica nel medagliere in precedenza colto anche a Bratislava (2007), Belgrado (1998), Genova (1988), Glasgow (1987), Madrid (1986), Parigi (1984), Venezia (1981), Barcellona (1980) a testimonianza di un’eccellenza tecnico-agonistica in entrambe le specialità che è stata l’unica in grado di spezzare il duopolio Francia - Spagna a lungo dominatore del prestigioso campionato continentale.

ANCORA UNA VOLTA … IN BOCCA AL LUPO AZZURRI !

Altre News