Roma 30 settembre 2025 - La manifestazione si è aperta con una giornata inaugurale emozionante, arricchita dai saluti delle autorità – tra cui il Presidente del CONI Sergio Roncelli – e da momenti che hanno coinvolto tutti i partecipanti, sia in presenza sia in streaming. Lo stadio di Lignano Sabbiadoro si è trasformato in una vera marea di ragazzi pronti a dare il massimo nelle competizioni.
Judo
Sul tatami del Palazzetto dello Sport, la Puglia ha dominato il torneo, superando Campania, Calabria, Lombardia e Marche e conquistando la medaglia d’oro. Argento alle Marche, bronzo Lazio.
Lotta
Nella lotta, più che il risultato finale, contava dimostrare il proprio valore. Gli atleti si sono confrontati in gare dove una commissione stabiliva gli elementi tecnici da eseguire, ma a fare la differenza sono stati armonia, eleganza, velocità, precisione e capacità di muoversi in perfetta sintonia con il compagno. Non solo tecnica, dunque, ma anche espressività e affiatamento, in una formula innovativa pensata per valorizzare la crescita dei giovani.
La classifica finale della lotta ha visto il Lazio conquistare il primo posto con 126,5 punti, seguito da Emilia Romagna (124,5) e Campania (119,25). Il Friuli Venezia Giulia ha chiuso in ottava posizione con 98,5 punti.
Karate
Nel karate la finale è stata intensa: il Lazio ha superato la Puglia, conquistando l’oro, mentre il Piemonte ha completato il podio con il bronzo. Anche in questa disciplina, i giovani atleti FVG hanno mostrato grande carattere e spirito di squadra, nonostante alcune difficoltà iniziali.
Le voci FIJLKAM
A sottolineare il valore della manifestazione le parole di Davide Benetello, Presidente FIJLKAM – Settore Karate:
«Due sono i fattori fondamentali che rendono speciale il Trofeo CONI. Il primo è che la Federazione si incontra tutta: judo, lotta e karate si ritrovano insieme, creando una cultura comune e una maggiore consapevolezza di cosa rappresenta realmente la FIJLKAM. Il secondo aspetto è stata la cerimonia di apertura: un mare di ragazzi entusiasti, che vivono un’esperienza unica, come un micro Erasmus sportivo. Per questo motivo, esprimo il mio pieno sostegno a questa bellissima iniziativa».
Alle sue parole si aggiunge la testimonianza di Maria Grazia Perucci, Presidente FIJLKAM Friuli Venezia Giulia:
«Ospitare il Trofeo CONI dopo dieci anni è davvero bellissimo. È emozionante vedere così tanti giovani atleti che condividono un momento che può rappresentare l’inizio di una lunga carriera sportiva. Penso, ad esempio, a Veronica Toniolo: proprio dieci anni fa ha mosso i suoi primi passi al Trofeo CONI e oggi è una promessa mantenuta del judo italiano. Molti altri atleti hanno vissuto questa esperienza, che non è solo sportiva, ma anche di vita. Dal punto di vista federale è un’occasione preziosa: la nostra Federazione ha la possibilità di presentare tutte e tre le sue discipline principali in un contesto condiviso con tante altre federazioni e con atleti giovanissimi. È un’esperienza che lascia un segno. Ringrazio davvero tutti coloro che hanno reso possibile questo momento e che sostengono con passione la crescita dei nostri ragazzi».
Il commento del DT della Nazionale di Lotta Salvatore Avanzato:
«Il Trofeo CONI si è svolto in un clima di festa e condivisione, confermando come lo sport sappia unire famiglie e comunità. Vedere i bambini in judogi e in costume da lotta ha reso evidente il ruolo centrale della nostra Federazione, capace di valorizzare la multidisciplinarità e offrire ai giovani occasioni di crescita sportiva e personale. Gli sport di combattimento, in particolare, trasmettono valori educativi essenziali – rispetto, disciplina, autocontrollo e lealtà – e questa era l’aria che si respirava nel palazzetto».
Il Trofeo CONI 2025 ha così confermato il suo straordinario valore educativo e sportivo: una giornata di sport, entusiasmo e amicizia, con Lazio e Puglia grandi protagoniste della giornata inaugurale e tutti i giovani atleti che hanno vissuto un’esperienza unica, destinata a lasciare un segno nel loro percorso sportivo e personale.