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Parte il “Progetto Rio”, il Judo pensa al futuro

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Roma, 22 maggio 2012 - Si sono concluse da poco le qualificazioni olimpiche per Londra con il pass conquistato dagli otto azzurri Meloni, Quintavalle, Moretti, Gwend, Verde, Faraldo, Ciano e Forciniti, ma il Judo italiano già pensa al futuro. E’ stato, infatti, approvato il “Progetto Rio” che riguarda una rosa di giovani atleti ed atlete che lavoreranno in modo specifico per l’appuntamento dei Giochi Olimpici di Rio de Janeiro del 2016. Il gruppo selezionato è composto dagli juniores Odette Giuffrida (GS Esercito), Valeria Ferrari (FFGG), Greta Poser (Judo Vittorio Veneto) e Fabio Basile (CRS Akiyama Settimo); dagli under23 Massimiliano Carollo (FFAA), Domenico Di Guida (FFAA), Enrico Parlati (FFOO) e Andrea Regis(CRS Akiyama Settimo). A questo gruppo giovanile si aggiungono gli over23 Walter Facente e Matteo Marconcini (entrambi del CS Carabinieri). Il gruppo del “Progetto Rio” è stato selezionato dallo Staff tecnico federale e si allenerà sotto la sua guida insieme alla squadra seniores, fermo restando gli impegni di gara specifici delle rispettive classi d’età. Ad allenamenti collegiali che si svolgeranno presso il Centro olimpico federale di Ostia, si alterneranno competizioni internazionali, come le World Cup di Madrid e Roma, di classe seniores. Tale progetto, anche se realizzato in forma e modalità differenti, rimanda con la mente agli anni novanta quando fu istituito, presso l’allora neonato Centro olimpico, un “College” che ospitò giovani di talento destinati a specializzarsi in vista di grandi risultati, che poi arrivarono. Ad esempio con Roberto Meloni, Paolo Bianchessi e Francesco Faraldo, solo per citarne alcuni.

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