Federazione

Incontro al vertice tra il Presidente Mondiale Vizer e il Presidente Falcone

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Roma, 17 novembre 2014 - Budapest  è stata lo scenario dell’incontro tra il Presidente dell’International Judo Federation (IJF) Marius L. Vizer e la delegazione italiana composta dal Presidente Federale Domenico Falcone, il vicepresidente vicario Franco Capelletti ed il Segretario Generale Massimiliano Benucci.
Fra i numerosi argomenti oggetto dell’incontro, ha assunto particolare rilevanza quello della promozione del Judo.
Marius Vizer (anche in veste di Presidente di SportAccord) ha voluto condividere con la delegazione azzurra  le nuove strategie di marketing dell’IJF ponendo in evidenza, in particolare, quelle finalizzate a massimizzare la diffusione del Judo attraverso i media, soprattutto televisivi. L’obiettivo principale è portare in TV le gare internazionali più importanti per dare nuova spinta alla visibilità della disciplina.
La promozione prevede anche un altro step fondamentale esplicitato nel progetto “Judo for Children”; le due Organizzazioni coopereranno nella sua implementazione presso alcuni Istituti scolastici italiani. Vizer ha anche manifestato grande apprezzamento e sostegno alle iniziative di promozione e diffusione già poste in essere dalla Federazione attraverso il Progetto Sport a Scuola.
Nel corso dell’incontro il Presidente Vizer ha voluto manifestare ulteriormente fiducia al Presidente Falcone comunicandogli la nomina a membro dell’ IJF Coordination Commitee of Directiors che ha come obiettivi principali la diffusione delle strategie promozionali dell’IJF ad ampio livello nonché la promozione dei valori fondamentali del Judo.
Vorrei manifestare la mia profonda gratitudine a Marius Vizer - commenta il Presidente Falcone - per il lavoro di sviluppo del Judo che sta portando avanti con competenza ed intelligenza. Ho riscontrato grande unità di intenti tra le nostre visioni dello Sport. Siamo orgogliosi di fare parte di questa Famiglia che contribuisce fattivamente a creare i presupposti per costruire un nuovo futuro per il Judo e per tutto il movimento sportivo.”

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