Federazione

18 gennaio 1902: centoventi anni fa nasceva la FIJLKAM

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Roma 18 gennaio 2022 - Oggi è un giorno speciale: la FIJLKAM compie 120 anni! Attraverso alcuni articoli scopriremo eventi e personaggi significativi della nostra storia, partendo dal Fondatore, il marchese Luigi Monticelli Obizzi (1863-1946). Il motto araldico del suo casato era proprio «Meminisse iuvabit», ovvero «Sarà utile ricordare». Cominciamo dunque il nostro viaggio.

Sull’esempio delle iniziative francesi, ma soprattutto di quelle austriache e tedesche, che avevano portato alla nascita delle prime federazioni atletiche nazionali (nel 1890 in Austria, nel 1891 in Germania), all’inizio del Novecento il marchese ritenne che per la pesistica e la lotta greco-romana fosse giunto il momento di staccarsi dalla FGI (Ginnastica) e di costituire un organismo autonomo. Il 18 gennaio 1902 fondò quindi a Milano la Federazione Atletica Italiana, di cui fu presidente effettivo sino al marzo 1911 e presidente onorario dal dicembre di quell’anno. La sede venne fissata presso il Club Atletico Milanese, fondato dallo stesso Monticelli nel 1890. Trasferitasi a Roma nel 1911, la sede tornò a Milano nel 1913, spostandosi a Genova nel 1915, ancora a Milano nel 1925 e infine a Roma nel 1929.
La FAI, divenuta poi FIAP (1933), FILPJ (1974) e FILPJK (1995), quindi divisa in FIJLKAM e FIPCF (2000), ha raggiunto 120 anni di vita, plasmando ottimi dirigenti e campioni di prima grandezza, che hanno conquistato innumerevoli medaglie e trofei sulle materassine, sui tatami e sulle pedane di tutto il mondo. Certamente il marchese non avrebbe osato sperare tanto, quel giorno di un freddo gennaio milanese dell’anno 1902. Qualche amico volenteroso e ben dotato fisicamente, grande passione nei cuori, una stanzetta che odorava di fatica, uno statuto di 12 articoli da approvare: nasceva così la Federazione. Siamo certi che Monticelli, ovviamente eletto presidente, tra una pacca sulle spalle e una vigorosa stretta di mano, sorrideva soddisfatto sotto i nobili baffoni.
Luigi Monticelli Obizzi è stato atleta di altissimo livello, dirigente di grande reputazione (fu tra i fondatori dell’Amateur Athleten Weltunion e vicepresidente della Fédération Internationale Haltérophile), giurato e pubblicista: un personaggio davvero di notevole spessore nel mondo dell’atletica pesante, un presidente di cui la FIJLKAM va giustamente fiera. Infatti gli ha intitolato il viale principale del Centro Olimpico di Ostia e una sala al primo piano del Museo (dove una volta si riuniva il Consiglio).

La FIJLKAM nel 2022 festeggerà con giustificato orgoglio ben quattro speciali ricorrenze: il 120° anniversario della sua fondazione, il 40° della rivista federale Athlon, il 30° del Centro Olimpico e il 10° del Museo degli Sport di Combattimento.
Molte le iniziative in cantiere, di cui parleremo dettagliatamente nelle prossime News: un libro, una medaglia, un manifesto, una cartolina, un annullo postale, una mostra, ecc.
Mentre ricordiamo doverosamente il Fondatore, rendiamo omaggio anche al Presidente cui tanto deve la FIJLKAM, ossia all’indimenticabile Matteo Pellicone, che ha guidato la Federazione per più di 32 anni: dal 29 marzo 1981 al 29 novembre 2013. A lui sono indissolubilmente legati, per esempio, centinaia di successi internazionali (730 medaglie individuali e 80 a squadre nella sola categoria seniores) e il Centro Olimpico, in cui nel 2012 volle aprire il Museo degli Sport di Combattimento e la Hall of Fame perché ben conosceva l’importanza del passato per costruire il futuro.
Sembra scritto per lui un aforisma del poeta latino Marco Anneo Lucano: «Stat magni nominis umbra» («Non ci abbandonerà mai il ricordo di un grande uomo»).

(Nelle foto Monticelli Obizzi (seduto, al centro) nel 1906  e lo Stemma della Federazione Atletica Italiana)

Livio Toschi

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