Il Sumo a Milano per gli Assoluti 2018
La classifica generale è stata dominata dal Judo Club Milano che si aggiudica 3 titoli su 5 assegnati ( Franco Grimaldi nei 70 kg, Mattia Quaranta nei 115 kg. e Ilaria Marcuzzo negli 80 kg femminili).
Il Sumo sinonimo di unione e amicizia, ma per arrivare in alto si deve essere veri atleti!
Roma, 24 luglio 2018 - Un anno da incorniciare quello del sumo italiano che, dopo le due medaglie ottenute ad aprile in Bulgaria (argento di Zanetti e bronzo di Quaranta), ben figura anche ai Mondiali di Taiwan: niente medaglie, ma punti importantissimi che valgono oro nel ranking europeo. Una crescita in termini di risultati che significa molto per il lavoro di diffusione della disciplina che il direttore tecnico Fausto Gobbi e tutto il movimento stanno operando nel nostro Paese: “C’è ancora molto da fare, serve unione e tanta informazione da parte di tutti, ma siamo fiduciosi”. Si, perché il sumo non è solo tracciare un cerchio a terra e strattonarsi seminudi, è molto di più e in primis è uno sport a 360° dove gli agonisti si allenano duramente ogni giorno per inseguire una passione grande che ha origini così lontane da far invidia ad ogni altra disciplina: “Il sumo ha cinque mila anni di storia, è il nonno degli sport corpo a corpo. Se gli occidentali facevano lotta, gli orientali facevano sumo, tutto deriva da qui”.
Fausto, com’è la situazione del sumo oggi in Italia?
“Per ora siamo circa un centinaio di praticanti. Se prima c’erano 7/8 scuole di riferimento ora sono diminuite, ma il numero degli atleti è rimasto lo stesso, questo perché chi prova una volta il sumo poi non lo lascia più. Tra i miei tesserati ci sono ancora ex atleti azzurri, ex campioni…”
Quale politica riorganizzativa state portando avanti?
“Tanti anni fa poteva capitare che chi militava in nazionale potesse non essere addirittura tesserato alla Federazione, oggi non è più così: negli ultimi dieci anni si è sempre di più data un’impronta di serietà, ora chi fa sumo è visibile a tutti perché tesserato ufficialmente, come è giusto che sia. Inoltre prima non tutte le regioni avevano un responsabile regionale, ora si va sempre più verso un miglioramento, ma il lavoro da fare è ancora tanto”.
Anche a livello agonistico c’è stato un cambiamento.
“Assolutamente. Una volta riuscire a fare medaglia agli Europei era un sogno, oggi si può e i risultati arrivano, questo è sinonimo della giusta programmazione che stiamo facendo. Io, in qualità di d.t., il Presidente della Commissione Sumo Franco Giuliani e Il Capo Commissario degli Arbitri dell’Unione Europa Sumo Sergio Palumbo, stiamo portando avanti il progetto di attuare dei collegiali: in termini agonistici si deve essere selettivi e seri, non basterà vincere gli Italiani, si dovrà dimostrare in raduni di essere all’altezza delle rassegne continentali e/o iridate. Solo chi sarà presente potrà eccellere e meritarsi un inserimento in nazionale e avere una preparazione sempre più di livello”.
Per quanto riguarda l’aspetto promozionale, chi può praticare il sumo?
“Tutti, donne e uomini, dai bambini agli anziani. E' divertente e facile: i più piccoli lo praticano già senza nemmeno saperlo quando solo giocano a spingersi, se introducessimo il sumo nelle scuole in poco tempo imparerebbero subito le basi. Poi questa disciplina ti dona spazialità, regole, autocontrollo e rispetto massimi".
Allora, secondo lei perché ancora si fa fatica ad accettare il sumo?
“Perché esistono dei pregiudizi inutili. Detto in maniera cruda, chi non ha mai praticato vede il sumo solo come un gruppo di persone grasse, in mutande che si strattonano. Ma per fare sumo non basta disegnare un cerchio a terra, il sedere “fuori” non è offensivo, nell’antichità lottavano nudi! Oppure non serve credere di dover essere sovrappeso. I nostri atleti sono proprio come gli altri, i ragazzi della nazionale si allenano tutti i giorni, c’è chi addirittura va a correre tre ore al giorno. Abbiamo categorie di peso, stiamo attenti all’alimentazione: ai Mondiali in Taiwan ho visto moltissimi tirare il peso, scaldarsi con le giacche a vento per sudare. I sumotori sono atleti a tutto tondo.”.
Qual è la soluzione?
“Abbattere i pregiudizi con l’informazione e l’unione. Occorre diffondere una vera e propria cultura del sumo e dovrebbe partire innanzitutto dai dirigenti e dai maestri, anche di lotta e/o judo. E ancor prima da chi già fa parte del nostro mondo: serve entusiasmo diffuso, unità e sostegno da parte di tutti: chi ama il sumo deve andare oltre a qualsiasi dissidio perché il sumo stesso ha bisogno di supporto e lavoro comune. Basti pensare che la nostra disciplina ha una considerazione dell’amicizia più forte che in qualsiasi altro sport, per questo festeggiamo da sempre con il “sumo party” tutti insieme“.
Di che si tratta?
“È una sorta di terzo tempo dove, finite le gare, ci troviamo tutti a fare festa. In molti hanno pure conosciuto quella/o che è poi diventata/o la/il loro compagna/o ad un “sumo party”! Per noi l’unione è la cosa più comune e normale che ci sia”.
Azzurri ai piedi del podio ai Mondiali di Taipei
Roma, 22 luglio 2018 - Si sono fermati ai piedi del podio gli azzurri impegnati nei campionati del mondo Juniores e seniores a Taoyuan (Taipei), Taiwan. Nonostante siano sfuggite di poco le medaglie la nazionale ha dimostrato sul campo un buon livello tecnico e ha guadagnato punti importanti nella ranking mondiale. Quinto posto per il siciliano Vito Sganga nei pesi leggeri (fino a 85 kg) e settimo per Fausto Gobbi, veterano della disciplina nei pesi massimi (oltre 115 kg) ed assente ai mondiali dal 2010. Entrambi gli azzurri hanno mostrato guizzi di maestria tecnica come nel caso di Gobbi e del suo spettacolare Uwate-nage sul vicecampione asiatico della categoria: “doversi arrendere al giapponese di 170 kg non fa mai piacere -è il commento di Gobbi da Taipei - ma io sono sempre pronto a dare il massimo!”. Settimo posto anche per Maria Bertola nei pesi medi femmilini e buona prestazione anche della nazionale maschile (Gabriele Strippoli, Mattia Quaranta, Faustio Gobbi) nella competizione a squadre che si è conclusa con il settimo posto. Molto apprezzata anche la prestazione dell'arbitro mondiale Sergio Palumbo, capo delegazione azzurra.
“Abbiamo una squadra forte - ha commentato a fine gara Fausto Gobbi, smessi i panni dell'atleta ed inddossati quelli di DT - cresciamo insieme sia in risultati che in passione e questo non puo che portare alla sempre maggiore diffusione del Sumo”.
Agli Europei di Sumo due azzurri medagliati: Zanetti vince l'argento, Quaranta conquista il bronzo
Roma, 3 maggio 2018 - La Nazionale Italiana di Sumo torna dalla Bulgaria con due medaglie ottenute agli Europei. A Plovdiv il Team azzurro chiude al quinto posto, grazie anche alle brillanti prestazioni del friulano Enrico Zanetti che conquista l’argento nella categoria dei 115 kg Under 23, e al milanese Mattia Quaranta che chiude al terzo posto nel raggruppamento dei 92 kg, sempre nell’Under 23. Un riconoscimento prestigioso arriva anche per l'arbitro mondiale Palumbo, nominato Capo Commissario degli arbitri dall'Unione Europea di Sumo. Soddisfatto al termine della manifestazione ilo Direttore tecnico Gobbi: "Siamo entusiasti di aver dimostrato a questi Europei dell'ottimo sumo”.
A Bari lo scettro del Sumo: ASD Franco Quarto sul podio Assoluto
Roma, 23 ottobre 2017 - Grazie alla maggior presenza di atlete nelle categorie femminili la ASDFranco Quarto di Bari ha conquistato il primo posto nella classifica generale dei Campionati Italiani Assoluti di Sumo, superando di misura la squadra di casa, Judo club Milano ed il Judo Sumo Gawa, giunti rispettivamente al secondo e terzo posto. Nella gara individuale è stato determinante il successo di Sara Pellegrini sia negli under 18 che nella categoria Assoluti e quello di Gabriele Strippoli negli under 18 pesi massimi (terzo anche negli assoluti a 115 kg).
Nella gara a squadre sfida all'ultimo respiro tra il Judo Club Milano ed il Judo Sumo Gawa, risolta dall'atleta di casa Mattia Quaranta che ha consegnato il primo posto ai milanesi. Terzo il Judo Club Casale. Ottima prestazione anche dello Skorpion Pordenone (con 2 titoli femminili) e dell'unico siciliano Vito Sganga che si è aggiudicato il titolo per la settima volta consecutiva nei pesi leggeri (85 kg.). Il premio per la miglior tecnica è andato invece a Giacomo De Bernardi del Judo Club Casale.
La categoria Master ha visto affrontarsi i Maestri con la vittria di Bollero (Judo Club Casale) su Finati (Sumo Gawa) nei pesi leggeri e la sfida in famiglia tra l'ex campione europeo Scarci e il possente Previtali (entrambi per il Judo Club Milano) vinta dal primo.
Sumo: sfida tra giganti per il titolo italiano
Roma, 20 ottobre 2017 - La sfida tra i giganti del Sumo è alle porte: domenica 22 a Milano nella Palestra Pini, già teatro del Milano Sumo Open 2016 e 2017, si svolgerà il Campionato Italiano Assoluto che vedrà sfidarsi oltre 40 atleti. Il massimo campionato sarà affiancato dalle gare Under 18 e Master, quest'ultima sarà disputata dai Maestri dei Club.
Si preannuncia quindi grande spettacolo e una competizione agguerritissima anche consederando che ci saranno gli osservatori della Commissione Nazionale con il compito di selezionare la nuova squadra azzurra in vista dei Mondiali di Taiwan in programma a luglio 2018.
Contributo a fondo perduto per i gestori di impianti sportivi
Roma, 04 agosto 2022. In data 01 agosto u.s. è stato pubblicato dal Dipartimento dello Sport il DPCM 30 giugno 2022 relativo alle modalità ed ai termini di presentazione delle richieste di erogazione del contributo a fondo perduto in favore dei gestori di impianti sportivi.
Come previsto dall’Art.5 del Decreto, sono stati definiti in 30 giorni termini di presentazione delle istanze che decorrono dalla data di pubblicazione sul sito del Dipartimento. Pertanto, le Società Sportive affiliate che intendono presentare domanda, dovranno trasmettere alla Federazione la documentazione richiesta entro e non oltre il 31 agosto 2022.
Sarà cura della FIJLKAM presentare al Dipartimento nei tempi previsti il prospetto delle domande pervenute ed istruite correttamente.
A tale scopo, al fine di agevolare l’istruttoria, la Federazione dovrà ricevere all’indirizzo di Posta Elettronica Certificata segreteria.federale@cert.fijlkam.it la seguente documentazione:
- Richiesta di contributo firmata dal Legale Rappresentante della Società (ALL. A accluso alla presente comunicazione);
- Copia del documento di identità del Legale Rappresentante;
- Copia dell’Atto Costitutivo e dello Statuto della Società;
- Documentazione a supporto della richiesta di contributo come previsto agli articoli 2, 3 e 4 del suddetto DPCM e come specificato nell’ALL. A.
Allegati:
Prodotti disinfettanti professionali in accordo con la FMSI
Roma, 11 febbraio 2022 – Phamachem Group, azienda italiana leader nello sviluppo di prodotti orientati alla tutela della salute e alla cura della persona, con la sua linea “Global Disinfection”, offre disinfettanti professionali dall’azione biocida autorizzati e registrati dal Ministero della Salute come P.M.C. (Presidi Medico-Chirurgici), con i quali è possibile ottemperare ai vari regolamenti e linee-guida in materia di sanificazione.
A questa si va ad aggiungere anche la linea “Global Cleaning” che garantisce un’igienizzazione profonda delle superfici trattate e un’adeguata detersione delle aree e dei locali assicurando un ambiente più confortevole e sano alle persone.
L’utilizzo combinato di questi detergenti con i P.M.C. consente una pulizia e disinfezione completa e precisa, in grado di ridurre il potenziale di esposizione al rischio biologico.
Sono prodotti professionali, non reperibili nel mercato consumer (non si trovano quindi al supermercato o nei negozi) ma, grazie alla collaborazione FMSI Servizi-Pharmachem Group, è possibile acquistarli sul sito web www.eshop.fmsi.it fruendo delle stesse condizioni riservate alla FMSI: sconto del 25% utilizzando il codice coupon FMSI2022 prima di effettuare il pagamento.
Protocollo “Return To Play”
COMUNICATO FMSI
La Federazione Medico Sportiva Italiana, in qualità di Federazione medica del CONI e unica Società Scientifica riconosciuta per la Medicina dello Sport dal Ministero della Salute, ha elaborato il nuovo protocollo “Return To Play” per la ripresa dell’attività sportiva per gli atleti risultati positivi e guariti dal Covid-19.
Il protocollo è stato aggiornato in base alle più recenti evidenze medico-scientifiche in relazione all’infezione da SARS-CoV-2, che dimostrano come le complicanze cardiache (in particolare, la mio-pericardite) siano rare nei giovani atleti e si risolvano in genere favorevolmente in tempi relativamente brevi, anche in considerazione del fatto che gli atleti sono soggetti sani, essendo stati sottoposti periodicamente a screening per idoneità agonistica ai sensi della legislazione italiana.
Il documento, in linea con le più recenti decisioni assunte dal Governo contro la diffusione dei contagi da Covid-19, tiene conto del mutato contesto sanitario nazionale e dell’avanzamento della campagna vaccinale.
L’obiettivo, in accordo con il CONI, è quello di favorire la ripresa dell’attività sportiva dopo infezione da SARS-CoV-2 in condizioni di sicurezza per l’atleta, senza ulteriore aggravio del Sistema Sanitario Nazionale -già molto impegnato nella gestione dell’emergenza pandemica- e limitando gli esami diagnostici necessari e, di conseguenza, i costi a carico delle famiglie.
Sono stati, perciò, identificati i soli approfondimenti diagnostici essenziali, circoscritti in relazione all’età, alla presenza o meno di patologie individuate come fattori di rischio, allo status vaccinale, oltreché allo stadio clinico della malattia, nel massimo rispetto della tutela della salute degli atleti.
Federazione ristori Fondo a Ristoro Spese sanitarie e di sanificazione – Indicazioni operative per la presentazione della domanda di contributo
Roma 9 dicembre 2021 - Si riportano di seguito le indicazioni per la presentazione della domanda di contributo alla Federazione:
- Soggetti interessati: Società ed Associazioni sportive dilettantistiche iscritte al registro CONI operanti in discipline ammesse ai Giochi olimpici e paralimpici.
- Spese ammissibili:
- Spese sostenute dal 24/10/2020 al 31/08/2021 dalla Società / Associazione relative alle tipologie di spese previste dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) all’articolo 3, comma 2, lettere da a) ad h).
- Una quota pari ad almeno il 70% del contributo richiesto deve riguardare spese sostenute ai sensi delle lettere a), b), c) e g) dell’articolo 3, comma 2 del DPCM.
- Importo Fondo “altri Sport”: €.15.050.000 (vedi tabella di riparto allegata al DPCM – Tabella 1)
- Scadenza di trasmissione della domanda di contributo: entro il 26/12/2021 (30 giorni dalla pubblicazione del DPCM).
- Modalità di presentazione della domanda:
Le domande di contributo devono essere trasmesse esclusivamente tramite mail alla Federazione all’indirizzo fondoristoro@fijlkam.it con allegati i seguenti documenti:
1. Autocertificazione Spese Ammissibili (ALLEGATO 1):
Il modulo deve essere obbligatoriamente compilato con tutti i dati della Società / Associazione e quelli del Rappresentante Legale e riportare la “X” sull’opzione applicabile alla Società / Associazione relativamente alla detrazione o meno dell’Iva sulle spese oggetto della richiesta di contributo (punto 2 dell’autocertificazione).
Il modulo deve essere stampato e firmato dal Rappresentante Legale e poi scansionato.
Allegato al modulo è obbligatorio inserire la copia del documento di riconoscimento del Rappresentante Legale.
2. Distinta Fatture (ALLEGATO 2):
Il modulo deve obbligatoriamente riportare in intestazione tutti i dati della Società / Associazione, incluso le coordinate bancarie (IBAN) del conto corrente intestato alla Società / Associazione sul quale erogare il contributo.
Nella sezione “Distinta spese sostenute per Fondo Ristori COVID-19” devono essere riportati obbligatoriamente i seguenti dati relativi a ciascuna fattura per le quali viene richiesto il contributo da parte della Società / Associazione e in particolare: denominazione del fornitore; numero e data fattura; importo dell’imponibile, dell’Iva e del Totale Fattura; Tipologia spesa come da DPCM - articolo 3, comma 2 selezionando la voce dal menu a tendina.
Le spese ammissibili sono quelle sostenute nel periodo dal 24/10/2020 al 31/08/2021. Non possono essere inserite all’interno del modulo spese relative a periodi non inclusi in questo range temporale.
Le fatture devono essere obbligatoriamente intestate alla Società / Associazione. Per ciascuna fattura è necessario disporre della contabile bancaria comprovante il relativo pagamento.
Nel caso in cui all’interno di una fattura siano riportate spese relative a più voci previste dal DPCM - articolo 3, comma 2, è necessario inserire più righe relative alla stessa fattura replicando i dati relativi a “denominazione del fornitore” e “numero e data fattura” e riportando su “imponibile”, “Iva” e “Totale Fattura” l’importo relativo alla singola tipologia di spesa prevista da DPCM.
Il numero di riferimento “N.” di ciascuna riga della sezione “Distinta spese sostenute per Fondo Ristori COVID-19” andrà riportato sulla copia della fattura e della contabile bancaria comprovante il pagamento della fattura
La tabella deve essere inviata in formato excel.
3. COPIA DELLE FATTURE E DELLE CONTABILI BANCARIE:
Per ciascuna voce di spesa riportata nella “Distinta Fatture” è necessario inviare la scansione della fattura e della contabile bancaria comprovante il relativo pagamento.
NOTA BENE:
Non verranno prese in considerazione richieste presentate in modalità diversa da quella riportata ai punti sopra e con moduli e documenti incompleti o non leggibili.
Invitiamo pertanto tutte le Società / Associazioni a verificare attentamente la corretta compilazione e la completezza dei documenti ed allegati prima del loro invio alla Federazione.