Parlati Re d'Europa!!!
Roma, 25 aprile 2025. Terza giornata di gara a Podgorica e azzurri ancora sul podio per la sesta volta: solo nell’edizione di Maribor 2002 gli azzurri riuscirono a fare un risultato simile quando conquistarono 1 oro con Cavazzuti, 1 argento con Morico e 4 bronzi con Macrì, Maddaloni, Meloni e Andolina. Qui arrivò però anche la settima medaglia sempre con Andolina nella categoria Open.
Christian Parlati (Fiamme oro) domina la categoria -90 kg laureandosi Campione d’Europa dopo aver egregiamente superato i cinque avversarvi che hanno cercato, senza fortuna, di barrargli la strada. Christian, nel suo primo importante appuntamento dopo i Giochi Olimpici, non parte da testa di serie ma cambia subito le carte in tavola con una solida prova di carattere. Si impone con tre vittorie nette su Klen Kristofer Kaljulad (LAT), Alex Barto (SRB) e Ivaylo Ivanov (BUL). In semifinale, contro l’azero Murad Fatiyev, sono invece tre sanzioni a determinare la vittoria per Christian che lo lanciano verso la finale per il titolo europeo contro il francese Maxime-Gael Ngayap Hambou bronzo olimpico a Parigi 2024. Pronto ad invertire le sorti degli scontri diretti Italia-Francia, delle precedenti giornate, Christian mette a segno a metà incontro uno yuko grazie ad un uchimata e prosegue subito in kansetsu waza, con una singolare esecuzione. È ippon e l’Italia ha un nuovo re d’Europa: suona l’inno di Mameli a Podgorica. A fine gara, anche se molto emozionato ha cosi commentato :“è una grande emozione, ed è sicuramente il premio per tutto il lavoro fatto finora. Oggi mi sentivo bene e non ho nulla da recriminare sulla mia condotta di gara. Tra poco più di un mese ci sarà il Campionato del Mondo e la vittoria di oggi mi da sicuramente una consapevolezza maggiore delle mie potenzialità” . Molto emozionato anche il fratello Enrico Parlati oggi seduto alla sua sedia a bordo tatami "che giornata mamma mia", il commento a caldo, "ci sono poche parole da dire. Sono veramente felice, è stato un riscatto importante soprattutto dopo le mille cattiverie e critiche ricevute da Christian dopo le Olimpiadi da buona parte del popolo italiano a cui spesso piace solo criticare! Oggi ha dimostrato che è facile salire sul carro dei vincitori ma non è per tutti restarci quando le cose vanno male! Siamo a quota 6 medaglie e non vogliamo fermarci". Nulla da fare, nella stessa categoria, per il compagno di squadra Kenny Komi Bedel (Fiamme oro) che affronta e supera egregiamente Peter Zilka (SVK) e Guy Gurevitch (ISR), per poi arrendersi agli ottavi di finale contro Alexis Mathieu (FRA) senza avere possibilità di recupero.
Antonio Esposito (Fiamme azzurre) è quinto nei -81 kg. Numero 5 del seed, Antonio supera in ordine Bernd Fasching (AUT), Muhammed Koc (TUR) cedendo poi nei quarti di finale a Zelim Tckaev (AZE). Non si perde d'animo e nell’incontro di ripescaggio supera Hrito Valkov (BUL) con uno splendido sode-tsuri. La finale per il bronzo lo vede opposto al coriaceo Mathias Casse (BEL), un incontro molto ben gestito tatticamente dall’azzurro che riesce ad anticipare costantemente l’avversario. Al golden score però in una fase di ne- waza il belga riesce ad immobilizzare Antonio e marcare lo yuko decisivo.
Giornata finita a mani vuote per Irene Pedrotti (Accademia Torino) e Giorgia Stangherlin (CS Carabinieri) nei 70kg. Entrambe vincono il primo round per poi fermarsi contro rispettivamente Margit De Voogd (NED) e Ai Tsunoda Roustant (ESP). Terza giornata di gara e terza finale per l’oro per Roberta Chyurlia che ancora una volta si dimostra protagonista assoluta nella classe arbitrale a livello Europeo e Mondiale dirigendo in maniera attenta e sapiente la finale dei Kg 70 tra l’ungherese Ozbas e la greca Teltsidou terminato a favore dell’atleta magiara.
Come sempre molto attenta e precisa l’analisi del Direttore Tecnico Raffaele Parlati: “Terza giornata di gara e ragazzi ancora protagonisti con splendide prove offerte qui a Podgorica. Oltre alla strepitosa prova di Cristian infatti anche Antonio ha messo come sempre tanto cuore sul Tatami fermandosi ai piedi del podio in una gara dove meritava qualcosa in più. Non da meno le prove di Kenny, Giorgia e Irene a dimostrazione del grande livello della squadra”
Non da meno il commento del Direttore Tecnico P.O. Raffaele Toniolo che ha voluto analizzare statisticamente il risultato fin qui raggiunto: “Con il fantastico oro di Christian raggiungiamo quota 6. Sei medaglie ad un Europeo Senior rappresentano, a livello di medagliere, il risultato migliore di sempre (1 Oro, 2 Argenti, 3 bronzi). Se qualche storico andasse a guardare negli annali, troverebbe che nel 2002 l'Italia conquistò 7 medaglie. Una di queste però fu conquistata nella categoria Open che ora non si disputa più. Inoltre in quella occasione il medagliere fu 1 oro, 1 argento, 5 (4+1) bronzi. Ieri su una testata web sportiva, dopo una splendida seconda giornata che portava già ad un livello altissimo il numero di medaglie per l'Italia, leggevo "Manca l'oro". Bene eccolo servito........ a noi tecnici ed a questi ragazzi gli stimoli fanno bene ma non dimentichiamoci che questi atleti vanno sempre e costantemente lodati ed incoraggiati per i loro sacrifici. Troppo comodo filosofeggiare da un divano o ricordare il judo di una volta. Questa squadra è un mix sensazionale di esperienza e gioventù che ha capacità impressionanti. Quindi stringiamoci attorno a loro e supportiamoli perché continuino a regalarci queste storie bellissime. Domani sarà un'altra giornata dove i nostri atleti daranno il massimo seguite i ragazzi e fate il tifo da casa”
Domani in gara gli azzurri Gennaro Pirelli (-100kg), Erica Simonetti e Asya Tavano (+78):
-ore 10.30 preliminari
- ore 16 finali in diretta su Rai Play Sport 1 e dalle 16.25 diretta anche Rai Sport.
Puglia (lotta) Sicilia (judo) Lombardia (karate) le top del Trofeo Coni
Con l’assegnazione delle medaglie nelle gare di karate, si è conclusa anche la nona edizione del Trofeo Coni ospitato dalla Sicilia da giovedì ad oggi a Catania e Palermo.
Ed è stata proprio Palermo che ha allestito le materassine della lotta ed tatami per judo e karate nel Palazzetto Montelepre Don Pino Puglisi, Contrada Prest . Montelepre (PA) per le gare che hanno visto le rappresentative di Lotta e Judo competere venerdì e quelle di Karate oggi, sabato 5 ottobre.
Queste le classifiche
Lotta
1) Puglia
2) Sicilia
3) Trentino
4) Calabria; 5) Lazio; 6) Sardegna; 7) Campania
Judo
1) Sicilia
2) Puglia
3) Piemonte
4) Campania; 5) Umbria; 6) Lazio; 7) Lombardia; 8) Toscana; 9) Liguria; 10) Veneto; 11) Friuli Venezia Giulia; 12) Molise; 13) Calabria; 14) Sardegna; 15) Marche
1) Lombardia
2) Sicilia
3) Puglia
4) Campania; 5) Lazio; 6) Sardegna; 7) Piemonte; 8) Veneto; 9) Marche; 10) Liguria; 11) Umbria; 12) Friuli Venezia Giulia; 13) Calabria; 14) Abruzzo; 15) Emilia Romagna; 16) Toscana
Presenti per la prima volta nella storia dell’evento le prime due cariche dello Stato: il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella (accompagnato dalla figlia, signora Laura) e il Presidente del Senato Ignazio La Russa.
Una festa (foto Ferraro-Bizzi CONI) per la più grande manifestazione sportiva under 14 d’Italia (in cui per la prima volta verrà assegnato alla bambina e al bambino che si saranno contraddistinti per il rispetto delle regole e la capacità di leadership il Premio Fair Play, dedicato alla memoria di Gianni Gallo) segnata dal ricordo di due leggende azzurre che ci hanno lasciato, Franco Chimenti e Lea Pericoli, ai quali è stato dedicato un minuto di silenzio.
A guidare la sfilata delle delegazioni le comunità italiane all’estero di Argentina, Australia (alla prima edizione), Brasile, Stati Uniti e Venezuela, che nei giorni successivi al Trofeo visiteranno la Sicilia alla scoperta delle proprie origini grazie progetto del PNRR “Turismo delle Radici”. Dietro di loro i rappresentanti dei 21 Comitati Regionali del CONI per un totale di 4500 partecipanti tra atleti e tecnici, cifra record. In mezzo ai giovani atleti Luigi Busà (siciliano di Avola, oro nel karate a Tokyo 2020), Manila Esposito (argento a Parigi 2024 nel concorso generale a squadre di ginnastica artistica e bronzo alla trave), Matteo Melluzzo (velocista siracusano presente a Parigi 2024 e oro europeo con la staffetta 4x100 a Roma 2024) e 'lo Squalo' di Messina, l’ex ciclista Vincenzo Nibali (vincitore di Tour de France e Giro d'Italia). Presenti, inoltre, alla cerimonia Tina e Milo, le mascotte dei Giochi Olimpici Invernali di Milano Cortina 2026.
Azzurrini in partenza per i campionati del mondo cadetti a Zagabria
A partire da oggi la nazionale italiana U18 inizia il trasferimento per Zagabria che, da mercoledì a domenica, ospiterà i campionati del mondo cadetti cui prendono parte 65 nazioni e quasi seicento atleti. I primi a salire sul pullman per la
Croazia, dal Bella Italia Village a Lignano Sabbiadoro dov’è stato organizzato il concentramento, sono gli atleti delle categorie più leggere (-40, -44 kg F, -50, -55 kg M) che saranno chiamati sui tatami della Zagreb Arena già mercoledì 23.
Questa la delegazione azzurra per questi mondiali: Miriam Tempesta (40), Rachele Moruzzi (44), Alice Bersellini, Elena Storione (48), India Serafini (52), Sara Cardella, Martina Capezzuto (57), Maila Pagliaro (63), Aurora Mengia (70), Lucia Magli (+70), Francesco Crociani, Thomas Sassi (50), Emiliano Lattanzi, Raffaele Sodano (55), Antonio Esposito (60), Lucio Tavoletta (73), Alessandro D’urbano (81), Cristiano Mincinesi, Luigi Barbero (90), Emiliano Rossi (+90); tecnici: Francesca Campanini e Massimiliano Pasca; responsabile organizzativo: Luca Ravanetti.
“La nazionale cadetti di judo è in partenza per Zagabria, per una edizione dei Campionati Mondiali di categoria che si preannuncia molto partecipata anche dalle “grandi potenze” del judo mondiale. -è il commento dei coach Campanini e Pasca- I nostri ragazzi sono in rifinitura e per il giorno d’inizio saranno con la giusta forma per competere con i migliori.
Stiamo lavorando bene sul peso e sull’approccio mentale alla gara e questo ci da grande fiducia!”
La capitana della squadra femminile Maila Pagliaro ed il capitano della squadra maschile Lucio Tavoletta, si sono invece espressi così alla partenza: “Sono molto felice di poter ricoprire l’incarico di capitano -ha detto Maila Pagliaro- e cercherò di dare il massimo incoraggiando l’intera squadra. In bocca al lupo a tutti!”.
“Sono molto onorato di poter ricoprire questo ruolo -è stato il commento di Lucio Tavoletta- e spero di poterlo svolgere al meglio. Mi impegnerò a incitare la squadra in vista della competizione dei Mondiali. FORZA ITALIAA!!”.
Programma
Mercoledì 23
F: -40 kg, -44 kg
M: -50 kg, -55 kg
Giovedì 24
F: -48 kg, -52 kg
M: 60 kg, -66 kg
Venerdì 25
F: -57 kg, -63 kg
M: -73 kg, -81 kg
Sabato 26
F: -70 kg, +70 kg
M: -90 kg, +90 kg
Domenica 27
Mixed teams
Orario final block: h 16:00
Live Streaming - Campionati Italiani Assoluti Juniores di Judo e Kumite
12 maggio 2019 Sono iniziate le ultime giornate di gare che consacreranno le campionesse juniores d'Italia nelle discipline del judo e del karate specialità kumite.
Scegli il tuo evento e goditi il live streaming!
Campionati Italiani Assoluti Judo - Brescia
Main Channel
Tatami 1Tatami 2Tatami 3Tatami 4Tatami 5
Campionati Assoluti Italiani Kumite - Ostia
Main Channel
Tatami 1Tatami 2Tatami 3Tatami 4
Formazione e sicurezza: il punto con Failla sull'aggiornamento nazionale MGA
Roma, 8 novembre 2024 – Domenica 27 ottobre, insegnanti e tecnici di terzo livello si sono riuniti per l’aggiornamento nazionale MGA, un evento che ha unito formazione, innovazione e collaborazioni di alto profilo. Una promessa mantenuta quella di una data più clemente: lo scorso anno, la Commissione Nazionale aveva assicurato che si sarebbe proposta una data con clima più gradevole, e così è stato. L’evento ha accolto un numero eccezionale di praticanti provenienti da ogni parte d’Italia, rappresentanti del più alto livello di preparazione tecnica e didattica del Metodo Federale.
Ne abbiamo parlato con Vincenzo Failla, presidente della Commissione Nazionale MGA.
Durante l’evento ci sono stati interventi di personalità di rilievo. Quali sono stati i momenti più significativi?
"Dopo le presentazioni di rito e il saluto della Commissione Nazionale che ha portato gli auguri per un proficuo lavoro anche da parte del Presidente Domenico Falcone, si è vissuto un momento di grande intensità per la presenza del dott. Fabio Abis, Dirigente e attuale direttore centrale dei reparti speciali, delle telecomunicazioni, del reparto stradale e ferroviario della Polizia di Stato. Nel corposo curriculum del dott. Abis, la dirigenza del 1° Reparto Mobile di Roma e numerosissime operazioni contro la criminalità organizzata, con arresti di personaggi di spicco della stessa e sequestri di beni per svariati milioni di euro. Ma oltre alla sua brillante carriera professionale, che nel suo lungo e appassionato intervento ha messo a disposizione per una futura collaborazione nel campo del Metodo Federale, il dott. Abis ha parlato anche dei suoi trascorsi sportivi dedicati agli sport di combattimento e dei suoi numerosi match sostenuti. L’incontro con il nostro mondo federale ha sancito un altro importante momento di sviluppo di future strategie nell’ambito dell’autotutela e della sicurezza, nello spirito più autentico perseguito dal Metodo Globale Autodifesa."
Quali sono stati i risultati presentati durante la relazione quadriennale?
"Successivamente, la Commissione ha esposto la corposa relazione del quadriennio 2011/2024, indicando tutti i notevoli risultati ottenuti, presentando anche la visione del nuovo video didattico relativamente all’evoluzione del Metodo, frutto di quasi un anno di grande lavoro e di appassionato impegno. Indicate nel tracciato formativo metodologie innovative, frutto di una grande storia sportiva e di una durevole opera di studio e di istruzione, trasmessi con competenza, a suggello dell’eccellenza dello studio continuo di professionisti della scienza del movimento e della sicurezza quali gli insegnanti della FIJLKAM rappresentano."
Come si è svolta la parte pratica dell’aggiornamento?
"Il successivo lavoro in palestra, proseguito anche nel pomeriggio con lezioni teorico/pratiche anche di Psicologia, magistralmente offerte dalla Dott.ssa Marianna Pertoldi, è stato diretto da Fiduciari e Docenti Nazionali che hanno portato il loro importante contributo tecnico ai tre grandi gruppi formati per l’occasione. Un momento di notevole apporto didattico e tecnico è stato vissuto anche con la lezione del Prof. Christian Leone che ha presentato interessanti proposte di allenamento propedeutico all’autodifesa."
Quali argomenti specifici sono stati affrontati per gli operatori delle forze dell’ordine?
"Molto considerevole la partecipazione di operatori delle forze di Polizia e forze dell’Ordine che hanno potuto beneficiare di un momento dedicato soprattutto alla loro professione e in particolare al problema molto attuale della gestione di soggetti non collaborativi, attraverso efficaci interventi non traumatici e nel rispetto delle leggi vigenti."
Ci parli della formazione dei nuovi istruttori e del ruolo dei Fiduciari Regionali.
"La giornata dell’aggiornamento è stata preceduta dal quarto corso di formazione per nuovi istruttori MGA del 3° livello, tutti idonei alla fine degli esami previsti. Nel programma dell’impegnativa settimana dedicata al Metodo Federale, anche la consueta riunione dei Fiduciari Regionali che hanno trasferito impressioni e esperienze del loro lavoro continuo e appassionato, rimarcando il fondamentale raccordo del territorio con la Federazione e con la Commissione che ha rivolto loro i sentimenti di grande riconoscenza per la qualità e la competenza del lavoro sviluppato."
Qual è la forza del Metodo Globale Autodifesa?
"La storia di questi anni sottolinea questa orgogliosa realtà che marca ulteriori punti di vantaggio per la volontà di Ministeri, di aziende sanitarie, organizzazioni nazionali, istituti di istruzione statali e privati di aderire all’idea di sicurezza che MGA infonde e garantisce. Nel corso dei lavori, è stata evidenziata l’esigenza di seguire le strade di metodi che possano offrire il compendio delle nostre discipline, senza cercare a tutti i costi di offrire un’idea errata e pericolosa di “invulnerabilità”. Crediamo, allo stesso tempo, che la nostra proposta sia più appetibile e completa di altre, poiché formulata con elementi ricercati e indispensabili e preparata da una gestione esperta. La stessa regia che amalgama con maestria il progresso sorretto dalla tradizione, una scienza innovatrice che guarda alle sue origini, una passione moderna sostenuta da solida e secolare esperienza. Per noi che apparteniamo orgogliosamente ad un pezzo importante di storia delle arti marziali, gli ingredienti utilizzati sono tra i più gustosi e completi, rappresentati dalle nostre discipline tradizionali, che hanno saputo evolvere con scienza ed intelligenza. Oggi tali insegnamenti, garantiscono, anche con la difesa personale, la realizzazione di una sapiente e gustosa pietanza, frutto di mani esperte creatrici con il Metodo Globale Autodifesa di una moderna ricetta centenaria."
MGA: incontro nazionale di aggiornamento a Ostia per insegnanti di 3° livello
Roma, 25 ottobre 2024 – Un fine settimana di grande impegno per gli insegnanti abilitati al 3° livello del Metodo Globale Autodifesa, in occasione del consueto incontro nazionale di aggiornamento che si svolgerà domenica 27 ottobre presso il Centro Olimpico Federale “Matteo Pellicone”. Il corso sarà preceduto dalla consueta riunione di tutti i Fiduciari Regionali MGA, prevista per sabato 26, durante la quale sarà presentata la relazione conclusiva del quadriennio olimpico e il nuovo video didattico a supporto degli insegnanti dei tre livelli previsti dal Metodo Federale.
La Commissione Nazionale ha predisposto tutto per rendere le giornate di studio, allenamento e confronto organiche e produttive, proponendo un approfondimento su temi attuali quali il contenimento delle lesività nell’ambito della normativa della legittima difesa e i principi teorici e pratici della prevenzione. L’allenamento proseguirà con l’illustrazione di protocolli operativi mirati al contenimento della violenza dei soggetti interessati, con particolare attenzione a minimizzare l’impatto traumatico sugli stessi.
Nella valutazione di una circostanza pericolosa, l’aspetto informativo e quello preventivo sono fondamentali, così come è indispensabile evitare di indurre i nostri allievi a una falsa idea di “invulnerabilità”, oggi spesso “venduta” a piene mani. Questa visione potrebbe infatti portare alla convinzione di essere invincibili di fronte a qualsiasi situazione di pericolo, esponendoli così a conseguenze gravissime o estreme.
Il Metodo Federale è oggi di grande interesse e coinvolge tutto il territorio nazionale, offrendo e ampliando la proposta didattica relativa alla difesa personale, non solo per i propri tesserati ma anche per istituzioni pubbliche, scuole, comuni, organizzazioni di volontariato, associazioni e, naturalmente, per le Forze di Polizia, Forze dell’Ordine e addetti alla sicurezza.
Tutto questo è volto a promuovere l’utilizzo dell’autodifesa esclusivamente in casi di effettiva necessità, avvalendosi di essa come sistema di deterrenza e controllo, convinti che la violenza gratuita genera sempre e solo altra violenza. Anche nell’insegnare il Metodo Globale Autodifesa è importante affermare con forza la piena appartenenza alla FIJLKAM, Federazione che, anche e soprattutto attraverso i propri insegnanti, ha per obiettivo l’educazione sportiva e complessiva dei propri tesserati, nel pieno rispetto dell’etica che regola ed eleva i rapporti tra le persone, e nella convinzione di promuovere quei grandi valori sociali e morali su cui da sempre si fonda la propria attività.
FIJLKAM e DLS: Metodo Globale di Autodifesa e Arti Marziali sulla spiaggia di velluto di Senigallia
Roma, 23 luglio 2024 – Ancora una volta l’asse tra FIJLKAM, Difesa Legittima Sicura ed enti locali ha centrato l’obiettivo di catalizzare l’interesse e l’attenzione di istruttori e praticanti di tutta Italia e dei mass media. Ancora una volta, il tema della legittima difesa in sicurezza e nella legalità, in un progetto sempre in crescita dedicato alla lotta contro la violenza sulle donne, è stato il filo conduttore del seminario nazionale di Senigallia, un appuntamento ormai “storico” per la Federazione, presente con il Maestro Enzo Failla, Presidente della Commissione Nazionale del Metodo Globale Autodifesa e con l’olimpionica Lucia Morico.
Oltre 150 i praticanti provenienti da tante regioni italiane (oltre 40 dalla sola Lombardia, ma poi Umbria, Toscana, Lazio, Liguria, Calabria, Campania, Abruzzo). E poi tante donne che hanno sperimentato le prime tecniche basilari di difesa personale nella cornice della spiaggia di velluto senigalliese. Una “tre giorni” con allenamenti intensivi declinati sulla difesa personale nella legalità, convegni, workshop giuridici e psicologici a bordo tatami. Tantissimi i docenti e le discipline presenti all’evento formativo: Judo, Jujitsu tradizionale, Metodo Globale Autodifesa, Penkat Silat, Taekwondo, Karate presente in diversi stili, Aikido. Tutti gli istruttori sono stati coordinati dal Maestro Failla che ha indicato, con l’avv. Roberto Paradisi, coordinatore nazionale del progetto DLS (con la quale la Federazione ha siglato un protocollo di intesa), le direttrici tecniche della kermesse in un’ottica di rispetto scrupoloso dei principi dell’ordinamento giuridico.
Sui tappeti si sono simulate aggressioni di varia tipologia (da tentativo di violenza sessuale, da afferramento o strattonamento violento, da presa alle spalle) e per ogni disciplina, con grande attenzione ai canoni di rispetto di difesa nella legalità, i docenti hanno applicato diverse tecniche per raggiungere i medesimi risultati di uscita o sganciamento da situazioni di pericolo. Presente, tra gli ospiti, l’attrice Sara Pallini (protagonista, tra le altre cose, di “Amore criminale”) che ha aperto in termini molto suggestivi il convegno serale “Dalla parte delle vittime oltre il vittimismo”. Tra i numerosissimi ospiti, anche l’avvocato Andrea Luccitti del foro di Pescara, la caporedattrice del Wall Out magazine di Genova Arianna Maestrale, la psicologa campana Ilaria Lauria. Interventi anche del presidente Luigi Rebecchini per l’Unione dei Comuni, dell’assessore Cinzia Petetta, di Giuseppina Campolucci, responsabile dei Servizi Sociali dell’Unione “La Terra della Marca Senone”.
Quarto corso di formazione per istruttori MGA della Polizia Penitenziaria
Roma, 8 luglio 2024 – Un lungo periodo di addestramento e di studio per i 33 partecipanti ha caratterizzato il 4° corso di formazione per Istruttori MGA della Polizia Penitenziaria. Il percorso professionale, iniziato a febbraio nella Scuola Allievi Agenti di Sulmona, ha avuto la sua conclusione alla fine del mese di maggio con gli esami di idoneità, brillantemente superati da tutti. Un lavoro quotidiano intenso e con orari impegnativi, sviluppato dal mattino al tardo pomeriggio, per raggiungere gli obiettivi professionali che da sempre l'Amministrazione Penitenziaria ha ottenuto insieme all'opera della FIJLKAM e dei suoi docenti.
Proprio tali obiettivi fanno parte integrante del protocollo d'intesa stipulato fin dal lontano 2003 e che attraverso il Metodo Federale è stato possibile portare a termine e migliorare professionalmente anno dopo anno. L'attività intensa è stata svolta principalmente in palestra e successivamente anche nelle camere di simulazione appositamente costruite all’interno della struttura per ricreare azioni vicine alla realtà carceraria, sempre più complessa e di crescente difficoltà di gestione, soprattutto per ciò che riguarda le situazioni di criticità messe in atto da soggetti non collaborativi e aggressivi.
Oltre alla parte prettamente tecnica, i corsisti hanno potuto seguire le importanti materie riguardanti le normative legislative interne oltre che cenni di fisiologia, traumatologia, primo soccorso e psicologia del confronto e della comunicazione assertiva.
Un altro momento importante nell’attività continua e significativa di questi anni del Metodo Globale Autodifesa anche al servizio di quei professionisti, come i poliziotti penitenziari, che hanno necessità di un sistema efficace di autotutela operativa. Un percorso virtuoso, quindi, tecnicamente valido ma che dia nello stesso tempo garanzia di rispetto delle leggi vigenti e comunque della dignità umana, sempre al primo posto nelle idee di sviluppo sociale della FIJLKAM, attraverso la pratica delle sue discipline e lo sguardo attento ed esperto dei suoi appassionati Insegnanti Tecnici.
Il Metodo Globale Autodifesa per la Marina Militare
Roma, 27 luglio 2023 - A seguito della firma del protocollo d’intesa sottoscritto lo scorso anno con la Marina Militare, con l’attivazione dei primi corsi nella sua più importante scuola di formazione di Taranto, la FIJLKAM raggiunge un altro importante traguardo nella diffusione del Metodo Globale Autodifesa anche presso questa importantissima istituzione.
“Mariscuola” Taranto, questa è la sua denominazione, si presenta come l'Accademia dei Sottufficiali ove il livello qualitativo dei contenuti delle attività di istruzione e di educazione svolta dal suo personale è altamente rappresentato. L’Istituto di formazione, intitolato alla medaglia d'oro al valor militare Lorenzo Bezzi, provvede alla formazione di base dei marescialli e del personale non direttivo, tra cui gli allievi dei corsi normale e complementare marescialli, i frequentatori del corso sergenti, i volontari in ferma prefissata annuale e quadriennale. Il corso normale marescialli (N. MRS) ha una durata triennale, due anni di corso di base e un anno di corso applicativo durante il quale i frequentatori indossano il grado di capo di 3° classe.
A categorie diverse corrispondono diversi percorsi di studio che porteranno, al termine del corso, al conseguimento di una laurea triennale presso l’Università Aldo Moro di Bari, in particolare: Scienze e Gestione delle Attività Marittime (con indirizzo ambientale per gli allievi NP), Informatica e Comunicazione Digitale e Infermieristica per gli allievi di categoria SS/I.
Il corso MGA, attivato a marzo 2023, ha interessato cinque gruppi di diversa composizione numerica distribuiti nei tre anni, per un totale di circa 420 unità tra uomini e donne. La qualità dell’insegnamento, i contenuti specifici dedicati alla particolare funzione di controllo di terra e di mare della Marina Militare, gli interventi tecnici individuali e di gruppo hanno caratterizzato il percorso formativo dei partecipanti, diretto da istruttori qualificati e coordinato dalla Commissione Nazionale MGA.
Con l’ottimo risultato ottenuto al termine del primo percorso formativo, riconosciuto favorevolmente dai vertici della Marina Militare per averne apprezzato metodi e contenuti, si sono create le basi concrete per la prosecuzione dell’attività didattica e addestrativa per tutti i corsi successivi.
MGA: domenica si è svolto il tradizionale appuntamento con l’aggiornamento 3° livello
Roma, 11 luglio 2023 – Nonostante l’anticiclone che prometteva giornate bollenti, la presenza dei Tecnici abilitati al 3° livello del Metodo Globale Autodifesa è stata massiccia. Oltre 200 le iscrizioni dei partecipanti, protagonisti e rappresentant della massima espressione tecnica prevista dal sistema federale di autotutela, sicurezza e prevenzione.
Il 3° livello, infatti, delinea nel suo percorso formativo l’apprendimento di capacità elevate di risposta ad eventi critici di vario genere, consolidando le abilità già apprese nei primi due livelli e integrandone le regole di intervento con l’addestramento e l’analisi di situazioni più complesse. Ma non solo. Nei corsi nazionali previsti e veicolati da appositi bandi di concorso a numero chiuso, grande cura è prestata alla costruzione della capacità didattica e al modo più opportuno di trasferire informazioni, gesti tecnici, analisi e studio delle varie forme di aggressioni con relative risposte difensive, di contenimento e di controllo.
L’incontro del 2023, organizzato come ogni anno dalla Commissione Nazionale, è stato realizzato secondo un programma di grande respiro che ha approfondito anche tematiche di allarmante attualità: studio delle armi da fuoco, prossemica, allenamento propedeutico all’autodifesa, nuova didattica del Metodo, importanza delle strategie della comunicazione, analisi di casi giudiziari concreti relativi alla Legittima Difesa e organizzazione della migliore tattica difensiva quando si è coinvolti in casi giudiziari.
Anche quest’anno, l’incontro domenicale è stato preceduto dalla consueta riunione dei Fiduciari Regionali che hanno illustrato le loro esperienze territoriali, proposto le loro idee evolutive e, in qualità di docenti, espresso le loro intelligenze tecniche e didattiche nel corso della riunione nazionale.