Roma, 22 luglio 2025. Lo scorso 20 giugno la nostra azzurra Kim Polling è stata eletta rappresentante degli atleti all’interno dell'International Judo Federation per il quadriennio 2024-2028 assieme a Jasmine Martin (RSA), Ryunosuke Haga (JPN), Katz Nathan (AUS), Ivan Felipe Silva Morales (CUB), Nora Gjakova (KOS) , Hidayat Heydarov (AZE), Diyora Keldiyrova (UZB), Lukas Krpalek (CZE),uniti in un gruppo di lavoro eterogeneo e ricco di esperienze. La loro missione sin da subito è apparsa chiara e fondamentale: farsi portavoce delle esigenze, dei diritti e delle proposte di tutti gli atleti del panorama mondiale del judo.
Kim è abituata a stupire e ad un mese dall’importante nomina, a seguito della prima riunione della nuova commissione avvenuta il 19 luglio, è stata eletta dai colleghi Presidente della Commissione Atleti IJF, carica che testimonia non solo la sua autorevolezza, ma anche la fiducia e la stima di cui gode a livello internazionale.
“Sono onorata di essere stata eletta Presidente della Commissione Atleti dell’IJF. Non vedo l’ora di rappresentare gli atleti, insieme agli altri membri della Commissione.” - dice l’azzurra - “In qualità di Presidente della Commissione Atleti IJF, farò anche parte del Comitato Esecutivo IJF per i prossimi quattro anni. È una grande soddisfazione personale e credo che sia un evento significativo anche per l'Italia. Le precedenti Commissioni Atleti hanno gettato una base importante negli ultimi anni, e ora spetta a noi usare i prossimi quattro anni per svilupparla ulteriormente. Vorrei concentrarmi su alcune priorità fondamentali: rendere la Commissione Atleti più visibile e accessibile, e fare in modo che nessun judoka si senta solo o trascurato. La Commissione cercherà le giuste strategie per migliorare la comunicazione in maniera che risulti chiara e regolare riguardo a ciò che facciamo e su come possiamo supportare gli atleti in alcuni ambiti chiave come la salute mentale, il recupero da infortuni, le difficoltà personali e il passaggio alla vita dopo il judo. Inoltre, vogliamo promuovere la trasparenza aiutando gli atleti a comprendere meglio le decisioni dell’IJF quando necessario. Naturalmente, lungo il percorso emergeranno molti altri temi. Se qualcuno avesse domande, dubbi o idee, non esiti a contattarci. Siamo qui per voi.”
Per l’Italia del judo si tratta di un ulteriore segnale di crescita e di credibilità nello scenario internazionale. L’elezione di Kim, atleta e donna di grande spessore morale, rappresenta un motivo d’orgoglio per tutto il movimento azzurro, che guarda con sempre maggiore ambizione al futuro.
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