Judo

Russo si tinge d’oro, Tavoletta e Ondei di bronzo! Azzurri ancora protagonisti a Bratislava

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Roma, 5 settembre 2025. Seconda giornata di gara nella Gopass Arena di Bratislava (SVK) con i nostri azzurri ancora protagonisti. Dopo la sontuosa prestazione di ieri che ha portato cinque medaglie alla spedizione azzurra oggi Russo ha fatto sventolare in alto il nostro tricolore e non da meno sono stati Tavoletta e Ondei  con due splendidi bronzi che fanno salire il bottino totale a otto medaglie dopo le prime due giornate di gara.

Assoluta protagonista nei -63 kg l’Olimpionica Savita Russo (Fiamme Azzurre) che con la sua consueta tranquillità e determinazione ha sfoderato una prova magistrale che l’ha condotta alla finale per l’oro. Ha superato nell’ordine Mazouzi (SLO), poi la turca Oruc ed in semifinale la Boursas (FRA) tutte grazie al suo sensazionale o uchi gari divenuto ormai un marchio di fabbrica. Ad attenderla in finale la tedesca Bauer, oro lo scorso anno nella medesima rassegna continentale, che dopo dopo più di un minuto deve però cedere lo scettro all’azzurra. E’ infatti un poderoso o soto gari messo a segno da Savita a consacrarla nuova Campionessa d’Europa! Ecco il commento di Savita a fine gara:"Oggi mi sono divertita, sono stata me stessa fin dall'inizio e sono felice di aver vinto. Ringrazio il Gruppo Sportivo Fiamme Azzurre che  mi permette di allenarmi al meglio assieme alla Koizumi Scicli. Questo è stato il risultato che ha concretizzato il lavoro fatto in precedenza, anche se le gare non sempre vanno bene. Ringrazio la mia famiglia, Manuel e tutti i tecnici della nazionale."

Ennesima prova di carattere nei -73 Kg da parte di Lucio Tavoletta (C.S. Carabinieri) che dopo aver superato al primo turno il beniamino di casa Hager e il tedesco Akoto si è dovuto arrendere nei quarti di finale contro Goginashvili (GBR) al termine di un esaltante incontro terminato al golden score. Lucio ha saputo però reagire e ritrovare le energie fisiche e mentali per affrontare il recupero contro il temibile Yusubov (AZE) superato per somma di sanzioni. Nella finale per il bronzo è l’inglese Levy a gestire l’incontro facendo assegnare due shido all’azzurro che prontamente reagisce pareggiando prima le sanzioni ed infine mettendo a segno il punto decisivo per la conquista di una meritatissima medaglia di bronzo. Gioia e gratitudine traspare dalle parole di Lucio al termine della gara: “Oggi è stata una giornata molto dura, una gara molto intensa sotto tutti i punti di vista. Alla fine però il risultato è arrivato nonostante aspirassi al gradino più alto del podio. Questo traguardo è frutto di tanto duro lavoro svolto nei mesi scorsi, tanti sacrifici e tante rinunce. Ci tengo a ringraziare il C.S. Carabinieri ed in particolare il mio allenatore Giovanni Carollo, che mi ha seguito costantemente prima e durante la gara, ma anche Matteo Marconcini e Luigi Guido. Infine è doveroso ringraziare mio padre, mia madre e tutta la mia famiglia compresi i miei amici: se sono arrivato fin qui è anche merito loro.”   

Percorso simile nei -70 Kg per Serena Ondei (C.S. Carabinieri) che dopo aver superato al primo incontro l’ostacolo russo Antonova, si è dovuta arrendere nei quarti di finale contro la Campionessa d’Europa in carica, la svizzera Fohouo. Nell’incontro di recupero è riuscita a gestire bene la polacca Glubliak raggiungendo cosi una meritata finale per il bronzo. In finale la temibile francese Tarbes-Takam numero 2 del seed e argento lo scorso anno a Tallin in una finale molto equilibrata per metà incontro fino ai due yuko piazzati dall’azzurra che la portano sul podio continentale. “ E' una medaglia che aspettavo da tempo" - ha commentato Serena al termine della gara- "Grazie al duro lavoro finalmente ci sono riuscita e non voglio però accontentarmi: punterò sempre più in alto. Ringrazio il C.S. Carabinieri per il costante supporto, in particolar modo il mio coach Giovanni Carollo, e i tecnici della Nazionale che mi hanno sostenuta durante la competizione”  

Un po' di rammarico il 7° posto di Simone Covi (Akiyama Settimo) che dopo aver superato agevolmente Laleike (GER) e Fridman Zilberstein (ISR) è stato fermato dallo spagnolo Baztan Merchan e nei recuperi dal polacco Szulik. Eliminati al primo turno, senza possibilità di recupero,  Gabriele Piccolo (Accademia Torino) nei -73 Kg sconfitto da Vardanian (SWE) poi finalista per l’oro, Sara Virgilio (Judo Virtus) nei -70 e Francesco Sansonetti nei -81 Kg (Fitness Nuova Florida).

Soddisfazione da parte di tutto lo staff azzurro qui a Bratislava per l’ottava medaglia conquistata che traspare dalle parole del responsabile Fabrizio Fantauzzo: “Seconda giornata di gara con i nostri ragazzi sempre in prima linea e autori di prestazioni esaltanti che ci permettono di consolidare la vetta, temporanea, nel medagliere. Domani saremo nuovamente pronti a dare battaglia con gli ultimi tre alfieri azzurri che scenderanno sul tatami di Bratislava. Forza Italia!!!”

Domani ultima giornata di gara che vedrà impegnati, dalle ore 10.30 gli azzurri Cinzia Caponetto nei -78 Kg, Cristiano Mincinesi nei -90 Kg ed Emiliano Rossi nei +100 Kg. Diretta su judo.tv