Roma, 8 novembre 2025. La prima giornata di gara dello storico European Open tricolore regala all’Italia sette medaglie: tre ori e 4 bronzi. Nei -66 kg è Giuseppe De Tullio (Judo Team Iacovazzi) a salire sul gradino più alto del podio dopo aver superato Major (HUN), Barsheshet (ISR), Raoul Hebrard (FRA), Van Harten (NED) e nella finalissima l’altro rappresentante ungherese Kollar. Le parole di De Tullio dopo la gara: “É stata una bellissima giornata. La preparazione a questa gara è stata molto intensa a causa di qualche problema in famiglia. Dico a tutti coloro che hanno un sogno di perseguirlo indipendentemente dalle persone che non credono in voi. Nulla è impossibile”. La seconda medaglia d’oro arriva da Leonardo Valeriani (Fiamme Gialle) nei -73 kg, che vince contro Menzl (GER), Ogrizek (SLO), Giner (ISR), Mella (ITA) ed in finale si impone per yuko su Gabor (HUN). “Sono molto soddisfatto della gara di oggi, sempre più convinto che la strada sia quella giusta, oltretutto vincere in Italia è ancora più bello. Voglio ringraziare tutto lo staff delle Fiamme Gialle nella sua interezza, preparatori, allenatori, tutti i dirigenti e in particolare modo i miei compagni di squadra.” Sempre nei -73 kg è bronzo per Edoardo Mella (GS Esercito) che ottiene tre vittorie consecutive contro Rosca (MDA), Ahibo (FRA) e Abeltshauser (GER) prima di subire uno stop contro Valeriani. Ha poi la meglio nella finale per il terzo gradino del podio contro Bosis (Polisportiva Besanese), poi quinto. Mella:” Sono soddisfatto della mia prestazione, soprattutto per essere riuscito a mantenere la concentrazione e a trovare il giusto ritmo, conquistando così il terzo posto. Consapevole che posso fare ancora meglio: la prossima volta darò il massimo per ottenere di più. Desidero ringraziare il Gruppo Sportivo Esercito per il continuo supporto, la mia fidanzata Claudia e la mia famiglia per avermi accompagnato e per essermi sempre vicini. Un ringraziamento speciale anche ai miei coach Massimiliano Carollo e Nicholas Mungai per i preziosi consigli e per tutto il lavoro svolto insieme in preparazione a questa gara.” Il terzo inno di Mameli risuona per Erica Simonetti (GS Esercito), prima nei + 78 kg, con due vittorie di ippon e diversi yuko contro entrambe le rappresentanti francesi: Lassalle e M Bairo.Sono molto contenta per la giornata di oggi. Nonostante fosse una gara “improvvisata”, perché ho deciso di partecipare all’ultimo, sono felice di essere riuscita a portare a casa una medaglia. L’ultimo periodo per me non é stato molto semplice, le ultime gare non sono andate molto bene, perciò spero che questo sia un nuovo punto di partenza. Ringrazio il Gruppo Sportivo Esercito, l’Akiyama Settimo e mia mamma che è venuta a vedermi e supportarmi.” É terza invece Eleonora Ghetti (Judo Mestre), che perde contro M Bairo ma vince contro Lassalle. “Sono contenta di questa gara perché era la medaglia che mi mancava in questo tipo di gare. In finale non ho mollato perché volevo questa medaglia più di ogni cosa. Ringrazio Manuela, Michele, i ragazzi che sono venuti a tifare per me e tutta la palestra.” Medaglia di bronzo nei -63 kg per Nadia Simeoli (Il Tempio) che ha la meglio su Bruhl (FRA) e Lemire (FRA) ma si arrende in semifinale contro l’olandese Van Lieshout, poi argento, per poi mettere a segno uno yuko nella finale per il bronzo contro Tea Patri (Pro Recco), poi quinta. “Sono contenta di questa medaglia, è la quarta consecutiva di questo periodo. Ho un pò di rammarico per la semifinale perché avevo già incontrato questa atleta al Grand Slam di Parigi e speravo di ribaltare l’esito dell’incontro ma ho dovuto cedere ancora una volta alla sua prestazione. Questa medaglia la dedico alla mia uke, alla mia ragazza Chiara, che mi aiuta ogni giorno. Spero di cambiare il colore di questa medaglia e riuscire a fare un passo avanti. Un grazie di cuore va anche al mio team.” Terza nei -78 kg è Irene Caleo (Akiyama Settimo), che perde contro Rubiano (FRA) ma recupera contro Fernandez (FRA) e conquista il bronzo su Bousbaa Dab (ESP). “Sono contentissima di questa medaglia. Ringrazio tutte le persone che mi sono state accanto nonostante sia stato sia stato un periodo difficile. Spero sia l’inizio di una lunga serie di medaglie. Ringrazio Pierangelo Toniolo, Nicholas Mungai e Massimiliano Carollo.” Settimi posti per Francesco Pio Stefanelli (Nippon Club) nei -60 kg, Francesco Cargnelutti (GS Esercito) nei -66 kg, Caterina Mazzotti (Kyu Shin Do Kai) nei -70 kg e Lucia Magli (San Mamolo Judo) nei -78 kg.
Il commento finale è del DT azzurro Raffaele Toniolo: “Continental Open di livello alto questa di Conegliano e i nostri azzurri sono partiti subito forte conquistando 3 ori e 4 bronzi che, per ora, ci portano al secondo posto del medagliere. La solidità della nostra squadra si evidenzia tenendo conto che su sette categorie in gara gli azzurri hanno centrato la medaglia in ben cinque. Complimenti a tutti gli atleti, ai loro tecnici ed alle loro società.”
Domani seconda giornata di gara con i -48 kg, -52 kg, -57 kg e -81 kg, -90 kg, -100 kg, + 100 kg. L’interno evento è disponibile su judo.tv.
Grande partenza per la squadra italiana alla Cadet European Cup di Győr (Ungheria), dove gli azzurrini conquistano il primo posto nel medagliere della prima giornata di gara con un bottino di sette medaglie. A salire sul gradino più alto del podio sono Ismael Mehabra (Akiyama Settimo) nei -50 kg e Federico Cena (Akiyama Settimo) nei -55 kg, entrambi protagonisti di una giornata impeccabile. Medaglia d’argento per Francesco Lai (Centro Sportivo Olbia) nei -50 kg, Luca Martini (Judo Ginnic Club Valenza) nei -55 kg e Alice Lieti (Akiyama Settimo) nei -40 kg, che si ferma solo in finale dopo un percorso brillante. A completare il medagliere azzurro arrivano i bronzi di Federico Lai (Centro Sportivo Olbia) nei -50 kg e Aurora Ferro (Mandraccio Roma) nei -44 kg. Buon risultato anche per Alice Bronzin (Dlf Udine), che chiude al quinto posto nella categoria -48 kg. Questi risultati confermano la grande vitalità del settore giovanile italiano, capace di esprimere talento, impegno e spirito di squadra anche a livello internazionale. La crescita dei cadetti rappresenta un segnale importante per il futuro del judo azzurro. Domani è in programma la seconda giornata di gare e gli azzurrini sono pronti a per confermare l’ottimo avvio e difendere il primato nel medagliere. Gara in streaming su judo.tv.




