Roma, 20 novembre 2025. Il judo chiama e l’Italia risponde, presente e competitiva su ogni fronte in uno dei fine settimana più densi e significativi della stagione. Sabato 22 novembre, a Belgrado (Serbia), andranno in scena i Campionati Europei per Club – Champions League, evento di massimo prestigio istituito dalla European Judo Union, dove la plurititolata Akiyama Settimo porterà in alto il tricolore con una formazione vincente composta da: Emma Stoppari (-57 kg), Olha Tsimko (-70 kg), Erica Simonetti (+70 kg), Edoardo Mella (-73 kg), Gergely Nerpel (-90 kg) e Jean Carletti (+90 kg); a dare ulteriore valore alla presenza italiana sarà Christian Parlati (Fiamme Oro), schierato dal Paris Saint-Germain, club detentore del titolo europeo, confermando la statura internazionale dell’atleta e la qualità del movimento italiano.
Nello stesso weekend, a Podgorica in Montenegro, quattro giovani azzurri difenderanno i colori italiani nella European Cup Junior: Alessandro Bicorgni (I Poeti del Judo) nei -66 kg, Alessandro Bruno D’Urbano (GS Carabinieri) nei -81 kg, India Serafini (Europaradise) e Giulia Sorelli (Judokan) nei -57 kg, un gruppo determinato e pronto a confrontarsi con i migliori pari età europei.
A Salonicco, in Grecia, la spedizione cadetta italiana sarà presente in forze con ben 45 atleti impegnati nella Cadet European Cup, confermando la vitalità del settore giovanile e il lavoro svolto quotidianamente dai club sul territorio.
Tutti glie venti internazionali sono disponibili in streaming su: https://judotv.com/competitions
Intanto, in Italia, il Palasport “Raul Micheli” di Follonica ospiterà il Campionato Italiano Assoluto A2, tappa decisiva verso l’Assoluto A1 di dicembre, con 362 atleti in gara pronti a contendersi il passaggio verso il massimo palcoscenico nazionale. A seguire il link dell'evento: https://portal.judomanager.com/competition/campionato_italiano_assoluto_a2_2025
Quattro sedi, tre nazioni e un’unica grande energia: dalle stelle affermate come Parlati e la Akiyama Settimo ai giovani talenti che si fanno strada nelle categorie juniores e cadetti, fino all’intenso lavoro sul territorio nazionale, l’Italia mostra ancora una volta di essere un movimento dinamico e ambizioso.




