Judo

Andrea Regis, re d’Europa agli U20 a Samokov

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Samokov (BUL), 18 settembre 2010. Titolo europeo U20 per il diciannovenne Andrea Regis. Per il judo italiano si tratta del decimo titolo europeo juniores di una storia che ha visto iscrivere il proprio nome campioni del calibro di Giuseppe Vismara (1969), Felice Mariani (1974), Girolamo Giovinazzo (1988), ma che non saliva sul podio maschile più alto dal 1989, quando vinse Vincenzo Ascolese nei 60 kg. È stata una grande prova quella del torinese che, nella seconda giornata dei Campionari d’Europa U20 nella Sports Arena di Samokov, ha marcato una superiorità nettissima e con cinque vittorie (4 per ippon) si è aggiudicato il titolo dei 73 kg, che l’anno scorso a Yerevan gli sfuggì per uno shido di troppo in semifinale e si dovette accontentare del terzo posto. A Samokov invece, nessun dubbio, la progressione verso il podio è stata irresistibile, ippon su Mirko Manojlovic (MNE), ancora ippon su Andranik Chaparyan (ARM), due yuko su Tomas Costa (POR), ippon su Adam Gazo (SVK) e doppio waza ari in finale su Jonathan Allardon (FRA). «Sono felice –ha detto al termine della finale Andrea Regis- per come ho vinto, ma anche per quanto questa vittoria possa far “rosicare” più di qualcuno». La vittoria di Regis, sommata al bronzo di Parlati ed il quinto posto di Bombara, porta l’Italia al quinto posto del medagliere dietro Russia (2-2-3), Georgia (2-0-0), Francia (1-3-1) e Serbia (1-1-0). Così gli altri azzurri in gara nella seconda giornata, nei 57 kg Rebecca Conti dopo la vittoria con Shkoza Aurora (ALB), ha perso con Loredana Ohai (ROU), nei 63 kg Valentina Giorgis ha perso con Ekaterina Valkova (RUS), negli 81 kg Fabio Miranda con Krisztian Toth (HUN) e nei 70 kg Miranda Giambelli con Olena Petrechenko (UKR). «È stata una giornata positiva – ha detto il coach azzurro Laura Di Toma – caratterizzata soprattutto dalla vittoria di Regis, ma avrebbe potuto avere risvolti anche migliori, con Valentina Giorgis in particolare. Domani è un altro giorno e si va avanti». Domenica infatti, giornata conclusiva, sono impegnate le categorie più pesanti con Domenico Di Guida nei +100 kg, Luca Ardizio nei 100 kg, nessun azzurro nei 90 kg, Linda Politi nei 78 kg ed Elisa Marchiò nei +78 kg. IL REPORTAGE DEI TECNICI Andrea Regis una spanna sopra tutti. Meritatissima medaglia d’oro nella categoria al limite dei 73 Kg. per l’allievo di Pierangelo Toniolo tesserato per l’Akiyama Settimo Torinese. L’azzurro si presentava come il favorito della vigilia ed è riuscito a vincere dominando la tensione e meritando applausi per il judo completo in piedi e a terra che ha saputo mostrare. Primo incontro con Manojlovic (MNE): la tensione c’è e si vede ma Andrea si sblocca marcando un primo yuko di kaeshi su attacco di uchi mata dell’avversario e poi ottiene ippon allo stesso modo. Secondo turno con Chaparyan (ARM) che Andrea liquida con un bellissimo passaggio di shime waza. Al terzo turno ci si attende il geogiano Aphrasidze che invece viene liquidato dal portoghese Costa. L’azzurro conosce già l’avversario e imposta benissimo tatticamente l’incontro, marca yuko di o uchi gari e fa sanzionare due volte il lusitano ottenendo il passaggio alla semifinale. L’avversario di Andrea è Gazo (SVK): qualche schermaglia iniziale sulle prese e alla prima occasione ancora uno shime waza consente ad Andrea di andare in finale. Andrea è concentrato ma il francese Allardon comincia alla grande e lancia l’azzurro in te guruma, Andrea limita i danni e non subisce punto ma il transalpino prosegue in shime waza contenuto da Andrea fino al mattè dell’arbitro. Da questo punto in avanti la finale è un monologo: prima andrea marca yuko su kaeshi di uchi mata, poi waza ari di harai goshi e poi chiude con un waza ari di seoi nage. Dopo un argento agli Europei cadetti 2006, un bronzo agli EYOF 2007, un bronzo agli Europei juniores 2009, finalmente Andrea fa suo un meritatissimo titolo continentale under 20. Nulla da fare invece per gli altri quattro azzurri in gara che sono tutti stati eliminati nei primissimi turni della gara.. CLASSIFICHE -57 kg 1. RECEVEAUX, Helene FRA 2. ILIEVA, Ivelina BUL 3. KOCHER, Fabienne SUI 3. OHAI, Loredana ROU 5. BARKELING, Emma SWE 5. MURASHKO, Maryna UKR 7. BEKIC, Andrea CRO 7. SURAKATOVA, Pari RUS -63 kg 1. MILOSEVIC, Nina SLO 2. DAKOVIC, Andreja CRO 3. PATOCKOVA, Tereza CZE 3. VALKOVA, Ekaterina RUS 5. DICINTIO, Maelle FRA 5. KATIPOGLU, Busra TUR 7. MARA, Angela Simona ROU 7. UNTERWURZACHER, Kathrin AUT -70 kg 1. POLLING, Kim NED 2. DAVYDOVA, Daria RUS 3. DUNKEL, Miriam GER 3. PETRECHENKO, Olena UKR 5. GRAF, Bernadette AUT 5. PERROT, Lucie FRA 7. POGACNIK, Anka SLO 7. TAEYMANS, Roxane BEL -73 kg (il podio nella foto di Hortensia Corredoira) 1. REGIS, Andrea ITA 2. ALLARDON, Jonathan FRA 3. CONRAD, Hannes GER 3. GAZO, Adam SVK 5. KURBANOVS, Arturs LAT 5. LIVESEY, Owen GBR 7. BETANOV, Alan RUS 7. COSTA, Tomas POR -81 kg 1. TCHRIKISHVILI, Avtandil GEO 2. KUKOLJ, Aleksandar SRB 3. KOSTOEV, Albert RUS 3. MUENSTERBERG, Max GER 5. SAFGULIYEV, Tural AZE 5. TOTH, Krisztian HUN 7. GRYGORENKO, Denys UKR 7. HENRION, Quentin FRA

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